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Avantreno più duro [come ottenerlo?]
6621867
6621867 Inviato: 27 Dic 2008 20:58
Oggetto: Avantreno più duro [come ottenerlo?]
 

Ciao a tutti,

ho letto i topic a riguardo ma ho ancora qualche dubbio sugli effetti delle modifiche da apportare alla forcella della mia Gpz.

Volevo cambiare olio (da un 5w a un buon 10w) e molle ma non trovo delle molle compatibili, quindi ho pensato di mettere uno spessore di 1 o 2 cm al massimo.
Questo dovrebbe comportare un affondo più duro e una staccata più rapida, oltre che una perdita di stabilità ad alta velocità (correggetemi se sbaglio)

Si può quantificare quanto?
Se cambiando le molle ottengo un risultato del 100%, che percentuale ottengo con spessore, olio più denso, livello olio e pressione aria al massimo consentito?

Controindicazioni?

Help me please, comincio ad avere crisi d'astinenza, devo rimetterla in sesto al più presto.

L'avantreno è questo -->

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
6623374
6623374 Inviato: 28 Dic 2008 9:54
 

sono entrambe interventi possibili personalmente li ho provati tutti due
quando tentavo di rendere più crossistica un forcella da enduro di un'huski 610,
con risultati modesti.
Attenzione non ho nessuna, ripeto nessuna idea se una forca da strada migliori o
meno con queste modifiche quindi valuta tu.
Vai per tentativi, prova solo con gli spessori, se non basta cambia l'olio,
se non basta, (unica vera modifica seria tolto cambiare le molle) aggiungine.
Attenzione non puoi aggiungere olio fino a riempirle ovvio devi provare un cm per volta,
guarda se il tuo manuale ti da il livello massimo e non oltrepassarlo (in genere sanno quello
che dicono).
Un'altra modifica (vera) e quello di modificare il pacco delle lamelle ma e meglio che lo fai fare a un preparatore , se lo fai per tentativi come ho fatto io non ti passa più.

ps per misurare il livello olio togli le molle e misuralo semplicementi dal bordo dei foderi
nelle nostre (cross/enduro) se non ce la doppia cartuccia e intorno ai 10-11 cm,
nel caso che le hai gia chiuse, e vuoi aggiungere olio senza smontarle usa una siringa
e fallo entrare per lo sfiato dell'aria (se ce).

Ribadisco non sono un meccanico quindi provale piano prima di fiondarti in una curva
a 100 km /h.

Non senpre una forcella dura migliora la situazione, prima di modificarla prova a mettere
una fascetta sullo stelo e guarda se ti va a pacco nelle staccate o nelle buche .



Saluti LOGO 0510_saluto.gif
 
6623433
6623433 Inviato: 28 Dic 2008 10:12
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

damnederangel ha scritto:
Ciao a tutti,

ho letto i topic a riguardo ma ho ancora qualche dubbio sugli effetti delle modifiche da apportare alla forcella della mia Gpz.

Volevo cambiare olio (da un 5w a un buon 10w) e molle ma non trovo delle molle compatibili, quindi ho pensato di mettere uno spessore di 1 o 2 cm al massimo.
Questo dovrebbe comportare un affondo più duro e una staccata più rapida, oltre che una perdita di stabilità ad alta velocità (correggetemi se sbaglio)

Si può quantificare quanto?
Se cambiando le molle ottengo un risultato del 100%, che percentuale ottengo con spessore, olio più denso, livello olio e pressione aria al massimo consentito?

Controindicazioni?

Help me please, comincio ad avere crisi d'astinenza, devo rimetterla in sesto al più presto.

L'avantreno è questo -->

immagini visibili ai soli utenti registrati



icon_rolleyes.gif bah, più che avantreno mi sembra si tratti di una sola gamba della forcella...

icon_smile.gif comunque bando alla (mia) pignoleria:
ho avuto una moto identica alla tua e ricordo che all'epoca tarai la forcella inserendo uno spessore molla di soli 6mm (ma io peso poco più di 60kg) e sfilando le canne dello stesso valore: in tal modo l'altezza statica dell'avantreno rimane più o meno la stessa.
come olio va bene il SAE 10 anche se dipende dalle temperature ambientali: in piena estate questa gradazione potrebbe rivelarsi insufficiente per un utilizzo molto sportivo;
io ho successivamente provato il 15 ed anche il 20, ma all'epoca non esistevano oli idraulici multigrade, oggi si possono trovare ad esempio degli ottimi 10W/15 ecc.
Nota: i multigrade sono per lo più sintetici e non andrebbero mai utilizzati in presenza di residui di minerali: rischio formazione bollicine d'aria causa emulsione!

aspetti dinamici:

- la perdita di stabilità che paventi è quasi del tutto scongiurata dal recupero di altezza ottenibile con lo sfilamento delle canne: empiricamente, tanti mm quanti sono i mm di spessoramento.
nella necessità, l'avantreno puo' essere abbassato ancora un po'.

