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perchè non fare la moto a gpl ???
9749755
9749755 Inviato: 26 Apr 2010 19:19
Oggetto: perchè non fare la moto a gpl ???
 

stavo pensando che oramai la tecnologia esiste e si potrebbe fare la moto a gpl
dotando i motori di sedi valvole rinforzati coem sulle macchine gpl-benzina
e di un serbatoio apposito per contenere gpl


l'unica pecca sarebberono le pompe di rifornimento che sono ancora poche anche se oramai se entra in vigore il piano dovrebberono chiudere 15000 pompe ed ogni pompa sarà dotata di gpl ....
 
9749780
9749780 Inviato: 26 Apr 2010 19:22
 

Guarda che ci sono già scooter a 4 tempi che usano il GPL, non parliamo poi delle moto o macchine, basta che ti giri un pò indietro nel tempo. icon_smile.gif

Anche meno indietro:
Link a pagina di Motonline.com

Ultima modifica di avigni il 26 Apr 2010 19:26, modificato 1 volta in totale
 
9749785
9749785 Inviato: 26 Apr 2010 19:23
 

ricordo già parecchio tempo fa di aver sentito della vespa piaggio 4t (quella moderna a variatore non la "vera" vespa a marce) con impianto a gpl!!
 
9749817
9749817 Inviato: 26 Apr 2010 19:28
 
 
9749889
9749889 Inviato: 26 Apr 2010 19:36
 

io dico la moto
 
9750604
9750604 Inviato: 26 Apr 2010 20:49
 

io anche sapevo che esistevano impianti gpl per moto/scooter, ma sapevo che non era andato bene il brevetto perchè in caso di urto non garantivano la sicurezza necessaria
 
9750680
9750680 Inviato: 26 Apr 2010 20:57
 

alexion89 ha scritto:
io anche sapevo che esistevano impianti gpl per moto/scooter, ma sapevo che non era andato bene il brevetto perchè in caso di urto non garantivano la sicurezza necessaria


a quanto pare è la realtà dato che sul sito Lovato non si trova niente che parla di impianti su scooter...e tutto ciò che si trova su internet è roba del 2002 icon_confused.gif
 
9750895
9750895 Inviato: 26 Apr 2010 21:14
 

Anche io pensavo alla sicurezza. Su una moto dovresti mettere il serbatoio in modo protetto, poi se vai bifuel (benza+gpl) diventa un bel volume da stoccare.
Se avete esempi, postate
 
9751418
9751418 Inviato: 26 Apr 2010 22:06
 

su scooter è fattibilissimo,ho montato dove lavoravo prima qualche impianto sui kymco grand dink 250 e honda sh,tmax,ma praticamente si elimina tutto il vano sottosella.
L acqua del motore anziche scaldare il polmoncino del gas(come sulle auto) scaldava direttamente la bombola contenente il gpl,per il resto il funzionamento è pressoche uguale alle auto.
Si è rivelata una gran sola perche i clienti tornavano molto spesso,la bombola del gas scaldava troppo,in inverno è un beneficio ma d estate anche un rischio,ma oltre a questo tornavano una volta al mese a far tarare l impianto e ricarburare il tutto perche restavano a piedi.
ergo mai e poi mai monterei quell accrocco sotto al sedere,come consumi era una cosa eccezzionale,ma uno scooter gia consuma poco di suo metterci il gas è essere proprio accattoni e pitocchi icon_asd.gif non oso immaginare poi in caso diincidente che cavolo succede icon_eek.gif metti che fa na perdita cosi oltre a essere volato per terra salti pure in aria icon_asd.gif icon_asd.gif

ah aggiungo che come detto sopra essendo bifuel di km ne macinavi parecchi
 
9752332
9752332 Inviato: 27 Apr 2010 3:06
 

non voglio immaginare come cali di prestazioni...in più sfrutta tanto il motore.. icon_sad.gif
 
9752381
9752381 Inviato: 27 Apr 2010 6:44
 

Virtualdevil ha scritto:


a quanto pare è la realtà dato che sul sito Lovato non si trova niente che parla di impianti su scooter...e tutto ciò che si trova su internet è roba del 2002 icon_confused.gif


eccolo:

