Mimex ha scritto:
Guarda ti assicuro che ho cominciato quel post un po combattuto tra il buonismo e il raziocinio e l'ho scritto malvolentieri (per i toni non buonisti intonati all'intero topic), tornando a noi, non volevo provocare, perché avrei potuto essere molto molto molto meno "politically correct" ma poi passerei per quello che fondamentalmente non sono.
Se vuoi sapere la mia opinione in parole povere, una persona (uomo o donna non ha importanza) che non controlla il suo mezzo in movimento ma anche (e forse e` più difficile) da fermo, ha dei problemi OGGETTIVI sopratutto se non e` da solo/a in strada.
Come ho gia scritto in un'altro post, la situazione e` paragonabile a una persona che non arriva perfettamente ai comandi di un'automobile, per me NON sarebbe adatta a guidarla e non mi fiderei neppure a stargli nei pressi.
Dopo (sopratutto) qui forse giustamente o forse no, c'e un filone preponderante del "cavalleresco a tutti i costi", che secondo me cozza un po con la realtà di tutti i giorni.
Contentissimo di essere smentito dai fatti!
Dopo aver letto un po' di messaggi devo darti atto che hai tradotto anche il mio pensiero. A moto appena presa anch'io ne facevo un discorso di principio, per cui mi irritavo parecchio quando veniva consigliato, soprattutto alle ragazze, di dirottare la propria scelta verso una moto di piccola cilindrata con la 'scusa' "è solo per iniziare". Ho sempre pensato che 'volere è potere', dunque, se volessi iniziare con una 900, perché non dovrei farlo?
Con il tempo ho realizzato che in effetti la distinzione da fare non è tanto tra donne e uomini, ma tra chi è in grado di guidare una moto con la giusta sicurezza per sè e per gli altri e chi no. E devo anche ammettere ob torto collo che non tutti/e sono pronti anche psicologicamente per certe cilindrate, certi cavalli. Vuoi per 'limitazioni' fisiche (altezza, peso, costituzione insomma) vuoi anche per le caratteristiche intrinseche di ciascuna moto. Detto questo, la valutazione oggettiva non può venire da un forum dove chiunque può scrivere 'mi piace questa moto, fa per me?' perché pochi sono i dati a disposizione, sicuramente può esserre utile il parere di qualcuno che ci è vicino e che può oggettivamente consigliarci per il meglio (a me è accaduto così). Poi è anche vero che la passione, la voglia di realizzare un sogno sono talmente forti che a volte sono sufficienti per superare ogni ostacolo; basta magari 'solo' abbassare una sella o delle forcelle! Ma soprattutto scegliere non già una moto, ma LA propria moto, quella che ci fa sentire sicuri e a nostro agio.
Al di là di quanto scritto comuque, a tutte le ragazze scoraggiate da una caduta dico solo che rialzarsi si può e si deve e che ognuno/a ha i suoi tempi ed è giusto assecondare i propri.
Buona strada!