- l'affondo più duro scordatelo: al massimo puo' diventare più lento grazie all'olio più denso; spessorando una molla non la si rende più dura ma solo più precaricata, ovvero si elimina una piccola parte della sua risposta, quella più morbida.
per cui in una condizione di equilibrio (la deformazione della molla in base al peso della moto) se interviene un'altra sollecitazione (nel caso in oggetto: il trasferimento di carichi dovuto alla frenata) la molla reagisce esattamente nello stesso modo!
icon_arrow.gif quello che cambia in una molla precaricata è solo una minore capacità di filtraggio delle microasperità del fondo stradale (e la sua escursione totale), cosa questa che puo' comportare alcuni fenomeni d'instabilità alle velocità più alte, esclusivamente in rettilineo, condizione in cui la forcella si trova nella sua massima condizione di "relax".

detto questo, un fattore molto importante per la stabilità della tua moto, sopratutto in rettilineo ad alta velocità - se è questo che t'interessa - risiede nella qualità e nello stato di usura della gomma posteriore: se si avvertono serpeggiamenti ad alta velocità, nella maggior parte dei casi dipendono dal pneumatico posteriore.
all'epoca, una gomma perfetta (anche sotto questo aspetto) per questa (ottima) moto era la ME99 della Metzeler, da accoppiare preferibilmente alla sua degna compagna l'ME33 (laser) all'avantreno anche se svolgono bene il loro lavoro pure se accoppiate ad esempio con delle altrettanto eccellenti Avon.
icon_exclaim.gif da evitare come la peste (meglio andare a piedi) le Pirelli MT75
buone le Dunlop D103

per quanto riguarda la pressione aria fork va bene il max su strade perfette e veloci ma puo' risultare addirittura utile portarla a zero quando si percorrono strade molto sconnesse (pavè cittadino, sterro, ecc.) !!

eusa_think.gif mi pare di averti detto tutto...
 
6623478
6623478 Inviato: 28 Dic 2008 10:25
 

logo ha scritto:
...
quando tentavo di rendere più crossistica un forcella da enduro di un'huski 610,
con risultati modesti.
Attenzione non ho nessuna, ripeto nessuna idea se una forca da strada migliori o
meno con queste modifiche quindi valuta tu.
Vai per tentativi, prova solo con gli spessori, se non basta cambia l'olio,
se non basta, (unica vera modifica seria tolto cambiare le molle) aggiungine.
Attenzione non puoi aggiungere olio fino a riempirle ovvio devi provare un cm per volta,
guarda se il tuo manuale ti da il livello massimo e non oltrepassarlo (in genere sanno quello
che dicono).
Un'altra modifica (vera) e quello di modificare il pacco delle lamelle ma e meglio che lo fai fare a un preparatore , se lo fai per tentativi come ho fatto io non ti passa più.

ps per misurare il livello olio togli le molle e misuralo semplicementi dal bordo dei foderi
nelle nostre (cross/enduro) se non ce la doppia cartuccia e intorno ai 10-11 cm,
nel caso che le hai gia chiuse, e vuoi aggiungere olio senza smontarle usa una siringa
e fallo entrare per lo sfiato dell'aria (se ce).

Ribadisco non sono un meccanico quindi provale piano prima di fiondarti in una curva
a 100 km /h...


icon_smile.gif si vede che sei giovane e che vieni dal fuoristrada...
ho avuto anch'io un Husqy 610 con la quale ho disputato un paio di stagioni di motard e la ricordo bene...

il metodo suggerito da te non va tanto bene nel caso della GPZ...

nell'ordine alle tue osservazioni:

- nel caso degli assetti per moto da 200Km/h è meglio sapere esattamente in che direzione procedere prima (o invece) di procedere per tentativi...;

- nelle forcelle tradizionali non si misura il livello dell'olio, come nelle USD, ma la sua quantità;

- le forcelle tradizionali sono prive di lamelle... ma dispongono solo di alcuni passaggi forati o, nel migliore dei casi, valvolati;

- la GPZ 550 è una moto capace di percorrere curve a 100Km/h senza scomporsi (se il fondo stradale è dei migliori) anche se... le togli tutto l'olio dalla forcella icon_wink.gif
 
6624333
6624333 Inviato: 28 Dic 2008 12:45
 

Giovane......grazie..... purtroppo non me lo dice più nessuno da un pò,
avevo precisato però la mia ignoranza per le forcelle stradali.

Io non vengo dal fuoristrada io ci sono.

Misurare i livelli o le quantità in volume ,scusami ma e la stessa cosa.

E una vita che lotto per avere delle forcelle decenti in gara (oramai non più),
dove in ogni pista e in ogni condizione ti tempo cambia il setting, noi siamo
sempre andati per tentativi , l'alternativa e un buon preparatore che
una volta finite ti dice di provarle che se non vanno bene le modifica,
(a questo punto sempre di tentativo si tratta).

Nel mio ambiente una forcella e preparata per lo stile di guida e il peso di
una persona e impossibile avere un setting unico (a meno che uno si adatti)
quindi non esiste una ricetta unica, da qui i .....tentativi.

Scusami se ho sbagliato.... Logo
 
6625242
6625242 Inviato: 28 Dic 2008 14:34
 

logo ha scritto:


1) Giovane......grazie..... purtroppo non me lo dice più nessuno da un pò,

2) avevo precisato però la mia ignoranza per le forcelle stradali.

3) Misurare i livelli o le quantità in volume ,scusami ma e la stessa cosa.

4) E una vita che lotto per avere delle forcelle decenti in gara (oramai non più),
dove in ogni pista e in ogni condizione ti tempo cambia il setting, noi siamo
sempre andati per tentativi , l'alternativa e un buon preparatore che
una volta finite ti dice di provarle che se non vanno bene le modifica,
(a questo punto sempre di tentativo si tratta).

5) Nel mio ambiente una forcella e preparata per lo stile di guida e il peso di
una persona e impossibile avere un setting unico (a meno che uno si adatti)
quindi non esiste una ricetta unica, da qui i .....tentativi.

6) Scusami se ho sbagliato.... Logo


Scusa la pedante numerazione ma così è più facile trovare il riferimento per chi legge, al di fuori di noi due:

1) icon_smile.gif beh: allora vuol dire che ti ho fatto un complimento!

2) (dico una banalità) le forcelle funzionano tutte in base agli stessi princìpi;
è il contesto poi che ne diversifica l'utilizzo e la messa a punto, come ben sai vista la tua pratica fuoristradistica.

