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(Royal Enfield) l'ultimo dei Mohicani e le moto moderne
11970576
11970576 Inviato: 12 Giu 2011 22:39
 

E' un ottimo prodotto di nicchia, se ti piace il genere è l'ideale altrimenti è un acquisto sbagliato. E' una moto d'epoca col sapore (per me inebriante) del motociclismo di una volta ma, con tutti i pezzi nuovi ed i materiali moderni, con la garanzia e l'assistenza di oggi, la disponibilità dei ricambi e gli aggiornamenti di una moto moderna. L'iniezione elettronica purtroppo è obbligatoria per rientrare nelle norme anti-inquinamento e visto che non sono ancora avanzati nel settore, l'hanno comprata (insieme ad altri particolari) da una nota casa di componentistica giapponese, ( è la stessa di alcuni modelli Kawasaki). Come ho scritto precedentemente, nelle mie gite nelle vicinanze con una guida "normale" solo per brevi tratti riesco a sfruttare i quasi 28 cv e 129 km\h dichiarati e credo reali. Certo se vuoi fare lunghe tirate autostradali in due e carico di bagagli, le prestazioni sono troppo scarse. Ricorda però che "all'epoca", per una 500 mono turistica erano buone. Mi ricorda i bei tempi in cui avevo l'Aermacchi 350 e quelli del Guzzi Nuovo Falcone 500, in definitiva sono contentissimo dell'acquisto. Guardate meglio per prezzi e modelli. Chiudo con una personale considerazione, è una moto che non serve pubblicizzare perchè, chi è amante del genere cercando trova solo lei e la compra comunque, chi non lo è proprio perchè è così particolare non la comprerebbe in ogni caso.
 
11992907
11992907 Inviato: 16 Giu 2011 21:53
 

a me piace da impazzire il kick-starter...ma a parte questo, a me piacerebbe prenderne una per sostituire in futuro il mio 250, quindi eventuali prestazioni limitate non sarebbero un problema dato che non sono abituato a chissà che! poi mi sembra un' ottima base per qualche teasformazione, con un terminale a bottiglia ( quello originale è penoso) e delle
luci un pó più belle potrebbe diventare ancora più bella. ma i costi di gestione come sono?
 
12188044
12188044 Inviato: 26 Lug 2011 19:09
 

Io oltre a venderle (e ad elaborarle per chi magari desidera renderle ancora più personali, classiche o persino performanti) le Royal Enfield vecchie e nuove le colleziono e le assisto.

Siccome però non sono venuto qui a farmi della pubblicità, chi volesse maggiori informazioni e anche provarne una senza alcun impegno, basta che mi mandi un messaggio a fdibella09@libero.it

Anche se può sembrare ovvio detto da uno che le vende, i costi di gestione di una versione a iniezione introdotta a partire dal 2009 (come consumi, costo e frequenza dei tagliandi) sono davvero contenuti, visto che parliamo di 29 km/litro reali e che, ad esempio, le punterie hanno il dispositivo idraulico per il recupero del gioco valvole.

La linea e le finiture sono rimaste classiche e artigianali, ma oltre alla centralina, l'iniezione, il corpo farfallato (Kehin) e il motorino d'avviamento (Denso) sono giapponesi, gli stessi montati tanto per fare un nome su attuali modelli della Kawasaki, per avere una affidabilità moderna.

Difetti?

Il progresso inevitabile costituito dall'iniezione ha irritato parecchi puristi.

In versione standard non sono certo moto veloci (ma volendo ci sono ampi margini di miglioramento, anche se il massimo "gusto" viene dal tiro da trattore del motore corsa lunga),

certe raffinatezze come strumentazioni digiltali che ti provano anche la pressione arteriosa cui qualcuno è abituato su queste moto sono bandite (ma nel cruscotto oltre alle spie di rito c'è anche quella della riserva e il check dell'iniezione)

il motore è vivo, pulsa e a manetta ti fa sentire con qualche vibrazione che preferisce i regimi medi e bassi : a qualcuno questo piace, a qualcun'altro meno.