Link a pagina di Img194.imageshack.us


Si Topo, in effetti la domanda si riferiva alle moto, ed io l'ho presa come una domanda sulla fattibilità, ecco perche ho scritto che l'esperimento è già stato ampiamente collaudato.
Attualmente si sono viste delle bombole costruite con metalli e non, superare test micidiali, il problema è dove metterle sulla moto, ci sono per ora problemi tosti ma non impossibili da superare, qualche testa ci arriverà.
Che sò un serbatoio fatto cosi: Link a pagina di Italian.alibaba.com
Molti anni fa quando mi dilettavo ad andare sutt'acqua, quelle accidenti pesavano sui 16 kg, guardarle ora in carbonio sui 5kg mi viene il magone, e sono altrettanto sicure, certo l'uso che se ne fa è tutta un altra cosa.
Insomma funziona però niente omologazione per moto, per ora solo scooter e non tutti.
Link a pagina di Bikestaff.com


Ciao.
 
9758614
9758614 Inviato: 27 Apr 2010 21:45
 

Mi sembra di ricordare che uno dei problemi del GPL è un'aumentata usura delle sedi valvole (viene meno l'effetto "lubrificante" della benzina o qualcosa del genere).
Se questo è un problema sui motori automobilistici, su un motore da moto (regimi più che doppi e tolleranze costruttive minori) temo che possa essere un GROSSO problema che potrebbe compromettere l'affidabilità e la durata. Qualcuno magari ne sa di più?
 
9759657
9759657 Inviato: 28 Apr 2010 7:28
 

m questa usura era sui motori evcchi che non avevano il rinforzo delle sedi valvole
i motori nuovi delle macchine in particolare che usano fin da subito il gpl montano già di loro il rinforzo delle sedi valvole



poi io pensavo siccome entro dicembre se passa la legge tutti i benzinaio dovranno avere la pompa gpl
sarebbe più conveninete una moto solo gpl

per il serba basta prendere la tecnologia delle macchine e metterlo sulla moto modificandolo un pochino se no sarebbe una ciambella

ci sarebbe da modificare anche il passaggio del gpl che deve passare in un punto caldo per fdar che che si trasformi in gas forse è questo il vero problema
 
9760054
9760054 Inviato: 28 Apr 2010 9:21
 

un impianto ingombra tantissimo ed in più è pericolosissimo... io non mi fiderei tanto , se fai un urto deciso non so quale sia la bombola che tenga...
Indiretatmente poi ci sarebbe il fatto che il motore scalda molto di più (è per quello che si rovinano le sedi valvole di scarico)ed avrebbe bisogno di un radiatore più ampio...
Poi niente più elabirazioni...
 
9766024
9766024 Inviato: 29 Apr 2010 7:57
 

ma oramai con i serbatoio di ultima generazioni non c'è più molto pericolo infatti si può parcheggiare anche sotto terra

per il motore io pensavo a un motore che funziona solo a gpl senza benzina

al massimo tra qualche anno andremo tutti in giro con il cavallo
 
9766517
9766517 Inviato: 29 Apr 2010 9:54
 

non si può far funzionare solo GPL , l' avviamento va fatto sempre a benzina , se il motore è freddo il gas non viene vaporizzato.
E poi non è vero che si può parcheggiare sottoterra , li non c'entra tanto il serbatoio , infatti è perchè se hai una perdita il gas ristagna sotto, e c'è rischio di esplosione.
 
9766836
9766836 Inviato: 29 Apr 2010 11:00
 

mq da me c'è scritto che si può parcheggiare sotto terra basta avere i serbatoio nuovi
per riscaldare il gpl io sapevo che quelle nuove usavano delle termoresistente tipo il diesel con le candelette e permettevano l'avviamento anche solo gpl ... al massimo mettono un piccoolo serbatoio da 2 litri per gli avviamenti
 
9767060
9767060 Inviato: 29 Apr 2010 11:46
 

topo ha scritto:
mq da me c'è scritto che si può parcheggiare sotto terra basta avere i serbatoio nuovi
per riscaldare il gpl io sapevo che quelle nuove usavano delle termoresistente tipo il diesel con le candelette e permettevano l'avviamento anche solo gpl ... al massimo mettono un piccoolo serbatoio da 2 litri per gli avviamenti

Sul parcheggio non so che dire ... qui non si può
Il Diesel ha le "candelette di preriscaldamento " montate sulla testa , e servon per preriscaldare la camera di combustione.
Si potrebbe fare , ma ci vorrebbe sicuramente molto tempo per l' avviamento , e se fai 2 avviamenti consecutivi hai la batteria a terra.
 