3) Non è esattamente così: è una questione di procedura.
e per quanto riguarda le forcelle di tipo tradizionale (steli fissi e foderi oscillanti) le Case hanno da sempre fornito i riempimenti in cc e non indicazioni di livello, che possono essere falsate da diverse variabili (inclinazione delle gambe, presenza di bolle d'aria, volume realmente immerso della molla, ecc.)
ovviamente la perfetta corrispondenza in cc si ha solo in occasione della revisione totale della sospensione, altrimenti si misura empiricamente la quantità dell'olio estratto, salvo una successiva, altrettanto empirica, misurazione del livello;
per le forcelle Up Side Down (steli oscillanti e foderi fissi) la metodica prevista è diversa e va misurato il livello dell'olio con la gamba (smontata dalla moto) in verticale dopo aver azionato in su ed in giù il pompante un ben determinato numero di volte (ad es. per Marzocchi: 10volte)
e su questo tipo di forcelle fa testo solo il livello: il valore di riempimento è relativo.
icon_exclaim.gif e attenzione: la pratica "per tentativi" di aumentare il livello un po' per volta puo' comportare il danneggiamento dei paraolio per eccesso d'olio!!

4) l'approccio è diverso: non è la stessa cosa tentare una messa a punto sapendo esattamente cosa si fa e non saperlo affatto!
ed è questo che ho voluto sottolineare.
anch'io, quando ho fatto messe a punto per gli altri ho sempre suggerito di provare sul campo ma di nuovo attenzione: non tanto perché non ero sicuro del risultato ma perché non si è mai sicuri di aver compreso ESATTAMENTE le indicazioni del pilota!
Questo te lo dico per esperienza di team.
Infatti, quando facevo delle messe a punto per uso personale molto difficilmente non ci azzecavo al primo colpo, semplicemente perché... il pilota ero io e non potevo fraintendermi!
icon_rolleyes.gif comunque se sull'Husqy avevi una Marzocchi Shiver capisco le tue tribolazioni perché da originale è una forcella che non "sente" affatto le regolazioni idrauliche...: ha fatto dannare anche me, anzi un'intera generazione di piloti e preparatori!

5) icon_biggrin.gif questa è la norma, se no le sospensioni sarebbero prive di regolazioni!

6) siamo in un forum e ognuno dice la sua, logo, non era mia intenzione di accusarti di aver sbagliato! icon_wink.gif
 
6625672
6625672 Inviato: 28 Dic 2008 15:37
 

ok nulla eccepire.

Si purtroppo le ho avute (Shiver) non sono hai riuscito a farle andare come volevo
ricordo ancora come nei salti molto lunghi ero obbligato ad atterrare sulla ruota posteriore
per non cappotarmi in avanti ( pratica assurda).
Per sistemarle ci si riusciva ma i soldi allora erano quelli che erano e si faceva per tanto,
i preparatori costavano , quindi mi sono sempre arrangiato.

Saluti LOGO 0510_saluto.gif
 
6626807
6626807 Inviato: 28 Dic 2008 18:44
 

più o meno in tema , ho precaricato abbastanza la forcella (dalla casa su una scala di 7 tacche esce a 5 ed ora io l'ho messa a due) adesso mi trovo a non riuscire ad entrare in curva come prima e vorrei sapere se fosse il caso di sfilare le forcelle (penso di cambiare molle e olio in primavera)
 
6627318
6627318 Inviato: 28 Dic 2008 19:40
 

gsrteo ha scritto:
più o meno in tema , ho precaricato abbastanza la forcella (dalla casa su una scala di 7 tacche esce a 5 ed ora io l'ho messa a due) adesso mi trovo a non riuscire ad entrare in curva come prima e vorrei sapere se fosse il caso di sfilare le forcelle (penso di cambiare molle e olio in primavera)


eusa_hand.gif premesso che a qualsiasi analisi a distanza antepongo sempre il mio teorema che prevede l'impossibilità di eseguire diagnosi (infallibili) per corrispondenza,
è facile che le cose stiano esattamente come dici tu: PROBABILMENTE uno sfilamento della forcella ti permetterà d'inserire meglio la moto in curva.

ho precisato "probabilmente" perché ciò dipende anche dal tuo stile di guida, non solo dall'altezza dell'avantreno.
ad esempio, per chi ha alle spalle una lunga esperienza con i 2tempi difficilmente rappresenta un problema inserire la moto in curva, in quanto nella conduzione (veloce) di un 2T su strada si frena a moto dritta e si accelera gradualmente già nel momento in cui s'incomincia a piegare: questo accorgimento permette di inserire velocemente in curva perfino un custom! le traiettorie in questo caso risultano maggiormente iperboliche.

modificando infatti l'assetto di una moto potrebbe essere necessario rivedere ed adattare la propria tecnica di guida in base alle mutate reazioni del veicolo; ma se la moto proprio ti sembra non entrare "convinta" in curva o comunque non ti piace il suo comportamento puoi sempre lavorare sui parametri di cui si parlava.
 
6629062
6629062 Inviato: 28 Dic 2008 23:17
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

de_corsa ha scritto:

eusa_think.gif mi pare di averti detto tutto...


Era quello che mi serviva sapere.. Grazie per la cura nei particolari! 0510_inchino.gif

Ho però scritto che monto un SAE 5w e rileggendo il manuale d'officina mi sono accorto che si tratta invece di un SAE 5W20, quindi penso si tratti già di un multigrade (?)
1)A questo punto passo ad un 10W20 per ottenere un affondo più lento o con i multigrade il discorso è diverso?


de_corsa ha scritto:

Nota: i multigrade sono per lo più sintetici e non andrebbero mai utilizzati in presenza di residui di minerali: rischio formazione bollicine d'aria causa emulsione!