Ciao


Fabrizio
 
12208503
12208503 Inviato: 30 Lug 2011 8:53
 

Tutti i miei amici me l' hanno vivamente sconsigliata! Volete mettere un frullatore giapponese? Ricco di fascino tipico di quelle creature venute fuori dai fumetti? 300 cv per 10 kg di peso e 500 km orari? Volete mettere l' emozione di avere un autentico pezzo di plastica giapponese? E di correre a 300 all' ora per strade degne del kenia come ormai sono le strade italiane? Il fascino dello schiantarsi a tutta velocità, magari con la targa alzata, ammazzandosi e portando con se magari qualche altra persona che aveva la sfiga di trovarsi li al momento? Troooooooooopo figo!!!!! Questo, in sintesi il contenuto di tutti i "veri" motociclisti, almeno così si definiscono, che conosco. Dai cretinetti di 18 anni che sono convinti di essere dei Rossi, salvo farsela addosso, e finire distesi, alla prima curva, ai 50enni gasati, convinti di essere dei ragazzetti di 18 anni, e dei Rossi.
Fattostà che, di tutti i miei amici esperti di moto che me l' hanno sconsigliata, uno s'è preso un motard 350 della Beta che adesso cerca disperatamente di vendere perchè è scomodo (1 anno e mezzo), uno s'è preso un motard 500 dell' Aprilia che adesso cerca disperatamente di vendere perchè cade a pezzi (6 mesi), uno ha piu km sulle carene della moto che sulle gomme, 5 o 6 sono più esperti dei tecnici che le hanno progettate e dei robot che le hanno costruite, almeno credono loro, c' hanno messo le mani alla ricerca della velocità pura, manco fossero Campbell, e adesso sono perennemente afflitti da questo o quel problema, e la moto è più volte in garage che in mano loro, non la portano dal meccanico, scherzi? Bah, sono incompetenti i meccanici! Loro sanno! Insomma, dal momento che questi Sturmtruppen della moto sono d' accordo tutti nel criticare la Royal Enfield, credo proprio che me la comprerò. magari addirittura la 350 cc a 4 marce!
 
12209403
12209403 Inviato: 30 Lug 2011 12:33
 

A costo di inimicarmi qualche cliente e qualche amico "talebano" appassionato delle vecchie "four sped, right hand gear" (tra le varie Bullet , ne ho una anche , io invece la 350 e in generale le Bullet con i motori pre Euro non te le consiglierei, a meno che tu davvero non parta con lo spirito giusto, ovvero di stare usando una vera e propria moto d'epoca.
Insomma, considera che sarebbe come usare una moto degli anni 50, anche se prodotta fino al 2007.

Se proprio vuoi una Bullet ancora a carburatore, allora potresti indirizzarti su una versione con motore AVL (cambio in blocco, pompa olio con portata maggiore, gruppo termico completamente in alluminio) che ha ancora il look classico ma è più affidabile (e anche le prestazioni sono più vivaci) diciamo che siamo a livello di una buona moto degli anni 70.

Con le EFI, invece, sei su una moto moderna a tutti gli effetti (ma ancora costruita da esseri umani invece che da robot) , per affidabilità, facilità d'impiego e frequenza della manutenzione.

Ciao

Fabrizio
 
12288235
12288235 Inviato: 19 Ago 2011 10:44
 

scusate, entro nel topic un pò in ritardo e vi pongo una domanda molto diretta:

mi sono innamorato dell'estetica RE e vorrei prendere una Electra 500 di produzione recente (post 2009), tuttavia sono in forte dubbio per 2 motivi:

1) sono davvero a 0 in quanto a conoscenza di meccanica - motori (sottolineo 0, quindi al momento non sarei in grado di effettuare neppure la riparazione più semplice): è vero che le RE comportano frequenti problemi che richiedono riparazioni?

2) la RE andrebbe a sostituire, nell'utilizzo quotidiano, il mio attuale scooter (con il quale vado al lavoro - 25 Km al giorno A/R di statale ed inoltre gita del weekend "fuori porta"); senza voler fare paragoni con lo scooterone, sarà affidabile una RE per un assiduo utilizzo quotidiano oppure mi lascerà spesso a piedi?

Grazie, ciao
 
12290173
12290173 Inviato: 19 Ago 2011 18:46
 

Ciao,

se vai a rileggere i post della pagina precedente, trovi anche una descrizione delle moto che ti interessano.

In risposta alle tue domande, oggi gli interventi che una persona non in possesso di competenze e attrezzature specifiche può effettuare su una qualsiasi moto Euro 3 ad iniezione non vanno oltre il tirare la catena, controllare pressione dei pneumatici e, eventualmente, provvedere al cambio dell'olio o della candela.

A livello di affidabilità (diversamente dalle vecchie versioni a carburatore, che però non hanno una sola vite in comune con le nuove Bullet 500 EFI Euro 3) un modello post 2009 ha le medesime esigenze di qualsiasi altra moto moderna, con in più il fatto di avere le punterie idrualiche (nessuna registrazione delle valvole) e per il fatto di essere una monocilindrica i tagliandi costano da un minimo di 160 euro a un massimo di 200....senza contare i 29km/litro effettivi.

Riguardo alla possibilità di impiegare una Bullet EFI (che sia una Classic o una Electra cambia poco, il motore è praticamente lo stesso) come "commuter" urbano in alternativa a uno scooter, non ci sono preclusioni, anzi.

Uno nostro amico-cliente (Sergio) che trovi anche nella pagina Facebook "Royal Enfield in Italia" dove siamo soliti ritrovarci per organizzare le nostre uscite dei fine settimana, ha preferito la sua Bullet a una Vespa 300GT che usava per recarsi tutti i giorni al lavoro, per cui potrai avere direttamente da lui delle indicazioni, ma c'è anche chi è passato da una HD (Diego) o una Bonneville (Gianluca) a una Bullet e anche da loro potrai avere informazioni utili.