9767719
9767719 Inviato: 29 Apr 2010 13:32
 

Se "inventano" (o meglio... omologano) l'impianto gpl per moto, sarò il primo a prenderlo!

La cosa è comunque fattibile, problemi di bombole non ne vedo più di tanto, si possono fare tranquillamente bombole resistenti, il problema è il peso ed il costo.

Per quanto riguarda il caso di incidente, vedo ancora meno problemi... un serbatoio moto è fatto da un sottile lamierino, basta un niente per romperlo, giusto?

Per rompere una bombola invece di forza ce ne devi mettere parecchia di più, e poi le bombole gpl hanno pressioni di funzionamento decisamente basse.

A parte questo, la bombola, come il serbatoio, sono messi nella posizione più "sicura" della moto, se si dovesse rompere la bombola...voi non ci sareste già più non vi preoccupate!
 
9767889
9767889 Inviato: 29 Apr 2010 13:48
 

io la preferirei diesel, meno pericolosa, nessum problema sul serbatoio rete di distribuzione più capillare e poi vuoi mettere fare 50 con un litro rotfl.gif

Neander
HDT
Track
 
9767966
9767966 Inviato: 29 Apr 2010 13:56
 

Be di sicuro il Diesel ha coppia a volontà , guarda un po' , stavo proprio facendo una riscerca sulle moto diesel quando è comparsa questa risposta icon_biggrin.gif .
Mi sembra un po' più difficile da tenere in strada... le vibrazioni ci sono...
Comuqnue se cadi in moto e hai un serbatoio gpl anche se non si rompe si può rompere un tubo , esce GPL (che non si disperde , ma resta livello terra...) una scintilla e BOOOM ...
Se ci fosse un incidente... ancora peggio.. la bombola e la moto potrebbero finide dentro l' auto che tampona e se c'è qualcuno che non è morto muore asfissiato....
Per non parlare del peso dell' impianto...
 
9771878
9771878 Inviato: 29 Apr 2010 22:37
 

Perchè complicarsi la vita con una moto GPL?
Questo tipo di trasformazione aveva senso sulle auto un po' di anni fa, quando i guadagni in termini di consumi ed emissioni erano reali. Trasformare invece un'EU4 a benzina a GPL con una impianto after-market, porta vantaggi solo sulla carta, perchè ci si ritrova con un'auto che consuma di più, il motore tende a rovinarsi (il citato problema alle sedi valvole), inquina di più. Questo anche sulle vetture già trasformate in origine dai costruttori (che non fanno altro che montare impianti aftermarket più "abbelliti").
Solo con gli EU5 si avranno miglioramenti concreti della situazione meccanica, con vantaggi legati per lo più alla minore spesa alla colonnina.

Parlando di moto, sono mezzi che già consumano pochino in relazione alle potenze ed hanno tipicamente poco spazio a disposizione per aggiungere roba in più come serbatoi, iniettori, centraline... Il costo aggiuntivo dei componenti e dello sviluppo secondo me porterebbe a pareggiare il risparmio alla colonnina.
 
9772271
9772271 Inviato: 30 Apr 2010 1:06
 

PaoloG ha scritto:
Perchè complicarsi la vita con una moto GPL?


Perchè la mia è un euro zero... e l'idea di andare a gas, inquinando molto meno mi piace assai, e soprattutto mi piace l'idea di pagare un pieno la metà e oltre icon_razz.gif

In ogni caso, non sono più molto aggiornato, ma perchè su un euro 4 non dovrebbe portare a miglioramenti (parlando naturalmente di un buon impianto)?
Non conosco i valori, ma le emissioni inquinanti del gas sono nettamente inferiori rispetto al benzina, e i consumi dovrebbero migliorare in virtù di un maggior rapporto di compressione (barometrico)
 
9772569
9772569 Inviato: 30 Apr 2010 8:06
 

Alcuni scooter ci sono già, sfruttano il vano sottosella per la bombola e il polmone. Ma su una moto la bombola dove la andresti a mettere?
 