2)Che intendi per residui di minerali? eusa_think.gif Polvere metallica?

3)E sempre a proposito di reazioni tra olio e componenti, gli spessori (penso di montarli da 8 mm visto che peso poco più di 70 Kg) possono tranquillamente essere d'alluminio, acciaio e simili o devo evitare qualche materiale/lega?

4) Potreste consigliarmi delle marche di olio affidabili?


O.T. Per quanto riguarda le gomme monto una Metzeler ME33 LASER avanti (in 5 mesi mai l'ombra di qualsiasi tipo di problema) e una Metzeler PERFECT ME77 dietro. Quest'ultima non mi trasmette molta sicurezza, se va in bloccaggio è come se pattinassi sul ghiaccio, inoltre in uscita di curva basta che l'asfalto sia umido per slittare e farmi andare in derapata (sensazione stimolante icon_lol.gif ma non è quello che voglio). Insomma, non mi sembra abbia molta presa, ma forse dipende dall'assetto della moto.
5) E' molto differente da una Metzeler ME99?

Grazie per i vostri interventi!
 
6631627
6631627 Inviato: 29 Dic 2008 13:29
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

damnederangel ha scritto:
...

Ho però scritto che monto un SAE 5w e rileggendo il manuale d'officina mi sono accorto che si tratta invece di un SAE 5W20, quindi penso si tratti già di un multigrade (?)
1)A questo punto passo ad un 10W20 per ottenere un affondo più lento o con i multigrade il discorso è diverso?

2)Che intendi per residui di minerali? eusa_think.gif Polvere metallica?

3)E sempre a proposito di reazioni tra olio e componenti, gli spessori (penso di montarli da 8 mm visto che peso poco più di 70 Kg) possono tranquillamente essere d'alluminio, acciaio e simili o devo evitare qualche materiale/lega?

4) Potreste consigliarmi delle marche di olio affidabili?


O.T. Per quanto riguarda le gomme monto una Metzeler ME33 LASER avanti (in 5 mesi mai l'ombra di qualsiasi tipo di problema) e una Metzeler PERFECT ME77 dietro. Quest'ultima non mi trasmette molta sicurezza, se va in bloccaggio è come se pattinassi sul ghiaccio, inoltre in uscita di curva basta che l'asfalto sia umido per slittare e farmi andare in derapata (sensazione stimolante icon_lol.gif ma non è quello che voglio). Insomma, non mi sembra abbia molta presa, ma forse dipende dall'assetto della moto.
5) E' molto differente da una Metzeler ME99?...


icon_rolleyes.gif adoro gli elenchi numerati...!

1) i valori di viscosità sono riferiti a delle temperature convenzionali di rilavamento della viscosità: quello seguito dalla lettera "W" (Winter = Inverno) è il valore misurato a 40°C, quello senza lettera è riferito ad una misurazione effettuata a 100°C
quindi, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la principale proprietà dei sintetici è che a caldo la loro viscosità aumenta invece di diminure, quindi il valore più basso è sempre quello misurato a freddo come ad es. nel caso del 5W/20

ciò significa che per quanto riguarda il lavoro svolto dalla forcella il valore più indicativo è il primo e non tanto il secondo, visto che il meccanismo difficilmente supera i 40°C di temperatura operativa: quindi fai conto di avere un 5 nella forcella, più che un 20 (assoluti).
icon_smile.gif e quindi anche in questo caso hai visto giusto: passando ad un 10W/20 ottieni un affondamento un po' più lento (più che altro ottieni un ritorno più lento)

2) OLII minerali, of course... (la polvere metallica è... metallica, non minerale! per quanto appartenente allo stesso "regno"...)

3) nessun problema per il materiale utilizzato per gli spessori, se lo stesso ha una resistenza uguale o superiore all'alluminio ed i loro diametri sono abbastanza simili a quelli delle molle (int/est)

4) io mi sono trovato sempre bene...

...con i minerali unigrade: marche Bardahl, Marzocchi (Bel Ray) e Motul

...con i sintetici: Motul

5) l'ME77 è una gomma universale reversibile ant/post ed è una gomma da "chilometraggio" e non è assolutamente all'altezza prestazionale della ME33 laser: la sua degna compagna è l'ME99 o, rinunciando ad un po' di sportività, l'ME55 metronic.
 
6631836
6631836 Inviato: 29 Dic 2008 13:52
 

ho poca esperienza (17000 km da marzo 2007 con la gsr) ma da quando ho precaricato l'ultima tacca la moto non entra più e mentre prima potevo anche togliere una mano dal manubrio in piega adesso son sempre li a correggere icon_rolleyes.gif
come stile diciamo che mi sembra il contrario del tuo esempio a due tempi cioè entro in piega ancora leggermente pinzato e apro appena passata la corda (o almeno ci provo).
mi sembra più funzionale visto il tipo di moto che ho e più adatto al mio stile.
parlo naturalmente di guida su strada, per la pista penso di provarla in primavera icon_wink.gif
 
6632003
6632003 Inviato: 29 Dic 2008 14:08
 

gsrteo ha scritto:
ho poca esperienza (17000 km da marzo 2007 con la gsr) ma da quando ho precaricato l'ultima tacca la moto non entra più e mentre prima potevo anche togliere una mano dal manubrio in piega adesso son sempre li a correggere icon_rolleyes.gif
come stile diciamo che mi sembra il contrario del tuo esempio a due tempi cioè entro in piega ancora leggermente pinzato e apro appena passata la corda (o almeno ci provo).
mi sembra più funzionale visto il tipo di moto che ho e più adatto al mio stile.
parlo naturalmente di guida su strada, per la pista penso di provarla in primavera icon_wink.gif


icon_rolleyes.gif condivido le tue osservazioni...

