gtdesmo ha scritto:
Innanzitutto, il cilindro di un 4t in fase negativa è completamente sigillato se non per i pochi istanti in cui sono aperte le valvole in testa, mentre il due tempi ha la valvola lamellare sempre aperta più i travasi che riducono questo tipo di comportamento in modo notevole. Secondo un due tempi ha solo due fasi di cui una positiva e una negativa, mentre il 4 ha 4 fasi di cui ben 3 sono negative. Terzo un motore a 4tempi ha più elementi che assorbono potenza, ad esempio la pompa dell'olio nel due tempi non c'è. Quarto la curva di coppia di un 4tempi è più alta e spostata più in basso rispetto ad un due tempi. Siccome la curva di coppia esprime anche il momento in cui il motore fa meno fatica a girare, quindi il regime verso cui più spontaneamente il propulsore è portato a funzionare, se ne ricava che il divario rpm pot massima rpm coppia massima su un 4t sia enormemente superiore al 2t con componenti di elasticità di propulsore (curva di coppia) più enfatizzate in basso. Inoltre i 4t spesso sono di cilindrate superiori, a parità di cavalleria espressa, che aumentano l'influenza delle fasi negative.
tutte cose carine quelle che hai detto però...c'è un però... in rilascio la vedo grigia (scherzo perchè in realtà è corretto però segui il discorso) parlare di fase positiva e negativa...in pratica sono tutte negative...
e ricordati che se potessi togliere la distribuzione a un 4t avrebbe lo stesso freno motore di un 2t o di un wankel (che infatti non ha freno motore non avendo distribuzione)
è la distribuzione quella che conta molto