Essendo un "addetto ai lavori" io non trovo giusto dirti altro perchè potrei sembrare di parte ...al massimo posso farti provare la moto ah ah


Ciao

Fabrizio
 
12791014
12791014 Inviato: 14 Dic 2011 1:45
 

Le ho viste all'eicma, fantastiche icon_biggrin.gif
Mi veniva voglia di salirci e andarmene eusa_drool.gif
 
13242064
13242064 Inviato: 15 Apr 2012 6:05
 

Con le Royal Enfield c'è chi è andato dall'Himalaya al Karakorum.
Almeno un migliaio di chilometri di strade a sterro, guadi, buche, pozzanghere, pietre, polvere, acqua e fango.
Temperature dai 45 °C delle valli a quelle sotto zero dei valichi a 3 o 4 mila metri di quota.
Possono non essere moto affidabili?
Non sono moto pensate per le strade Europee. Infatti sono lente. Sono moto che nella loro storia si sono evolute per le strade indiane, privilegiando quindi la robustezza, la semplicità della manutenzione e l'affidabilità.
 
13539134
13539134 Inviato: 3 Lug 2012 20:27
 

Chiedo a Pistone che da quanto ho capito ha le mani "dentro" a queste R.E. icon_mrgreen.gif Siccome da video, foto ecc. ecc. noto una seduta con le gambe un po in avanti, mi piacerebbe sapere se esiste "qualcosa" che possa arretrare le pedane e già che ci siamo se esiste qualcosa per trasformarla in una cafè racer. So che sono un blasfemo a chiedere questo e sarò picchiato dai puristi ma è solo per soddisfare una mia curiosità 0509_up.gif
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13864599
13864599 Inviato: 21 Ott 2012 16:52
 

Hhahah tranquillo nessun tipo di estremismo purista, di solito si limitano solo ai mostri creati da menti perverse che stuprano totalmente la moto in nome di non si sà quale malsano desiderio.
Una enfield in versione "ace cafè" è più che lecita a parer mio e anzi ha lo stesso fascino di una versione originale
Ci sono già delle versioni "della casa" in stile cafè racer anche se da quanto ne so' in italia si limitano alla produzione delle special quindi non "omologate" dalla casa, le versioni con pedane arretrate sono per lo più messe a disposizione dai rivenditori inglesi e americani.

Qui riesci a vedere bene la differenza che c'è fra le pedane normali su una electra dlx con il cambio diretto

Link a pagina di Royal-enfield.com

e le pedane arretrate sul modello britannico denominato Clubman che ovviamente necessita per il cambio di un meccanismo (non chiedermi il nome tecnico perchè me ne intendo poco icon_razz.gif) di comunicazione....a meno che uno/a non abbia il piede di Pippo

Link a pagina di Royal-enfield.com

Ovviamente fra le due versioni cambiano anche molte altre cose a partire dal serbatoio di alluminio.
 
13864910
13864910 Inviato: 21 Ott 2012 18:35
 

Opsss, mi ero dimenticato di questo e grazie della risposta Hades83 0509_up.gif
Comunque il modello cafè racer è in listino (foto presa dal sito ufficiale Italiano) quindi non sono necessarie le modifiche dato che sono già di serie.

immagini visibili ai soli utenti registrati



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14590461
14590461 Inviato: 23 Ago 2013 21:35
 

Rispolvero questo argomento per me sempre valido visto che le RE sono ancora in vendita...
non ne possiedo una ma non nascondo che la vorrei.
A mio avviso il problema di tanta denigrazione di quel tipo di moto è dato che alcuni utenti non le affrontano con la dovuta filosofia.
le Royal non sono moto da comprare e usare come si è usato fino al giorno prima lo scooterone o un giapponese, sono moto che vanno capite, ascoltate e condotte secondo il LORO passo, non spinte a fare quello che NOI desideriamo fargli fare... lo so che la Bullet 500 può arrivare a 130 ma spararsi tirate autostradali a 120 è un vero suicidio, è la moto che ti chiede di uscire al primo svincolo e riprendere a viaggiare al suo passo.
Ma non è solo una questione di Enfield 500, voi fareste 700 km di autostrada a 120 in piena estate con un Falcone degli anni 60?
Ora poi che siamo in un'epoca di manutenzioni zero e tagliandi programmati ci scandalizziamo per un trafilaggio d'olio e una catena da tirare ma non dimentichiamoci che una RE non chiede niente di tanto diverso da quello che chiedevano le laverda, Morini, Aermacchi, MV degli anni 60/70 alla fine...

