quando il gatto non c'è i topi ballano

se dovessi cambiare la gsr prenderei di sicuro un'altra jap....
gixxer 1000
le italiane son bellissime,ducati,aprilia,mv agusta....
ma il prezzo non e' al pari della qualita' e assistenza....
se costassero il giusto le prenderei....
non e' per fare polemiche,e' la realta'
perche' devo spendere di piu' o uguale per avere prestazioni inferiori o materiali scadenti?
esperienza personale....
detto questo,la nuova multistrada e' talmente bella che la prenderei senza pensare a nient'altro...

La penso come te, al 101%
E quoto pure sul multistrada 2010..veramente una linea ben azzeccata, rispetto alla precedente

fare meglio della scorsa multistrada non era difficile era oscena

se dovessi cambiare la gsr prenderei di sicuro un'altra jap....
gixxer 1000
le italiane son bellissime,ducati,aprilia,mv agusta....
ma il prezzo non e' al pari della qualita' e assistenza....
se costassero il giusto le prenderei....
non e' per fare polemiche,e' la realta'
perche' devo spendere di piu' o uguale per avere prestazioni inferiori o materiali scadenti?
esperienza personale....
detto questo,la nuova multistrada e' talmente bella che la prenderei senza pensare a nient'altro...

perche' devo spendere di piu' o uguale per avere prestazioni inferiori o materiali scadenti?

scusa ma non sono d'accordo...le italiane, specialmente Ducati, monta particolari che le altre si sognano...si pensi solamente alle Ohlins di serie, monoblocco brembo oppure ai marchesini e non venitemi a dire che la qualità è come quella delle jap.
Poi forse vi siete dimenticati quanto costava la R1 SP che montava cerchi Marchesini, Ohlins?

18000€ euri ai tempi.

Poi è vero che le italiane sono uno status symbol ma per me sono le vere moto...quelle che ti fanno sognare non appena le vedi e sembra abbiano un'anima propria...con quel rombo così personale.
Fateci caso quando andate ad un motoraduno...non appena arrivano le Ducati tutti si voltano e le accerchiano per vederle più da vicino.

Questo senza togliere nulla alle jap.

il discorso sulle italiane come "le vere moto" sinceramente non lo condivido, perchè presuppone che le altre siano moto "non vere" e non penso minimamente che sia così..secondo me le italiane sono moto di grande qualità che montano pezzi pregiati ma, avendo una produzione inferiore alle jappo e quindi ammortizzando meno i costi di produzione hanno, giustamente prezzi più elevati, che tuttavia non sempre equivalgono il vero valore della moto(penso ad MV e anche ducati e aprilia-anche se meno di MV..per non parlare di moto di nicchia come bimota e benelli)..

anche a me la multistrada non piace affatto esteticamente..e poi le moto con cui si può fare un po' di tutto secondo me non sono eccellenti in niente..
con un clik hai 8 moto in una: sportiva, enduro stradale, granturismo, urbana, macchina del caffè, lavastoviglie, doccia e vasca idromassaggio.............................

A me infatti pare una cagata assurda...
il pulsante con le modalità preferisco averlo nel polso che sul manubrio.

scusa ma non sono d'accordo...le italiane, specialmente Ducati, monta particolari che le altre si sognano...si pensi solamente alle Ohlins di serie, monoblocco brembo oppure ai marchesini e non venitemi a dire che la qualità è come quella delle jap.
Poi forse vi siete dimenticati quanto costava la R1 SP che montava cerchi Marchesini, Ohlins?

18000€ euri ai tempi.

Poi è vero che le italiane sono uno status symbol ma per me sono le vere moto...quelle che ti fanno sognare non appena le vedi e sembra abbiano un'anima propria...con quel rombo così personale.
Fateci caso quando andate ad un motoraduno...non appena arrivano le Ducati tutti si voltano e le accerchiano per vederle più da vicino.

Questo senza togliere nulla alle jap.

A me infatti pare una cagata assurda...
il pulsante con le modalità preferisco averlo nel polso che sul manubrio.

queste mi sembrano le parole di uno che sta rosicando...andate a provarla anzichè parlare per sentito dire che è meglio.

Sul costo non si discute, è elevato ma offre tanto.

Se la vinco ? La metto nel giardino insieme ai nani, così i bambini ci possono giocare sopra.

non ti conosco ma da come ti sei espressi hai dato quell'impressione e del tuo conto in banca non me ne può fregar di meno, scusa se te lo dico.
Io amo le diavolerie elettroniche perchè avere un mezzo più plurivalente possibile è il mio obiettivo...non a caso uso un TDM 850 a carburatori che di elettronico ha solo l'impianto di illumunazione e che svolge egreggiamente il suo dovere di viaggiatrice senza rinunciare ad un pizzico di sportività (che puoi raggiungere solamente modificando molle, olio e pompanti) rinunciando al comfort.
Poter fare quel cambiamento in corsa, passare da comfort a sport, per l'utilizzo che ne faccio io (moto che sostituisce al 100% l'auto) per me non ha eguali.

Mah...considerando che il cambio di settaggio influosce solamente sul motore e non certo sulla ciclistica mi sembra che sia abbastanza inutile...

Se piove vado più piano...ho imparato ad andare sul bagnato sparandomi 300Km sotto la pioggia con le gomme cerate per tornare a casa (avevo appena ritirato la moto) e poi ci ho fatto altri 4000Km in inverno prima di poter pulire le gomme in estate (l'ho ritirata il 2 di dicembre e ad aprile avevo 5000Km all'attivo).

Ho guidato la moto in ogni condizione ed ora ti assicuro che te la annodo se voglio...

Le mappe quindi a cosa servono? Per consumare meno forse, quello si...ma sono differenze risibili.

Inoltre...per quanto la ciclistica sia granitica su quelle moto, se io avrò settato la moto per un utilizzo touring e mi ritrovo un bel passo posso anche cambiare mappa e tirare fuori 50 CV in più peccato che la ciclistica rimane uguale.

E' un vantaggio certo...perché con una mappa "morbida" consuma di meno (o almeno così dovrebbe essere poi sai...) però a parte questa differenza io tutta questa superiorità non la vedo.

Ad ogni modo, se dovessi prendermi una moto per viaggiare...

O GS o Bandit 1250S ABS Traveller.