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Italia - Mongolia: Gengis Khan OFF-Road project! On the Road
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9947597 Inviato: 29 Mag 2010 17:41
Oggetto: Italia - Mongolia: Gengis Khan OFF-Road project! On the Road
 

Finalmente ci siamo. Dopo sei mesi di preparazione spesi tra libri, consolati e preparazione delle moto, si parte per l'Asia centrale.



Come sempre ci accade fino a ieri abbiamo dovuto combattere con i contrattempi che prima di un viaggio come questo è normale dover affrontare. La cosa che ci ha tenuto col fiato sospeso fino all'ultimo sono stati i visti: solo oggi, a meno di 24 ore dalla partenza, sono riuscito a toccarli con mano. Poi ci sono state le peripezie con la moto di Lucia, fino a due settimane fa doveva partire con un DRZ, ma poi questo è defunto...
Il nostro itinerario prevede di raggiungere la terra di Gengis Khan attraversando: Grecia, Turchia, Georgia, Azerbaijan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakhstan ed infine Russia e Mongolia. Ma ciò che ci interessa di più, una volta lasciata la meravigliosa Samarcanda è di percorrere quanto più fuoristrada possibile. Non sono molte le informazioni che ho trovato in rete relativamente agli itinerari che ho tracciato, ma vale la pena provarci ugualmente.
In un mese e mezzo cercheremo le tracce per lasciarci alle spalle lo Charyn canyon in Kazakhstan e raggiungere, oltre le dune Sonore e salendo sempre più a Nord, Semey, luogo famoso per la sua vicinanza con il poligono dei test nucleari.
Da qui cercando alcune tracce nella regione degli Altaj Russi entreremo all'estremo Ovest della Mongolia, dove speriamo di poter raggiungere la capitale percorrendo un percorso poco battuto dal turismo e che attraversa tra l'altro le zone abitate dagli uomini Renna.
E' un viaggio che studio e che sogno da una vita, e ora insieme a Lucia, lo sto per affrontare. Quasi non me ne rendo conto.



Partiremo con due moto, io con la mia Africa Twin dotata di 60 litri :blink: di carburante e Lucia con la Beta ALP 4.0 a cui abbiamo appiccicato una coppia di taniche Acerbis. Speriamo che tutti gli accorcchi che abbiamo costruito in questi mesi non si disfino nella steppa.

Per stare più vicino agli amici, tra cui tanti che mi hanno aiutato alla realizzazione di questo sogno, ho creato una pagina su cui seguire il nostro viaggio in tempo reale. YOUPOSITION. Qui è possibile anche lasciare dei commenti a cui tenteremo di rispondere. Inoltre quando ci sarà possibile posterò delle foto e i nostri commenti direttamente sul mio ADVRIDER.IT.

Se volete maggiori dettagli sul viaggio potete leggere la pagina a link Link a pagina di Advrider.it dove ho cercato di inserire quante più informazioni possibile sopratutto per chi vorrà in futuro ripercorrere le nostre tracce.

Domani si parte.
Simo & Lucy
 
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9947681 Inviato: 29 Mag 2010 18:04
 

Non posso far altro che augurarti Buona strada omonimo doppio_lamp.gif (anche io mi chiamo Simone) icon_asd.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
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9948167 Inviato: 29 Mag 2010 19:31
 

Siamo con voi in questo spettacolare viaggio.
Attendiamo il resoconto di sicura ispirazione per viaggi futuri
 
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9961337 Inviato: 1 Giu 2010 10:18
 

Buona strada! 0510_abbraccio.gif
 
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10079673 Inviato: 21 Giu 2010 11:47
 
 
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10084421 Inviato: 21 Giu 2010 22:34
 

Complimenti vedo che siete arrivati!!! Già è lungo e faticoso lungo la strada e voi vi siete pure avventurati in fuoristrada!!! Vi auguro un buon proseguimento del viaggio e aspetto di veder le foto!!! icon_wink.gif
 
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10223235 Inviato: 13 Lug 2010 22:07
 

Non ricordo con precisione da quanto desideravo partire per questo viaggio, sono davvero parecchi anni. Mongolia, una meta che nel mio immaginario stava diventando quasi mistica, sentivo che questa col tempo si trasformava nel simbolo di un nuovo modo di vedere il mio modo di viaggiare, di spendere il tempo a cavallo della mia moto. Ma non basta. Per raggiungere la nostra meta abbiamo deciso di attraversare altri otto stati, e questo ha reso tutto indiscutibilmente più magico.