Per fare un parallelo, io ho viaggiato per mezza europa con una vespa 150, che al momento ha quasi 60000 km e con la quale spero di girare per lo meno anche l'altra mezza. Eppure incontro spesso vespisti con motori stravolti totalmente dai kit di elaborazione più arditi che permettono alle vespa di mantenere crociere di 100 - 110 orari....
Io mi domando: con una vespa? ma il bello della vespa è proprio viaggiare a 70, metti 80 chilometri all'ora per le statali e le strade minori, che senso ha stravolgere tutto per simulare una moto che oltretutto la vespa non è e non sarà mai?
Quindi riassumendo direi che a mio avviso l'esperienza Royal Enfield si può fare solo se si è disposti e concedere a quella moto di vivere nel SUO tempo, perchè se la forziamo ad entrare nel nostro e a viaggiare nei ritmi attuali sarebbe certamente una delusione....
 
14636972
14636972 Inviato: 15 Set 2013 0:25
 

Guarda ora come ora l'unico "difetto" nell'utilizzo di una enfield per le trasferte in autostrada sono le vibrazioni che un monocilindrico corsalunga trasmette al corpo superata la soglia dei 100-110 (dipende dal motore e dal kilometraggio, ho sentito da gente che ha percorso molte piu' miglia di me che il motore tende a slegarsi sempre piu')...vibrazioni non imputabili a "scarsa qualità del telaio"...basta tenere tirata la frizione a 130 (una volta sola pero!!!) e ci si accorge che magicamente dal vibromassaggiatore si passa ad una pace dei sensi totale

Come affidabilità oramai è praticamente una giap, dopo 3 anni e 16000km (ahimè meno di quanti ne avrei voluto fare visto che posso sfruttarla appieno solo nel periodo estivo) l'unico inconveniente reale è stata la rottura del bussolotto che tiene in sede il cavo della frizione (ma devo ammettere che non l'ho mai lubrificato ed è accaduto a 15000km icon_neutral.gif ) per'altro cambiato in 10 minuti senza troppe difficoltà (ora è ben lubrificato con del bardhal vediamo se dura di piu' icon_razz.gif ).

Mai una volta a piedi, guidata con il solleone a 40° o sotto la pioggia battente, a 2000m con le vacche in alpeggio che si avvicinavano per dare un'assaggiatina al serbatoio metallico (che simpatiche...) o nel pieno della pianura parmense, ha pure affrontato la neve una volta quando ho, in un atto di pura follia, deciso di non seguire le indicazioni che parlavano di "passo alpino chiuso" a marzo (a marzo la neve??...maddai ci sono i ciliegi in fiore!! se...una sega...), sterrato , asfalto e mulattiere...pozze di fango (lerciata di fango è una goduria da vedere...ti senti indiana jhones) e non ultimo l'effetto "richiamo" verso certi lettori di fantasy (qualche giorno fà al benzinaio un virgulto di minuscole dimensioni che si sbarccia dal finestrino per informare il genitore che "quella è la moto di harry potter!!!")

Considerando la crisi devo dire che sono un po' sorpreso di non aver visto un mini-boom di enfield visto che la new entry standard/STD (in realtà la piu' bella, piu' classica e meno costosa di tutte le royal) ha un prezzo cosi' abbordabile e consumi cosi' bassi (nera o verde inglese, le filettature su parafanghi e serbatoio surclassano di gran lunga tutte le nuove classic o electra).
Purtroppo quando ho preso la mia DLX la STD era ancora in forse per il mercato europeo, altrimenti...bhe non so' quale delle due avrebbe vinto icon_razz.gif
Forse è la cattiva fama derivata dalle opinioni di gente che voleva il giocattolo figo da sfoggiare al bar che all'epoca si è comprata una "classic engine" e in misura minore le AVL pre 2009-10 senza realmente comprendere che tipo di moto fossero (d'epoca in tutto e per tutto...con regolazioni da effettuare e cacciavite sempre pronto nel taschino della giacca)


Unica pecca un po' noiosa è il motorino di avviamento che (ma questo è solo un problema riscontrato sulla mia...sulle altre no) ogni tanto ha qualche problema a motore freddo.
Ma poi chissenefrega...tanto uso sempre il kickstarter (facilissimo nell'utilizzo, e facilissmo è trovare il punto adatto a cui portare il pistone per farla partire al primo colpo)

Io consiglio a tutti i motociclisti che sono alla ricerca di qualcosa di tranquillo, con una bella coppia, all'occorrenza anche un po' sborone (monto uno scarico goldstar aperto...quando incontro i cugini harley la guerra dei tuoni si scatena ma...causa aspetto retro' le forze dell'ordine rimangono sempre interdette al passaggio icon_razz.gif), solido ed economico e molto personalizzabile (il sito di hitchcock motorcycle è affidabile e veloce nelle consegne, testato direttamente...ma se non avete fretta su ebay ci sono fornitori indiani che possono svendervi a costi irrisori gli accessori, almeno compensa la dogana italiana) di farci un giretto e per qualche nostalgico del carburatore, non dico di acquistare una pre iniezione (anche se le AVL pare siano molto affidabili), ma è disponibilie un kit di conversione iniezione->carburatori che è gia' stato testato da qualcuno e pare non si comporti male