...ma anche a te la fatidica domanda: ma perché hai agito sul precarico? icon_smile.gif
 
6632458
6632458 Inviato: 29 Dic 2008 14:44
 

mi sembrava che affondasse troppo icon_rolleyes.gif ormai dopo aver letto centinaia di interventi mi sembra di aver capito che il precarico toglie una parte della risposta della molla che comunque rimane invariata nella risposta complessiva rendendola però più rigida a traiettoria impostata, ad esempio, se trovo piccoli avvallamenti. non avevo considerato certamente il cambio di altezza che evidentemente influenza un pò troppo il comportamento icon_rolleyes.gif
non pensavo che caricando solo un'altra tacca potesse cambiare così tanto.
evidentemente il sistema moto è come una bilancia dove a volte anche un grammo può far sbilanciare il tutto in maniera rilevante icon_rolleyes.gif
 
6633869
6633869 Inviato: 29 Dic 2008 18:06
 

gsrteo ha scritto:
...
evidentemente il sistema moto è come una bilancia dove a volte anche un grammo può far sbilanciare il tutto in maniera rilevante icon_rolleyes.gif


icon_smile.gif bella questa: è una metafora che non ho mai usato!
 
6636562
6636562 Inviato: 29 Dic 2008 23:58
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

damnederangel ha scritto:

Volevo cambiare olio (da un 5w a un buon 10w) e molle ma non trovo delle molle compatibili


imho ti conviene provare come dice decorsa, olio piu' viscoso (racetech ad esempio consiglia sae15) ed un goccio di precarico in piu'

certo se hai smontato sarai anche un minimo smanettone..... in tal caso potrebbe interessarti sapere che se riduci il numero delle spire il K (la durezza) della molla aumenta!
normalmente non e' un lavoro che conviene fare ma se un giorno trovassi delle molle originali potresti divertirti ad indurirle tagliando e risagomando. serve un seghetto, un fornello da campeggio ed una barra filettata grande con dado: tagli vie delle spire (c'e' una formula) , scaldi sul forno da campeggio, rendi piatta schiacciandola a terra, rifinisci con la mola. io le ho lasciate cosi' senza fare alcun trattamento di rinvenimento ma mi piacerebbe approfondire con un esperto di metallugia.
se sul mercato non c'e' cio' che cerchi e' una opzione da valutare, altrimenti conviene prenderele nuove e vai sicuro al 100%. io avevo sperimentato per trovare la durezza prima di procedere all'acquisto , poi tra dimenticanza ed il fatto che funzionano le ho ancora sotto adesso icon_smile.gif
le avevo anche controllate alla pressa dopo 10000km di utilizzo ed avevano lo stesso k registrato appena dopo il taglio
 
6637175
6637175 Inviato: 30 Dic 2008 7:43
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

de_corsa ha scritto:

1) i valori di viscosità sono riferiti a delle temperature convenzionali di rilavamento della viscosità: quello seguito dalla lettera "W" (Winter = Inverno) è il valore misurato a 40°C, quello senza lettera è riferito ad una misurazione effettuata a 100°C
quindi, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la principale proprietà dei sintetici è che a caldo la loro viscosità aumenta invece di diminure, quindi il valore più basso è sempre quello misurato a freddo come ad es. nel caso del 5W/20


Quindi ne deduco che i valori siano inversamente proporzionali, in quanto in un 10W20 il valore 10 (misurato a caldo) è maggiore per viscosità al valore 20 (misurato a freddo). Ho sempre pensato il contrario icon_eek.gif

Approfitto della discussione interessante e profiqua per approfondire qualcos'altro se me lo permettete:

Qual'è la differenza tra Oli sintetici e minerali?

Faccio questa domanda perchè non ho trovato un multigrade 10w20 di buona marca (vi giuro che in rete ce n'è solo l'ombra), quindi penso di "accontentarmi" di un buon unigrade minerale, ma prima vorrei sapere cosa comporta!


30x26
Smanettone lo sono, manca però l'esperienza eusa_doh.gif
Quello che hai scritto mi apre nuovi orizzonti, ma c'è da studiarci parecchio penso.
Alterare volume e temperatura di un metallo soggetto a forze come quelle a cui è soggetta una molla forcella penso sia un lavoro da fare a colpo sicuro, non sarebbe bello sentire una molla cedere in entrata di curva, ammesso che si possa arrivare a tanto icon_cry.gif

AAA ESPERTO IN METALLURGIA CERCASI icon_biggrin.gif
 
6637381
6637381 Inviato: 30 Dic 2008 9:29
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

30x26 ha scritto:

... se riduci il numero delle spire il K (la durezza) della molla aumenta!
...


non è proprio così: se riduci il numero di spire quello che diminuisce è solo l'escursione totale della sospensione e quindi della sua deformabilità a seguito della medesima sollecitazione.

nel senso che la costante K della molla rimane la stessa perché non hai variato né il materiale, né i diametri, né il passo delle singole spire ma solo il loro numero, che è ininfluente sul K.

ciò comporta solo che la sommatoria delle deformazioni di ogni singola spira diventa inferiore a quella precedente e quindi la sospensione si accorcerà meno in seguito alla stessa sollecitazione, pur restando identico il K della molla.

ragionando per estremi, la forza necessaria per mandare a pacco la molla rimarrà la stessa qualunque sia il numero delle spire!
anche se a parità di sollecitazione il cedimento di una molla più corta rimane sempre inferiore, con l'effetto di sembrare più "dura" solo perché è minore la sua escursione.

spero di essere stato chiaro

-------------------------------

@damnederangel:

deduzione sbagliata!

il primo valore rimane la viscosità dell'olio a 40° mentre il secondo è a 100°

icon_eek.gif pensavo di essere stato chiaro!