9774529
9774529 Inviato: 30 Apr 2010 14:00
 

gtdesmo ha scritto:
Alcuni scooter ci sono già, sfruttano il vano sottosella per la
bombola e il polmone. Ma su una moto la bombola dove la andresti a mettere?


La questione effettivamente non è molto semplice perchè le bombole "commerciali" hanno sono ciambellose o cilindriche, e questo non va bene con gli spazi della moto che invece richiederebbe bombole fatte "su misura".
In ogni caso, credo che sotto al sederino vada sufficientemente bene (per moto chenon hanno scarichisottosella), a patto però di modificare il telaietto posteriore con uno che possa accogliere le bombole.

Idem per il serbatoio, si potrebbe fare un resistentissimo serbatoio in fibra di carbonio con la forma del serbatoio originale (o quasi), ma anche questo andrebbe prodotto specificatamente per ciascuna moto.

è anche vero però che un kit gpl non si va certo a montare su un ipersportiva (che hanno serbatoi di forma complicatissima), e quindi con dei bombolotti adeguadamente piccoli e "cubici" ce la si ptorebbe cavare abbastanza bene.
Il problema del polmone per riscaldare non ce lo vedo molto:

1) si può realizzare una serpentina che giri tutto intorno all'airbox e ai condotti, in questo modo il gas si riscalda con la temperatura esterna (quindi non si riscalda troppo) e nel contempo si raffredda l'aria in ingresso nel motore, aumentandone la densità.
2)L'alternativa è riscaldare il gas con il radiatore della moto ( o i tubi di scarico), cosa comunque semplice, con un radiatorino posto dietro al radiatore del motore.

in entrambe i casi sarà necessario un circuito elettrico che scaldi il gas per l'avviamento, ma non vedo nessun problema in questo...basta poco tempo (soprattutto se si effettua il riscaldamenteo con i terminali di scarico) per far scaldare sufficientemente il motore, non è necessaria una potenza mostruosa per scaldare il gas, euna volta che il motore è acceso, ci pensa l'alternatore a dare una mano alla batteria.

D'altra parte anche attualmente sulle ultime moto a carburatori c'era sempre presente un circuito di riscaldamento dei carburatori...
 
9932456
9932456 Inviato: 26 Mag 2010 22:46
 

Scusa Andrea, volevo risponderti ma mi dimenticavo sempre...

AndreaNSR125 ha scritto:
In ogni caso, non sono più molto aggiornato, ma perchè su un euro 4 non dovrebbe portare a miglioramenti (parlando naturalmente di un buon impianto)?
Non conosco i valori, ma le emissioni inquinanti del gas sono nettamente inferiori rispetto al benzina, e i consumi dovrebbero migliorare in virtù di un maggior rapporto di compressione (barometrico)