Certo...se avete intenzione di eseguire sorpassi a 5 auto di fila sulla statale o ingarellarvi con qualcuno sulla A4 (autostrada che personalmente eviterei come la peste anche in sella ad una goldwing considerando l'atmosfera da bronx che aleggia su di essa) forse non vale neanche la pena di salirci in sella.
Io la troverei poco indicata anche per lunghe (leggasi lunghe come "lunghe"...quindi sostanzialmente dai 300-400km in su per come lo intendo io) percorrenze da effettuare in DUE, ma dipende dal fisico che avete voi e chi vi accompagna sulla vostra stessa sella. Da soli non credo ci siano limiti (una persona di mia conoscenza con una electra modificata a carburatori si è fatta Sondrio-Napoli via statale in un'unica tirata)


Pareri di uno che ce l'ha 0509_pernacchia.gif ...anche se avrei già espresso idee in proposito tempo addietro...ma ero solo a 5000km...

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14848987
14848987 Inviato: 13 Feb 2014 16:18
 

per standard intendi questa?
Link a pagina di Royalenfielditalia.net
ho cercato in rete ma non son sicuro di aver capito se ti riferisci a questa, e essento tutte molto simili come modelli faccio un po confusione.
Che qualcuno sappia, è possibile montare la leva d'avviamento a una nata senza?
sai da ex vespista la leva è un giocattolino che mi fa sentire tanto figo icon_mrgreen.gif
 
15375582
15375582 Inviato: 17 Giu 2015 14:03
 

Oltre 2 anni dall'ultimo post! Forse i possessori di RE preferiscono altri forum, magari dedicati. E' un peccato perché degli aggiornamenti sulla situazione mi farebbero piacere. Ho appena comprato una moto, non una RE, quindi non ci penso proprio a prenderne un altra adesso, però le RE mi sono sempre piaciute tantissimo e un bel dì potrei pure fare la pazzia... la Desert è una delle moto più belle che abbia mai visto.

Non nego che alcune cose che si leggono qui sono sconfortanti : io non voglio una moto col look e i problemi di 50 anni fa, la compro oggi, con denaro di oggi e con le alternative di oggi, quindi i difetti non sono un plus, sono una bega e basta. Il look retrò non deve obbligatoriamente andare a braccetto con problematiche ormai dimenticate.

Se le nuove sono affidabili come la concorrenza allora divengono molto interessanti, davvero oggetti unici, assolutamente originali.
 
15568484
15568484 Inviato: 2 Mar 2016 15:37
 

Bel pezzo... bravo !
In questi giorni ho in valutazione di comprare una ROYAL ENFIELD... come UNICA MOTO !
Già... perchè tanti la comprano come seconda moto da passeggio, ma secondo me la sua vera natura è quella di fare da unica moto. Sono stato nel forum di marca ed ho potuto vedere un entusiasmo che non leggevo fa tempo. Gente che ci ha girato l'Europa in coppia. L'essenza della libertà.
Spero di riprendermi... ma di questo passo... potrei fare questo salto !
 
15577871
15577871 Inviato: 15 Mar 2016 13:54
 

Comprata !!!!!!!!!!!

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15578011
15578011 Inviato: 15 Mar 2016 17:07
 

BELLISSIMA!

Se non sbaglio fa parte di quelle rarissime moto modificate dall'importatore italiano, giusto?
 
15578023
15578023 Inviato: 15 Mar 2016 17:25
 

Ciao, complimenti per la nuova moto e per la colorazione che trovo molto bella 0509_up.gif
 
15578167
15578167 Inviato: 15 Mar 2016 20:33
 

Si... è una special su base Electra.
 
15589237
15589237 Inviato: 31 Mar 2016 10:38
 

Raccontaci come ti trovi!
 