quindi il valore che rimane più indicativo per il funzionamento di una sospensione è sempre il primo per cui un 10W/20 a 40° si comporterà sempre come un 10 e la viscosità a caldo (100°) in una forcella non si verificherà mai.
il secondo valore tuttavia puo' essere, paragonato al primo, indicativo della stabilità termica e di altre caratteristiche dell'olio.

la principale differenza operativa tra minerali e sintetici risiede nella differente curva di viscosità in base alla temperatura: all'aumentare della stessa i minerali diventano più fluidi mentre i sintetici più densi.
la cosa puo' sembrare strana ma è spiegabile a livello molecolare:
le catene di molecole (polimeri) che compongono i sintetici hanno una conformazione lineare a freddo che tende ad arrotolarsi su sé stessa a caldo!
questo comporta un inspessimento del velo d'olio e quindi un aumento della sua viscosità: per questo, il valore "W" è sempre inferiore all'altro.

la viscosità dei minerali unigrade viene misurata "a caldo" (100°C)
quindi a temperature inferiori ci si puo' aspettare un loro comportamento tendente ad un olio più denso (15, 20, ecc.) per cui un 10 assoluto potrebbe risultare - a freddo ma non a caldo - più denso di un 10W/20!!

a caldo (100°), un SAE10 si comporta da tale (SAE10) mentre un 10W/20 si comporta come un 20.

spero adesso sia più chiaro
 
6640458
6640458 Inviato: 30 Dic 2008 17:42
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

de_corsa ha scritto:

ciò comporta solo che la sommatoria delle deformazioni di ogni singola spira diventa inferiore a quella precedente e quindi la sospensione si accorcerà meno in seguito alla stessa sollecitazione, pur restando identico il K della molla.
spero di essere stato chiaro


non tanto icon_smile.gif
non ho capito dove stia la "contestazione" perche' alla fine dici che "in seguito alla stessa sollecitazione la molla si accorcera' di meno".
cioe' a parita' di sollecitazione la forca affonda meno = devo applicare piu' forza per ottenere la vecchia deformazione. mi sembra che tutto confermi la classica formula secondo la quale la costante elastica e' pari alla forza applicata diviso la deformazione prodotta.
per me le grandezze che influiscono sulla durezza tenendo fermo il materiale sono le classiche: diam. filo - diametro spira e numero di spire

e' vero che non puoi accorciare all'infinito perche' altrimenti la molla arriva a pacco meccanico prima che la forca sia a fondocorsa.
per calcolare tutto in rete si trovano dei comodi fogli xls che fanno anche la pasta ma lavorano solo con le lineari.
imho in caso di molle vecchie non c'e' mai problema di escursione perche' erano lunghissime, diverso il discorso per le molle recenti molto piu' corte. per quelle pero' non c'e' problema a trovarle nuove della durezza desiderata e quindi non ha molto senso mettersi a tagliarle.
 
6640783
6640783 Inviato: 30 Dic 2008 18:28
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

30x26 ha scritto:
de_corsa ha scritto:

ciò comporta solo che la sommatoria delle deformazioni di ogni singola spira diventa inferiore a quella precedente e quindi la sospensione si accorcerà meno in seguito alla stessa sollecitazione, pur restando identico il K della molla.
spero di essere stato chiaro


non tanto icon_smile.gif
non ho capito dove stia la "contestazione" perche' alla fine dici che "in seguito alla stessa sollecitazione la molla si accorcera' di meno".
cioe' a parita' di sollecitazione la forca affonda meno = devo applicare piu' forza per ottenere la vecchia deformazione. mi sembra che tutto confermi la classica formula secondo la quale la costante elastica e' pari alla forza applicata diviso la deformazione prodotta.
...


si, ai fini del calcolo, ed anche ai fini pratici MA SOLO ENTRO CERTI LIMTI, è ovviamente come dici tu ma quello su cui ponevo l'accento è che il confronto tra due molle identiche, una delle quali più corta, ha poco senso perché l'escursione è minore, essendo minore lo spazio libero tra le spire.

quindi è vero che ai fini pratici a parità di carico applicato la deformazione della molla tagliata è minore di quella lunga, ma alla fine il carico che la molla puo' sostenere prima di andare a pacco è IDENTICO, e lo sarebbe anche se la molla fosse composta da una sola spira.
in quest'altro caso limite, nel corso dell'escursione di questa molla con una sola spira si riproducerebbero esattamente tutte le reazioni da zero al max di una molla simile, con molte più spire, ma riportate su di una scala di deformazione molto più piccola.
per cui si otterrebbe una molla che si deforma pochissimo a parità di carico parziale, completamente con lo stesso carico massimo di pacco di quella più lunga, e con un'escursione limitata a meno del passo della molla (passo - diametro filo = spazio libero):
una molla praticamente inutile se non come tampone di fondo corsa! icon_smile.gif

icon_rolleyes.gif spero di essermi spiegato meglio adesso. o no?
 
