PaoloG ha scritto:
Non conosco bene il motore in questione, ma se ho capito bene ti riferisci alle viti che vincolano le molle ed il piattello al tamburo condotto (viti e molle di cui ne hai 4 mentre sull'estratto di manuale postato ve ne sono 5).
esatto
PaoloG ha scritto:
In tal caso mi sento di dire che le viti vanno avvitate fino in fondo, con un serraggio "ragionevole" nel senso che è ovvio che non devi rischiare di danneggiare il filetto (stai sempre avvitando acciaio su lega di alluminio), nè lasciare il tutto troppo lasco altrimenti si svita. Così a sentimento direi una coppia sui 20 Nm, 25 al massimo. In ogni caso vanno avvitate fino in fondo perchè così le molle sono tutte precaricate allo stesso modo, lavorano con lunghezze uguali ed è comunque poi il dimensionamento della loro rigidezza a determinare il funzionamento della frizione.
ok... ti spiego da dove mi e' nato il dubbio: quando sono andato nei Balcani ad aprile ho avuto un problema con la frizione, non prendeva piu'. un tipo l'ha smontata e, a quanto ho capito, ha detto che avrebbe stretto di piu' sto piattello in modo da comprimere di piu' le molle e far fare piu' presa ai dischi della frizione
quindi, da come avevo capito, il piattello era stretto in posizione intermedia e quando serve si stringe di piu' ...
probabilmente ho visto / capito male e va avvitato tutto ... con giudizio
PaoloG ha scritto:
Piccolo OT: sono davvero onorato di poterti aiutare, consulto ogni tanto il tuo sito e la tabella degli interventi e chilometraggi e da un certo punto di vista fai parte della schiera dei miei eroi motociclistici!
ma grazie a te!
dopo questa raffica di interventi aggiornero' di nuovo il sito...
275mila km: cambio olio e filtro (gia' fatto , cambio dischi freno, parastrappi, catena di trasmissione (domani mattina), cambio frizione e guarnizione carter (domani pomeriggio
grazie ancora e lampeggi,
Nelik