15589344
15589344 Inviato: 31 Mar 2016 12:54
 

Premesso che uno dei motivi per cui ho deciso questo acquisto, estetica a parte (che mi piace molto), è proprio lo scarso tempo a disposizione. Ho due bimbe piccole e pochissimo tempo. Questa moto mi costa circa 220 Euro l'anno tra bollo ed assicurazione. Oggi sono riuscito a venirci al lavoro, ma ad oggi ho fatto solo 260-270Km. Posso dire che è come me l’aspettavo. Non è una moto di oggi. Non è una Triumph Bonneville, quindi una moto estremamente moderna a cui sono state date sembianze passate. La Royal Enfield è una moto degli anni ’50 aggiornata solo per sottostare alle normative di oggi, ma tutto il resto è dell’epoca. L’ho visto leggendo il manuale d’officina e facendo il tagliando. Ci sono cose che oggi sembrano assurde. Il martello compare un sacco di volte come utensile e non vi racconto come si procede per allineare la ruota posteriore.
La moto richiede un pochino per essere capita. Il primo impatto non è stato buono. I primi 10-15Km pensavo di avere fatto un errore. Adesso, al contrario, mi piace molto. Ha 27CV, ma sembrano meno. Sembrano meno perchè ha una corsa lunga e masse volaniche enormi. Oggi non esistono monocilindrici fatti in questo modo. Non scazzotta mai. Non importa il regime. Al mimino puoi andare avanti in quinta e riprendere senza problemi. Niente strattoni o irregolarità. La mia auto diesel non raggiunge questi regimi così bassi !
La centralina è essenziale. Niente possibilità di connettersi. Comunica con una sorta di segnale “Morse” se qualcosa non funziona.
La moto è tutta di metallo. Solo i blocchetti elettrici non lo sono. Questo comporta, come ho già visto in una recensione, di sopravvalutarla. Sembra solida, robusta e stabile. In effetti è vero, ma non ci prenderei mai curvoni a 130Km/h.
Sino a 100Km/h si guida molto bene. Sino a 120Km/h in autostrada è tollerabile, ma poco piacevole a causa delle vibrazioni. La moto può dare il meglio sino a 90Km/h. Diventa adorabile sotto gli 80Km/h ed il suo borbottio è fantastico quando scende così in basso da potere quasi contare gli scoppi.
E’ essenziale. Le pedane non si piagano. Sono rigidamente imbullonate al telaio. Niente regolazioni. Solo il precarico dei due ammortizzatori posteriori.
La frenata è buona. Sono rimasto stupito. Il tamburo posteriore si usa bene ed il freno anteriore è ben modulabile. Pensavo di dovere intervenire su queste cose, ma sono perfettamente tarate. Le sospensioni assorbono bene ogni asperità e quello che non fanno loro è filtrato dal sellone. Risulta tra le moto più comode come seduta in città. Le curve si snocciolano bene, ma deve essere guidata rotonda. Niente guida nervosa. Lei non ha nulla a che vedere con una guida sportiva.
Il motore è il pezzo forte ed il pezzo debole. E’ d’epoca. Bisogna essere preparati alla mancanzadi prestazioni. Qualsiasi 250cc di oggi vi passerebbe sopra in accelerazione. Un pò è dovuto ai pochi cavalli, un pò alle masse in gioco (la moto pesa oltre 180Kg) ed un pò al cambio leggermente lento. Lasciate stare le corse. La moto serve per rallentare la vita ed assaporare qualcosa che non avete MAI provato.
Questo punto debole però è anche il suo bello. Il monocilindrico indiano è un mulo. Vuole andare proprio a spasso con voi e riesce a farlo MOLTO bene. I giri a disposizione sono tutti utilizzabili ed in caso di sorpasso non si tira troppo indietro, a patto di fare conto di essere in auto e non in moto a livello di spazi. Il cambio non è un’ansia, nonostante i pochi cavalli, in quando l’elasticità del motore permette di usarlo poco.
La frizione è morbida e pefetta. Ho visto di peggio in produzioni più blasonate. Il cambio è strano. Deve essere capito. E’ morbido ed abbastanza preciso, a patto di imparare ad usarlo. Non è lento come un cambio Harley-Davidson, ma nemmeno veloce come un cambio moderno. Dovete dargli i suoi tempi. Se viene fatto, sarà quasi perfetto.

Cosa si può fare con questa moto ?

Tutto. Oggi siamo troppo fighetti. Non puoi viaggiare se non hai 1000cc sotto il sedere e non puoi andare a farti il tuo passo appenninico preferito senza delle gomme slick. Chiaramente ci sono dei limiti. Una sport-tourer moderna è più comoda per viaggiare, ma c’è anche chi l’ha fatto con la Royal Enfield per migliaia di chilometri in una settimana. Dipende dall’adattabilità. Si può... con lo spirito giusto.
La guida sportiva è old-fashion. Velocità giusta, pieghe giuste... guida rotonda.
In città si comporta molto bene. Scivola tra le auto che è un piacere, ma posizione di guida non è troppo bassa (si vede lontano) e tutti la notano. Consuma anche poco, direi. Il primo pieno ho fatto 25.7Km/l, ma c’è andata quasi 100Km di autostrada oltre i 110Km/h e diverse prove attorno a casa a motore freddo.
L’extra-urbano è la sua strada preferita. A 80Km/h ci si sente come nel passato. Le vetrate specchiate poi sono il massimo. La mia è la versione Joker, quindi una sorta di cafè-racer. Anche un ciccione come me sembra bello su quella moto, il tutto aiutato da mio giubbotto Spidi Daytona del 1999... che ora tutto consunto sopra la Royal Enfield ha trovato un fascino simile a quello che può avere Iggy Pop a 70 anni... sciupato, ma duro.

A chi la consiglierei ?