Impossibile dire che mi immaginavo perfettamente ciò che avremmo visto, ma avendolo toccato con mano posso affermare di non esserci andato lontano. Questo vuol dire che qualcosa dentro di me era già cambiata strada facendo e che quindi in qualche modo ero preparato. Grazie a ciò sono stato coinvolto totalmente da ciò che mi ha circondato, e giorno dopo giorno sono riuscito in qualche modo a diventarne parte.

Io e Lucia dopo quasi un anno di preparazione, un interminabile periodo speso tra lavori alla moto, burocrazia, letture e problemi dell’ultimo momento, siamo riusciti a mollare gli ormeggi che ci tenevano legati alle nostre città. E Pensare che il giorno precedente la partenza mi trovavo a Roma dall’ambasciatore dell’Azerbaijan a mendicare i visti! Quasi non mi sembra vero che tutto sia andato come speravo: Al meglio!

Per la riuscita di questa avventura devo ringraziare prima di tutto Lucia, compagna di viaggio unica e senza la quale tutto avrebbe un sapore differente. Poi devo ancora una volta ringraziare tutti voi, amici e aziende che avete creduto ancora una volta nel nostro progetto e che l’avete sostenuto materialmente con i vostri prodotti di cui ormai difficilmente potremmo fare a meno.

Ora siamo qui e tra le mani abbiamo chili di fotografie, chilometri di video e tantissimi ricordi. Tutti questi sono utili strumenti che aiutano a tenere lontano la nostalgia di quei paesi, di quelle persone e dei momenti passati a cavallo della nostra amata compagna di viaggio, la motocicletta.

Impossibile raccontare in poche righe le emozioni vissute e le esperienze che sono entrate a far parte del nostro bagaglio di viaggiatori, sensazioni indelebili che resteranno con noi a lungo come scolpite nella nostra memoria.

Ripenso ai delfini sorpresi a nuotare mentre gustavamo del pesce lungo la strada a picco sul Mar Nero. Poi come cartoline rivedo le montagne Georgiane, i sorrisi dei marinai di Baku, le comiche procedure dei doganieri Turkmeni e i piccoli ristoranti lungo la strada. Mi passano davanti agli occhi le steppe Kazake, le bellezze seducenti di Bukhara e Samarcanda così la semplicità dei villaggi incontrati lungo l’intero tragitto. Ricordo i brillanti colori delle foreste degli Altai, le splendide e aspre montagne del sud del Kazakistan con le loro vette dipinte di uno splendente bianco.

Ho tra le mie mani le foto dei ragazzi Mongoli a cavallo e dei loro greggi di capre colorate da batuffoli di kashmir. Come dimenticare poi le montagne Mongole e le sue piste scolpite nel verde. Tracciati che diventano strisce di cuoio cingenti montagne infinite e su cui spuntano spesso laghi incantati e accoglienti. Non dimentico la fatica spesa ad attraversare il caldissimo deserto Turkmeno, i suoi 50 gradi, così come le ore perse cercando un albergo nelle sue città piene di inutili e brutte costruzioni di marmo.

Non lascio cadere in un corridoio secondario del mio cervello i minuti passati con i Mongoli davanti alla nostra tenda, istanti di infinito silenzio in cui due culture si sono avvicinate diventando amiche. Dall’Italia alla Mongolia, 12.000 km percorsi tra deserti, montagne, piste e asfalto perfetto. Cinque settimane passate per strada, cercando di preservare i mezzi e provando a spendere il meno possibile per via del solito problema che ci affligge, il budget. Abbiamo vinto la burocrazia Turkmena e gustato con piacere l’allentarsi di quella Russa. Abbiamo notato con piacere la differenza sempre più marcata tra le fisionomie delle persone, riuscendo a rendere meno simili Kazaki, Turchi, Russi e Mongoli. Abbiamo sentito attraversare le nostre orecchie da accenti differenti e abbiamo smesso di ascoltare poco a poco quelle che erano le lingue da noi più conosciute.

Ci siamo persi tra i meandri della cucina asiatica, cercando di gustare ciò che ogni popolo ha di più vicino alla sua cultura, alla sua quotidianità e anche se non sempre ci siamo riusciti ( la lingua non gioca a nostro favore ) abbiamo potuto capire qualcosa di più della differenza che esiste tra noi Europei e chi popola il continente Asiatico.

