de_corsa ha scritto:
è possibile utilizzare anche il metodo descritto - il risultato è simile - ma è utile unicamente per livellare le depressioni appunto e non il titolo di miscela:
in pratica succede che livellando in questo modo, il "caso" che bisogni ricorrere alle viti miscela per affinarlo si presenta molto spesso...
...e allora tanto vale la pena di fare all'inverso, soprattutto per un motore sul quale si ha qualche dubbio sulla sua messa a punto ovvero sincronizzare le battute per ottenere la massima prontezza in accelerazione e poi regolare la depressione solo - e definitivamente - attraverso le viti miscela che intervengono ovviamente sul titolo di miscela e non sulle sezioni di passaggio aria.
un minimo un pò grasso per i 2T è una precauzione, in particolar modo se il motore è privo di miscelatore automatico, e favorisce anche le riprese dopo la chiusura del gas;
in un 4T sortisce gli stessi effetti dinamici ma è inutile sotto l'aspetto precauzionale.
per contro, in un 4T la regolazione del minimo incide sull'entità del freno motore in maniera determinante, cosa che se può tornar comoda nella guida disimpegnata può anche diventare molto fastidiosa nella guida sportiva, in particolare su fondi di scarsa aderenza.
Ottimo. Io preferisco le gite turistiche e un po' di freno motore mi e' comodo soprattutto quando giro in coppia, ma tenendo un minimo un pelo grasso, se poi ingrassa ulteriormente in discesa, ho paura di sporcare troppo la camera di scoppio e le candele.
Comunque devo chiederti un parere... La mia moto monta lo stesso motore della Zehir 750, e forse (non ne sono sicuro) lo stesso motore del GPZ 750 ma con carburatori piu' moderni (riscaldatori, sistema ktric, e non so che altro).
Le viti miscela sono tarate di fabbrica a 1 giro e 3/4 da tutto chiuso, come indcato dal manuale d'officina, ma credo che siano tarate sul magro forse per cercare di stare dentro alle norme euro 1 con un motore anni 80.
Ti spiego i sintomi abbastanza comuni a quasi tutte le ZR7 originali (senza jet kit) fin da nuove (che credo siano dovuti ad un minimo magro):
- la moto si accende al minimo solo con la leva dell'aria tirata fino a quasi 32-35 gradi di temperatura ambiente, pero' va tirata piu' o meno la leva dell'aria a seconda che l'ambiente sia piu' freddo (leva aria tirata al massimo) o piu' caldo (qualche millimetro meno del massimo). Qualcuno da' anche un filo di gas per accenderla, io preferisco non toccare la manopola del gas per non rovinare il motorino d'avvimento e giocare solo con la leva dell'aria.
- d'estate se la moto e' tiepida, tipo dopo un bel giro e una pausa di mezzora o poco piu', per accendersi ha bisogno della leva dell'aria un po' tirata.
- per i primi minuti devo partire con la leva dell'aria un po' tirata in modo che il motore non si spenga ai primi incroci, poi posso rilasciare la leva dell'aria.
L'ultimo problema l'ho risolto portando le viti della miscela a 2 giri e mezzo (per ora), il minimo e' bello regolare anche a motore caldo, ma non so ancora come si comportera' la moto in estate con quest'impostazione e nelle temperature di mezzo, spero non abbia piu' bisogno dell'aria per partire a temperature piu' calde.
Io non ho alcun jet kit ma, in genere, i jet kit consigliano per la mia moto una taratura delle viti miscela tra i 2 giri e i 2 giri e 1/2, senza cambiare il getto del minimo originale.
Tu che hai piu' esperienza, che ne dici? Ho fatto bene ad ingrssare il minimo?
I collettori di aspirazione avevano delle leggerissime crepe, ma io le ho chiuse quest'estate con della pasta nera piu' che altro per pignoleria. E uso un pulitore completo come additivo nella benzina circa ogni 6000 chilometri.