Premesso che ce l’ho da poco, direi che il target più adatto sia chi può permettersi una seconda moto. Coloro che, come me, non possono e debbono usarla come unica due ruote... devono essere particolari. Devono amare le moto d’epoca ed il loro rombo. Si adatta a chi piace non passare inosservato (si voltano più per me che per moto da 20.000 Euro), non ha fretta e prova piacere nel sapere di avere un mezzo antico... quasi fatto a mano.
 
15589380
15589380 Inviato: 31 Mar 2016 13:58
 

Interessante. Io ora non posso permettermi di comprare alcunché, avendo preso una Versys un anno fa, ma tra un po', fosse possibile, mi vorrei fare questa:

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Sarebbe, appunto, la seconda moto, la Versys è insostituibile e mi fiderei certo di più di Kawasaki.

So che è antipatico da dire, ma ogni eventuale fermo da officina mi costringe a due ore di autobus, devo essere totalmente certo dell'affidabilità. La seconda moto, invece, mi permette di osare.

Non vi nascondo che se esistesse una moto con questo aspetto, ma di produzione jappa, punterei a quella. Ma non esiste, le più vicine sono la Kawasaki W800

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che costa un po' (oltre 8000) e la Yamaha sr400

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... che costa poi solo 6000€

Un pelo di più nella versione Anniversary

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Prestazioni, immagino simili alle R.E.

Solo che nessuna ha il look delle R.E. E nessuna è così particolare. Chissà, magari un giorno...
 
15589424
15589424 Inviato: 31 Mar 2016 14:49
 

Tutte belle.... la W800 ho letto di parecchi problemini.
La SR400, se possibile, ha un rapporto qualità/prezzo peggiore della Royal Enfield.
La Bullet comunque on è in concorrenza con alcuna di queste. La moto indiana è un pianeta a parte.
Riguardo all'affidabilità, anche ion on posso permettermi problemi. Non ho tempo di girare, figuriamoci di riparare. Ho letto a lungo il forum dedicato ed avevo già esperienza dei forum praticamente di ogni marca. L'affidabilità non sembra male, poi la sfiga può sempre esserci.
Dillo a chi ha comprato una Yamaha MT-07 che gli si spegne (pericolosamente) quando cambia marcia. Non lo fanno tutte, ma ci sono diversi casi in TUTTO IL MONDO. Stavo guardando a quella moto, ma ho letto addirittura che Yamaha non ha attualmente soluzione per gli esemplari che hanno fatto il difetto.
La Versys credo che sia uno dei modelli più affidabili della storia del motociclismo moderno. Se la gioca con mostri come il Bandit 1250 (sul quale è IMPOSSIBILE trovare problemi seri). Basti pensare che una delle marche il cui forum specifico crea più paura... è BMW. Praticamente non c'è un modello esente da problemi.
 
15590242
15590242 Inviato: 1 Apr 2016 13:52
 

DueRuote ha scritto:
Tutte belle.... la W800 ho letto di parecchi problemini.
La SR400, se possibile, ha un rapporto qualità/prezzo peggiore della Royal Enfield.
La Bullet comunque on è in concorrenza con alcuna di queste. La moto indiana è un pianeta a parte.


La W800 aveva problemi con la pompa di benzina. Penso che sia affidabile almeno da un paio di anni. La SR400 ha certamente un rapporto dotazione/prezzo inferiore a RE, ma le jappe si portano dietro, comunque, una fama di affidabilità superiore, poi, come dici giustamente tu, capitano i problemi anche lì.

Hai ragione, nuovamente, a dire la una R.E. in verità non ha concorrenti. Le cinesate non le guardo nemmeno e tutte le altre marche non fanno niente come la Chrome o la Bullet militare. Sono assolutamente stupende ed uniche.

Io adoro il concetto "non cambiamo niente se non è necessario" applicato alla Versys (modifiche caute e, per lo più, di dettaglio) ed alle R.E. che hanno sì un nuovo motore, ma pare essere fondamentalmente migliore del precedente e, comunque, immutato dal 2009 (se non erro).

E' così che si fa roba affidabile, non cambiando tutto eccetto il nome del prodotto.

Tienimi aggiornato sulla tua esperienza con R.E.
 
15590258
15590258 Inviato: 1 Apr 2016 14:11
 

Ti stupirà sapere che la Versys 650 era in concorrenza con la RE per il mio acquisto.
 
15590299
15590299 Inviato: 1 Apr 2016 15:07
 

DueRuote ha scritto:
Ti stupirà sapere che la Versys 650 era in concorrenza con la RE per il mio acquisto.


ti stupirà sapere che la RE era una delle poche moto che valutavo quando ho preso la Versys icon_mrgreen.gif

Ho scartato le Harley (che mi piacciono un sacco, ma mi serve più flessibilità e non mi piace pagare il brand), una meravigliosa Triumph Speedmaster viola (stupenda, stupenda...), questa per la cattiva nomea del service dell'unico concessionario Triumph in Bologna, nonché per il costo un po' superiore, la NC750 (ci sarebbe da parlarne un secolo) e mi sono costretto a non andare a vedere la R.E.