6641148
6641148 Inviato: 30 Dic 2008 19:16
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

damnederangel ha scritto:

Quindi ne deduco che i valori siano inversamente proporzionali, in quanto in un 10W20 il valore 10 (misurato a caldo) è maggiore per viscosità al valore 20 (misurato a freddo). Ho sempre pensato il contrario icon_eek.gif

ma non hai gia' abbastanza casini con le molle per ficcarti pure nell'olio? icon_smile.gif
fatta facile il tuo ex olio 5w20 (multigrado, attualmente poco diffuso) si legge in questo modo:
a bassa temperatura ha la stessa viscosita' di un 5w monogrado
ad alta temperatura ha la stessa viscosita' di un 20w monogrado

resta inteso che ad alta temperatura qualsiasi olio sara' sempre *meno viscoso* di quanto fosse a bassa temperatura. per una sospensione il pregio del multigrado sta nel limitare la fluidificazione all'aumentare della temperatura (cioe' mantenere il piu' possibile costante la performance)
in pratica un 5w20 ad altissima temperatura sara' meno fluido di un 5w monogrado di scarsa qualita'. questa pero' e' teoria perche' in pratica la forca non ha sbalzi termici rilevanti.

attualmente la classificazione multigrado e' poco usata per le forche, i tecnici guardano molto la scala ISO che classifica l'olio in modo preciso in base alla viscosita' a 40°C.
dico in modo preciso perche' la scala sae e' piuttosto vaga, per vaga intendo che un sae5 di pinco potrebbe essere viscoso come un sae 7.5 di pallino...
una volta stabilita la reale viscosita' spesso si valuta anche il viscosity index (V.I.), piu' e' elevato e piu' l'olio si mantiene stabile al variare della temperatura di esercizio. in pratica e' un indice di quanto l'olio sia "multigrado".

da una breve ricerca in rete ho trovato un paio di 5w20 per forca ed entrambi sono classificati come equivalenti ad iso 32.
in pratica se tu vai qui: Link a pagina di Peterverdonedesigns.com
ed osservi la colonna cst@40° trovi i valori iso di molti prodotti recenti. se vuoi frenarla un po di piu' , ammettendo che il tuo fosse davvero un iso32, ti serve qualcosa che abbia un valore maggiore di 32. circa 40-45 potrebbe essere un primo tentativo tenendo un occhio alla prestazioni globali della forca in estate.
in base a cosa trovi si possono anche fare dei mix per avvicinarsi alla viscosita' desiderata.
mettiamo che tu voglia fare iso40. se prendi un litro di iso 30 ed uno di iso 50 puoi fare 50+50%. se poi non andasse bene potrai utilizzare cio' che e' rimasto per alzare/abbassare la viscosita': guardi il livello, svuoti un po ( oppure aspriri senza smontare quasi nulla), rispirstini il livello usando l' iso 30 o 50 che ti era rimasto. ovviamente non devi rimuovere piu' olio di quello che hai ancora a disposizione icon_smile.gif
diciamo che con 30 euro di olio sei quasi sicuro di prenderci
spesso puoi aspirare con un tubicino senza smontare quasi nulla
 
6641219
6641219 Inviato: 30 Dic 2008 19:26
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

de_corsa ha scritto:
icon_rolleyes.gif spero di essermi spiegato meglio adesso. o no?

gia' meglio, pero' adesso la domanda fondamentale e' :
se scaldo le ultimissime spire fino a renderle malleabili "per legge" poi dovrei fare qualche trattamento per ripristinare le caratteristiche meccaniche?
con google non ho ancora trovato la risposta. la pratica dice che durano ma magari e' un caso.
 
6641621
6641621 Inviato: 30 Dic 2008 20:21
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

30x26 ha scritto:
...
se scaldo le ultimissime spire fino a renderle malleabili "per legge" poi dovrei fare qualche trattamento per ripristinare le caratteristiche meccaniche?
con google non ho ancora trovato la risposta. la pratica dice che durano ma magari e' un caso.


quoto il tuo messaggio precedente ribadendo però il mio... sconsiglio di tentare miscelazioni tra oli multigrade: molto difficilmente (o quasi mai) si ottiene ciò che si immagina sia per l'eventuale incompatibilità chimica tra le basi (formazione di emulsioni o decantazione dei componenti più pesanti) sia per i non ugualmente lineari comportamenti dei diversi multigrade al variare della temperatura, in base al particolare comportamento dei polimeri sintetici.

l'acciaio armonico in genere varia un po' le sue caratteristiche elastiche quando è scaldato oltre un certo limite ma i trattamenti termici a cui andrebbe sottoposto per ripristinare le caratteristiche originali credo siano simili al rinvenimento, come ipotizzi tu, se non altro per eliminare eventuali tensioni interne dovute ad un raffreddamento tropo veloce.
ma per uno stress termico in fondo così limitato non credo l'elasticità vari poi così tanto (cioè in maniera sensorialmente percepibile)

icon_rolleyes.gif queste ultime sono ipotesi, anche perché sono fuori sede e lontano dai miei vecchi libri di tecnologia...
 
6641863
6641863 Inviato: 30 Dic 2008 20:52
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

de_corsa ha scritto:

quoto il tuo messaggio precedente ribadendo però il mio... sconsiglio di tentare miscelazioni tra oli multigrade: molto difficilmente (o quasi mai) si ottiene ciò che si immagina sia per l'eventuale incompatibilità chimica tra le basi (formazione di emulsioni o decantazione dei componenti più pesanti) sia per i non ugualmente lineari comportamenti dei diversi multigrade al variare della temperatura, in base al particolare comportamento dei polimeri sintetici.

non ho capito perche' "vuoi fargli usare" un multigrade classico e soprattutto dove lo troverebbe con facilita' icon_smile.gif
non e' piu' semplice prendere un buon motul o simile e, se necessario, miscelare?
tenendo fermo marchio e linea di prodotto si fa senza problemi, addirittura motul ha una tabella in cui mostra esplicitamente le percentuali di miscelazione per ottenere un certo valore iso. sulla proporzionalita' del valore iso ottenuto invece mi piacerebbe approfondire, motul e tantissimi altri lo danno per proporzinale ma qualche voce discordante l'ho sentita.
alla fine la cosa non credo tocchi il nostro caso. se lo cambia solo adesso probabilmente l'unico scopo e' metterla a posto e gia' sappiamo che non lo cambiara' mai piu'. alla fine non gli servira' sapere se ha dentro iso 42 oppure iso 46.
 