Questo discorso era vero per motori di qualche generazione fa, tipo quelli a carburatori (euro0) od i primi sistemi ad iniezione poco sofisticati e soprattutto dotati di poche (o nulle) diagnosi legate all'inquinamento (EOBD). Tanto è vero che su quei sistemi gli impianti after-market se la cavano ancora con venturimetri et similia. Parlando dei sistemi attuali, gli after-market sono dotati di centraline di gestione degli iniettori, delle sorte di "powercommander" che rilevano il tempo di iniezione calcolato dalla ECU di sistema e lo correggono per far sì che il motore funzioni decentemente a GPL. Ma questo porta solamente a sistemi che tengono acceso il motore (lavorando il più possibile attorno allo stechiometrico od in generale all'obiettivo di lambda del tal punto motore), che evitano che la guidabilità ne risenta in maniera eccessiva e punto. Tutto il discorso legato alle diagnosi EOBD, per esempio, se ne va un attimo a remengo. Così come il controllo effettivo del titolo, in relazione alle emissioni, in tutti i punti di funzionamento del motore. Il tutto per il semplice fatto che un sistema di questo tipo è "trasparente" alla ECU di sistema, che non sa della sua presenza e che quindi magari attua determinate strategie dei controlli perchè stima un certo funzionamento del motore, quando in realtà c'è qualcun'altro che gli cambia le carte in tavola... Una centralina "slave" alla ECU non ne potrà mai avere la stessa autorità, quindi il controllo del motore ne uscirà per forza di cose sempre indebolito.
Poi per carità, le vetture trasformate GPL ci sono, funzionano, alcune vanno anche discretamente. Però, parlando delle euro4, sono vetture che non rispettano le normative di inquinamento nemmeno da nuove, proprio per quanto detto. Inoltre va sommato il fatto che il GPL non ha il potere "lubrificante" che ha la benzina e questo porta a danni notevoli e livello di sedi valvole in tempi nemmeno così lunghi (qualche decina di migliaia di km...), ripeto sempre parlando delle ultime realizzazioni. Qualcosa di meglio si vedrà senza dubbio con gli Euro5, molti finalmente realizzati dalle Case al proprio interno.
A livello di consumi il GPL consuma di più perchè il potere calorifico di un l di GPL è uinferiore a quello di uno di benzina. A conti fatti una vettura a benzina trasformata a GPL, facendo un bilancio globale dei costi equivale ad un moderno diesel (di quelli che consumano poco).
La trasformazione a GPL ha perso via via convenienza (in rapporto alla reale efficienza del motore) all'aumentare della complessità del motore. Se con i carburatori o le prime iniezioni la gestione del titolo era ancora grossolana e facilmente replicabile anche con questo combustibile che ha comportamenti simili alla benzina, con l'aumentare della complessità dei SW in ECU, delle strategie necessarie, delle attività di messa a punto dei motori, riuscire a fare altrettanto bene con questi sistemi che di fatto "mettono una pezza" al sistema a benzina per adattare il nuovo combustibile, è diventato sempre più arduo se non impossibile.

AndreaNSR125 ha scritto:
1) si può realizzare una serpentina che giri tutto intorno all'airbox e ai condotti, in questo modo il gas si riscalda con la temperatura esterna (quindi non si riscalda troppo) e nel contempo si raffredda l'aria in ingresso nel motore, aumentandone la densità.
2)L'alternativa è riscaldare il gas con il radiatore della moto ( o i tubi di scarico), cosa comunque semplice, con un radiatorino posto dietro al radiatore del motore.

Le cose sono un pelo più complicate di così.
Sulle vetture esiste un vaporizzatore nel quale avviene il passaggio di stato da liquido a gassoso. Questo viene riscaldato dall'acqua di raffreddamenteo del motore, tanto che l'avviamento avviene sempre a benzina proprio perchè se in estate forse si potrebbe pensare di partire a GPL, in inverno è del tutto escluso (contando che a pochi °C sotto lo zero e pressione atmosferica, il GPL è liquido...). Generalmente si attende che l'acqua arrivi almeno a 40°, anche perchè va considerato che il passaggio di stato sottrae calore per cui farlo a temeprature troppo basse potrebbe portare a condensazioni locali sui condotti e quindi misfiring o spegnimenti. L'avviamento a GPL sarebbe possibile iniettando direttamente GPL liquido, ma attualmente non esiste alcuna applicazione che lo fa, anche perchè entrano in gioco altri problemi difficilmente risolvibili (a costi industriali convenienti, sia chiaro...).
 
9945358
9945358 Inviato: 29 Mag 2010 8:48
 

Per farla breve: ammesso e non concesso che si riesca a studiare un sistema decente, funzionale e sicuro, i vantaggi reali del GPL li hai su percorrenze annue superiori almeno a 15.000 - 20.000 km (parlo di ammortizzare i costi dell'impianto, pari a circa 1800-2000 su un'auto).
Mediamente un buon motociclista fa 10.000km... vedi tu. Ci vorranno 8 anni solo per ammortizzare i costi rotfl.gif

P.S. ho e ho avuto auto a gpl: con la fiesta 1200 183.000 km, venduta perfettamente funzionante.... Il problema alle sedi valvole può esserci, ma basta una attenta manutenzione, e tutto fila liscio
 
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