Articoli simili e Topic del Forum correlati
Pinze e pompe freno radiali: principi di funzionamento e vantaggi - La pit bike... questa sconosciuta
, per non dire altro, in quanto il disco deve essere rettificato (spero almeno quello lo facciano). Aimè se la resistenza che senti a mano è uniforme, i problemi possono essere altri, uno fra tutti l’errato montaggio delle pastiglie, la presenza di troppa aria nel circuito, o molti altri fattori, io non essendo li presente con te, non potendo vedere la moto con i miei occhi, non posso che ipotizzarli tutti qui di seguito (o almeno i più probabili) così da risolvere questo problema. Per prima cosa alza la moto da terra, così da poter sentire l’effettiva resistenza della ruota posteriore. Il problema può verificarsi se la moto non ha mai camminato ed è pertanto nuova le pastiglie si dovranno consumare leggermente nei giusti punti per non creare più la resistenza, o se hai appena cambiato le pastiglie (non dovrebbe comunque farlo). Io toglierei la colpa da te addossata al povero olio cinese, da prendere in considerazione solo nel momento in cui noti una frenata poco “secca” e blanda, o quando hai il cosiddetto effetto “rimbalzo” del pedale quando freni, colpa da addossare all’aria presente nel circuito dovuta da un errato spurgo del circuito, mi soffermerei con attenzione ponendo una luce tra il disco e le pastiglie freno, proprio per capire quale è la pastiglia che tocca sul freno in posizione di riposo (se dalla parte del pistoncino o dall’altra parte). Nel caso che le pastiglie fossero montate in modo non corretto (cosa che escludo), l’unica strada da percorrere è quella dello smontaggio della pinza. Controlla se quando molli la leva freno il pistoncino torna in posizione neutra, di non contatto con la pastiglia. Se da alla pastiglia il giusto spazio per muoversi, per non toccare il disco, o almeno per non esercitare una pressione tale da provocare una “forzatura” sulla ruota. Altro piccolo cenno sulle pinze, sono pinze autoregolabili, se le smonti ti accorgi che sono due pezzi separati, uniti da due perni che attraverso la compressione della gomma che funge anche da cuffia esterna per lo sporco si tengono unite, si muovono e si autoregolano in termini di “apertura” dopo svariate frenate, questo per far si che la larghezza della pinza sia ottimale sempre anche a pastiglia consumata.