6642092
6642092 Inviato: 30 Dic 2008 21:22
Oggetto: Re: Avantreno più duro
 

30x26 ha scritto:

non ho capito perche' "vuoi fargli usare" un multigrade classico e soprattutto dove lo troverebbe con facilita' icon_smile.gif
non e' piu' semplice prendere un buon motul o simile e, se necessario, miscelare?
tenendo fermo marchio e linea di prodotto si fa senza problemi, addirittura motul ha una tabella in cui mostra esplicitamente le percentuali di miscelazione per ottenere un certo valore iso. sulla proporzionalita' del valore iso ottenuto invece mi piacerebbe approfondire, motul e tantissimi altri lo danno per proporzinale...


icon_eek.gif guarda che da nessuna parte ho suggerito di utilizzare (in particolare) un multigrade classico!

...

per quanto riguarda la miscelazione infatti, basta un semplice calcolo proporzionale per stabilire con una buona approssimazione la viscosità finale miscelando due unigrade
ma così non funziona se si miscelano due multigrade, te lo assicuro!
il problema rimane la diversa reazione delle catene polimeriche al variare della temperaura.

la stessa Motul non utilizza le stesse basi per TUTTI i suoi oli da sospensione: i più fluidi in particolare (SAE 2,5, ecc.) sono completamente sintetici mentre i più densi sono dei minerali (questi miscibili tra loro) arricchiti per lo più con qualche additivo antischiuma e quindi le miscelazioni sono possibili ma senza prescindere dalle basi uitilizzate, mentre quando si tratta di multigrade meglio evitare il rischio che la sospensione sembri andare bene a freddo e poi quando si scalda comincia a comportarsi in modo strano.

al di là della teoria, peraltro la mia non particolarmente eclatante, c'è il mio "lungo corso" motociclistico (dilettantistico, lavorativo e sportivo) che, con rilievi empirici ma inconfutabili, supporta quello che dico... icon_wink.gif
 
6642491
6642491 Inviato: 30 Dic 2008 22:22
 

Caro de_corsa sei stato chiarissimo, leggendo appena sveglio mi ero convinto che il primo valore fosse quello a caldo 0509_si_picchiano.gif scusate ma la fretta e i risvegli repentini spesso causano formazione di emulsioni o decantazione dei componenti più pesanti del cervello.. per come direbbe qualcuno icon_wink.gif

Tornando in argomento, tra i migliori rivenditori di Messina non ho trovato nessun multigrade per forcelle, anzi, le facce che hanno fatto erano addirittura degne delle migliori performance di Jim Carrie eusa_eh.gif
Ciò che mi è stato detto (oltre al frequente "non esistono") è che non si usano più, che è difficile trovarli e che solo qualche appassionato di moto d'epoca li richiede.
Che non sono più prodotti in quanto quelli odierni sono di fattura tale da non risentire molto delle variazioni di temperatura (che secondo loro non ariva mai a superare i 40°)
A questo punto ho avanzato l'idea di miscelare gradazioni diverse ma me lo hanno sconsigliato per i motivi già elencati da de_corsa, così mi sono "temporaneamente arreso" e ho preso un 10W Motul ( Link a pagina di Biollamotors.it ) ... in vista delle feste non vorrei trovarmi nella possibilità di rimontarla e non avere l'olio da mettere.
Potrò comunque cambiarlo o modificarlo in seguito come dice 30x26, alla fine non è un lavoro lungo o complicato, penso valga la pena fare queste prove.

Spero solo che i paraoli siano ancora buoni, li ho puliti con una pezza umida di benzina e sono parcheggiati dentro una boccia da circa due settimane... eusa_wall.gif
 
6643199
6643199 Inviato: 31 Dic 2008 0:07
 

non e' che non te lo vogliono vendere e' proprio che non si trova. se fai una ricerca con google ti esce fuori il valvoline e pochissimo altro.
hai preso il factory 10w o l'expert medium 10w? il secondo e' meno pregiato ma disponibile anche piu' viscoso.
non che mischiare sia un grandissimo problema, alla fine una vecchia forca coi flauti digerisce tutto; restando nel ragionevole non e' certo la qualita' dell'olio il suo limite maggiore. entrambi comunque dovrebbero essere un pelo piu' viscosi di cosa avevi dentro, se ci aggiungi che l'olio vecchio era sicuramente contaminato ed "esausto" imho dovresti sentire un piccolo aumento di freno in estensione. sicuramente in inverno funge, bisognera' vedere col caldo.
 
6643587
6643587 Inviato: 31 Dic 2008 1:52
 

Vecchia forca coi flauti icon_asd.gif son seduto su un'intera orchestra se è per questo icon_biggrin.gif se si accordano tra di loro magari esce un bel concerto!
 
6643789
6643789 Inviato: 31 Dic 2008 7:58
 

perché dite che i multigrade per sospensioni non si trovano?

quando avevo il magazzino non me li facevo mancare mai

tuttora dovrebbe essermi rimasto qualcosa in giacenza (a prezzo di liquidazione) ma adesso sono fuori sede e non ho neanche la possibilità di accedere all'elenco delle disponibilità.
rientrerò verso la metà di Gennaio.

di multigrade mi pare mi sia rimasto del Motul 5W/10 e del 15W/20 mi pare ma non sono sicuro delle gradazioni, ormai ho chiuso l'attività e comincio a dimenticare le cose...
 
6646862
6646862 Inviato: 31 Dic 2008 17:57
 

oggi dopo esser riuscito a costruirmi un cavalletto sottocanotto ho sfilato le forcelle di 4mm.
il primo approccio è positivo vedremo dopo una prova decente(quì le strade continuando a metterci sale son viscide come cosparse d'olio) icon_rolleyes.gif
 
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