Citazione:
Dopo aver regolato a dovere il mono, mi sa che bisognerà registrare a dovere anche la forcella.
Non so se è anche una conseguenza del diverso setup fatto al posteriore, ma sta di fatto che se apro di brutto su qualche sconnessione dell'asfalto lo sterzo prende a sbattermi in mezzo alle mani.
Mi capita ad es. aprendo in seconda su qualche giunto di dilatazione (quelli dei ponti) se questo fa un 'gradino' oppure aprendo in uscita di curva su asfalto sconnesso.
Prima non lo faceva ma probabilmente ero pure io che andavo più piano.
Ieri sono uscito con un gruppo di buoni manici e abbiamo fatto anche un tratto con asfalto alquanto 'da paura', e in un paio di curve dissestate e fatte in maniera più tirata del mio solito (per stare dietro agli altri) ho notato questo comportamento della moto.
Domande: è normale?
Può essere che il problema dipende da un errato setup della forcella?
Oppure ho proprio bisogno di un sano ammortizzatore di sterzo?
Non conosco nello specifico la tua moto però posso dirti due cose in risposta alla tua domanda:
Può essere normale (tirandoci dentro parecchio) che si accentui una congenità nervosità della moto, manifestata, al limite da sbacchettamenti ed amenità varie...
Certamente bisognerebbe che il set-up del mono sia. per così dire, accordato al set-up della forcella anteriore (non puoi pensare di aver tarato un mono rigidissimo e una forcella morbidissima senza che questo non "sbilanci" l'assetto, oppure sfilare le forche e scaricare il mono...o mille altri "tentativi" nei quali la ciclistica, trasmettendo le sollecitazioni, facendole viaggiare nei trasferimenti di carico, siano essi rollìo, beccheggio, imbardata o cosa...non accentui questa "disarmonia"... 
)
Nessuna moto è lieta di passare sopra le asperità.. potrebbe anche essere che tu pretenda troppo dalla ciclistica... potrebbe essere che a determinate azioni, in determinati punti, seguano inevitabilmente sbandate e sbandierate ti qualsiasi moto in quelle condizioni di guida...
Certo c'è il manico "fino" che riesce a dosare erogazione (apertura del gas in maniera pulita, non irruenta, e nei punti giusti) e frenata in modo da assecondare e non sforzare la ciclistica... questo manico lo vedi, perchè qualsiasi cosa gli metti sotto il c**o... Lui va... fila via, e non a caso ho detto fila...perchè più che i cavalli conta la capacità di assecondare la scorrevolezza... 
Anche gomme non particolarmente performanti possono mettere in crisi l'assetto, alcuni tipi di gomma e/o di set-up si accordano maggiormente al nostro stile di guida, altri meno...resto della (antica) idea che l'ammortizzatore di sterzo sia "una pezza" che si mette per cercare di ovviare a problemi telaistici o di taratura di sospensioni (a titolo di esempio ho avuto 3 gsx1100r: la prima e la terza , rispettivamente del 1989 e del 1994 non erano nervose come la seconda che ebbi modo di guidare, la versione del 1990 circa...versione nella quale la Suzuki sperimentò, per il suo gixxer la ruota anteriore da 16"...sperimentazione che la rese nervosissima di avantreno, troppo per una millecento di quel periodo... )
Sia la mia attuale Kawa che la Rsv risentono anche di un minimo, risibile problema di usura anomala della gomma, ingigantendo il tutto tramite il telaio estremamente rigido...ogni moto ha la sua personalità..come ogni pilota...il "solito" consiglio da darti è di ripartire col set-up neutro e fare delle modifiche (sempre segnando su carta ogni cosa che fai, magari vergano a lato le impressioni dopo ogni modifica) passo-passo..chiedi a gente come Andreani (di solito molto disponibili anche a consigli aggratise!)..se giri in pista "fatti vedere" da qualcuno bravo,,magari hai dei difetti nell'impostare e/o approcciare le curve che mettono troppo alla frusta la ciclistica (per questa ipotesi sarebbe sufficente scambiarsi le moto sugli stessi tratti affrontati allegri, per capire se la tua moto, guidata da un'altro svirgola uguale, di più o di meno!Dandoti nel contempo una pietra di paragone...)
Spero di esser stato utile!
Lampeggi...... movimentati!
