Stoklos ha scritto:
Grazie mille Coil!
Mi sto studiando la trattazione approfondita ma ne approfitto, da neofita, a farti 2 ulteriori domande banali. Giusto per capire meglio.
1) aumentare il precarico allora non significa spostare verso l'alto la molla, renderla più lunga, meno schiacciata? giusto?
Significa, se ho capito bene, solo renderla più dura nell'affondamento. Corretto?
2) dopo aver modificato il precarico significa che l'estensione dellammortizzatore, prima di toccarlo, ha ancora la stessa lunghezza di corsa, di affondamento?
E quindi, teoricamente, non c'è necessità di toccarlo che si vada da solo o in due?
Ancora grazie!!!!
1) no, è esattamente il contrario, aumentando il precarico, schiacci la molla, ne diminuisci l'estensione. Perciò la molla risulterà più rigida. Si definisce "precarico" perchè la molla in una sospensione lavora solo in compressione, perciò montandola va compressa rispetto alla sua posizione di riposo. Il precarico è la misura di questa compressione. Variandolo, si varia la risposta della molla, perchè la forza che la molla svluppa dipende dalla compressione oltre che dalla sua costante elastica.
Dopodichè, la molla come risposta a una compressione imprime una forza opposta, perciò la sua natura saebbe quella di oscillare intorno al suo punto di riposo, dopo una sollecitazione. Per controllare questo effetto, nella sospensione c'è la parte idraulica, che smorza la forza impressa dalla molla facendola tornare alla posizione preimpostata. Per farlo, si hanno dei flussi di olio all'interno dell'ammortizzatore, l'olio passa attraverso delle strozzature e essendo viscoso fa resistenza e ralenta il movimento della molla. Modificando il freno in estensione (manopolina) tu intervieni su queste strozzature, permettendo un flusso più o meno libero dell'olio, che come effetto ha una variazione della resistenza opposta all'estensione della molla. Perciò quello che vai a variare fondamentalmente è il tempo che la molla ci mette a tornare alla posizione di riposo dopo essere stata compressa. Questo andrebbe regolato secondo le proprie snsazioni e lo stile di guida.
2) modificando il precarico, e in particolare aumentandolo, riduci la corsa della molla, quindi la moto più precarcata in posizione di riposo sarà leggermente più bassa. Il discorso che facevo sull'altezza è che, considerato che aumentando il precarico la molla si indurisce ecc, più sarà precaricato il mono, meno la moto affonderà con il pilota a bordo. Per quello dicevo, aumeta il precarico finchè a occhio la moto carica non affonderà fino al punto in cui affonda normalmente con solo te a bordo.