Ho amato ogni momento di questo viaggio, e ora devo imparare ad amare anche il rientro, devo cercare di non far scivolare via nulla di tutto ciò che abbiamo visto. Amo l’Africa per le esperienze che mi ha regalato in anni di viaggi, amo l’Europa per la sua varietà di paesaggi e la sua ospitalità, e ora posso dire di amare anche l’Asia e le sue inconfondibili e ammalianti caratteristiche.

Ho selezionato per voi 170 foto delle migliaia di immagini scattate, le ho messe su un folder del mio sito e sono a vostra disposizione, spero vi piacciano. Naturalmente queste sono in bassa risoluzione e quindi se avete bisogno di qualche immagine in particolare in Hi-Res non avete che da chiedermelo. ( Attenzione. Il post è protetto da una password, questa è: advrider ) Il link: Link a pagina di Advrider.it

Inoltre, in attesa del video ufficiale che durerà circa 40 minuti, vi mostro in anteprima un breve trailer Link a pagina di Advrider.it

A presto!

Simone Monticelli
 
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10224429 Inviato: 14 Lug 2010 8:05
 

Aspettavo il tuo report, Simone 0509_up.gif
Ti ho seguito in tutto il viaggio, siete stati davvero fantastici.
Come è andata con Tuushin?
 
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10237523 Inviato: 15 Lug 2010 19:45
 

Ciao Daniele,

Ti devo ringraziare ancora per l'ottimo contatto. Le moto sono ancora a UB, per ora l'unico problema con Tuushin è stata la cassa. Non avevano a disposizione che pochi pezzi di legno e quindi ci siamo dovuti arrangiare... speriamo non si distruggano!
Ma la tua era stata spedita in Aereo o in Container?

Simo
 
10238351
10238351 Inviato: 15 Lug 2010 22:17
 

smontic ha scritto:
Ciao Daniele,

Ti devo ringraziare ancora per l'ottimo contatto. Le moto sono ancora a UB, per ora l'unico problema con Tuushin è stata la cassa. Non avevano a disposizione che pochi pezzi di legno e quindi ci siamo dovuti arrangiare... speriamo non si distruggano!
Ma la tua era stata spedita in Aereo o in Container?

Simo



Mi fa piacere. Gli sto mandando nuovi clienti direttamente sotto casa icon_asd.gif

Io aereo diretto UB - Berlino. Voi?
Il mio solo problema è stato che era andata persa la boccola del mozzo anteriore. Dall'aeroporto di Berlino all'officina che avevo allertato a Spandau sono andato con una moto un po' ballerina icon_mrgreen.gif
 
10255391
10255391 Inviato: 19 Lug 2010 9:42
 

Noi abbiamo optato per il container. Le moto rientreranno in Germania a Novembre icon_smile.gif
 
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10263088 Inviato: 20 Lug 2010 11:13
 

Non posso che complimentarmi con voi è, un viaggio che ho intenzione di intraprendere anche io, insieme all'Islanda in off road. Nel caso posso chiederti delle informazioni? Ciao e ancora grandi. 0510_saluto.gif
 
10271461
10271461 Inviato: 21 Lug 2010 17:41
 

StefRoma ha scritto:
Non posso che complimentarmi con voi è, un viaggio che ho intenzione di intraprendere anche io, insieme all'Islanda in off road. Nel caso posso chiederti delle informazioni? Ciao e ancora grandi. 0510_saluto.gif



Certo! Ci mancherebbe! icon_biggrin.gif
 
10271495
10271495 Inviato: 21 Lug 2010 17:47
 

e meno male che quando abbiamo scambiato due parole in quel della toscana mi avevi detto che non riusci più a viaggiare come favevi una volta... che dire... complimenti per il vostro bellissimo viaggio... ho visto alcune foto qui e alcune sul sito dove indicavate giorno per giorno la strada che facevate... non ci sono parole eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
10280882
10280882 Inviato: 23 Lug 2010 9:03
 

Complimenti davvero per questo viaggio così impegnativo. Tutta la mia stima anche perchè non deve essere stato facile convincersi di potercela fare .... ritagliarsi uno spazio tra lavoro e mille impegni assillanti e opposizioni dei conoscenti. Spero di trovare le motivazioni anche io per fare una cosa simile. complimenti. 0509_doppio_ok.gif
 
10332486
10332486 Inviato: 1 Ago 2010 9:00
 

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Sono senza parole, tutta la mia stima per un viaggio così impegnativo, le foto del sito segnalato sono ad dir poco meravigliose.
Davvero complimenti per l'avventura che avete intrapreso e l'invidia per i ricordi che ora avete.

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