Altrimenti il rischio di prenderla sarebbe stato forte icon_asd.gif
 
15591652
15591652 Inviato: 3 Apr 2016 21:36
 

Ho avuto modo di parlare con un ex concessionario RE e devo dire che non è emerso un quadro molto edificante della casa, ma ad onor del vero ho avuto conferma del fatto che queste moto sono ormai delle "perle rare" sul mercato attuale.

Il venditore, pur sottolineando la nobiltà delle moto in questioni, ha descritto gli innumerevoli problemi tecnici che le riguardano, a partire dalla costruzione in India: il lavoro degli indiani è stato definito approssimativo (per esprimersi con gentilezza) e grossolano, fatto che rende lunghi e laboriosi i controlli pre-vendita dato che si ha a che fare con bulloneria stretta malamente, ruote non centrate e cablaggi fatti in qualche modo; a questi aspetti puramente costruttivi deve aggiungersi anche la circostanza che alcune cromature, come quelle delle ruote iniziavano, ancora prima della vendita, a presentare ruggine.
La qualità dei materiali è stata definita scadente, dato che nei quattro anni di vendite hanno registrato rotture anche importanti al telaio; in generale è ancora lontano il raggiungimento degli standard a cui siamo abituati.
Perché questo concessionario ha smesso di commercializzare RE? Perché ne aveva le "palle piene" (cit.) del modo di lavorare degli indiani, e della loro incapacità di gestire in maniera puntuale gli affari, da quelli più piccoli (industrializzazione di un portapacchi) a quelli più grandi (campagna di lancio per i presunti nuovi modelli).

In definitiva la Bullet è stata definita come una moto piena di fascino e di storia, costruita in maniera inadeguata.
A riprova di tutto ciò posso portare questo fatto.
Sabato pomeriggio ho visto, vicino a Deus, una stupenda Continental GT, moto che ogni volta che vede mi colpisce per la sua capacità di coniugare linee classiche ad una estetica talvolta più moderna; ora questo quadretto idilliaco è stato rovinato in primis dal pessimo stato delle cromature e del motore, dato che risultava già intaccato dall'ossido, a cui si aggiungeva il basamento innondato d'olio perso dal sensore della folle.
 
15591813
15591813 Inviato: 4 Apr 2016 8:00
 

Molte cose sono vere. La moto è assemblata (non costruita) in maniera approssimativa ed ha soluzioni tecnica a volte fuori dal tempo, nonostante questo ha chiaramente esagerato i difetti. Nel forum cose "gravi" ce ne sono veramente molto poche. Vogliamo parlare dei bulloni difettosi sulla piastra del cardano BMW oppure delle Ducati Multistrada 1000DS che si sono perse la parte finale del telaio ?
Tutte le moto hanno difetti. Prima di prendere la RE mi sono informato molto bene. Tanti tanti difettucci, ma poca roba seria.

Riguardo al concessionario, come dici non è più tale. Questo la dice lunga. I miei genitori sono stati nel commercio 40 anni. Il venditore (lo chiamo venditore perchè commerciante secondo me è più nobile come termine) medio è fatto proprio in questo modo. Vendo una cosa, solo pregi. Non posso/voglio più venderla, significa che ora è un cesso.
Posso farti un sacco di casi. In provincia di Ravenna c'era un grosso concessionario multimarche, tra cui Aprilia e Ducati. Ha dismesso Aprilia e moto che prima erano gioielli (conosco bene questo concessionario), dopo erano boccaletti pieni di difetti. Quando la parte Ducati si è "scorporata" andando a fare concessionaria a parte, tutta d'un tratto secondo lui le moto di Borgo Panigale erano sempre rotte (come... a me ha venduto un Monster e non me l'aveva detto... sono ironico ovviamente).
Altri casi ?
Un concessionario Guzzi/Garelli, che a me vendette un cinquantino Garelli, passò a Yamaha (moto a volte piene di difetti e non scherzo... a me in Thundercat mi fece morire e prova a guardare il difetto dello spegnimento in movimento delle MT-07). Prima le Moto Guzzi a sui dire erano le uniche vere moto, dopo erano boccaletti da evitare. Non ti dico cosa diceva di Garelli, che a me comunque fece un sacco di chilometri senza problemi ad una media di 40Km/l.
Altro ancora ?
Concessionario Aprilia di Forlì passato a Yamaha. Prima c'era solo Aprilia. Giapponesi tutte moto poco valide (da lui andavo a tagliandare la RSV1000), poi d'un tratto le moto di Noale erano piene di difetti.

I concessionari hanno risentimenti e sono venditori. Tranne pochi casi, i venditori odierni non hanno etica e nemmeno furbuzia. Pensa solo se avesse detto la verità, cosa per me non vera.

Tu ti fideresti di un venditore che sino al giorno prima vendeva moto disastrose senza avvertire i clienti e con il sorriso in volto ?

E' come l'uomo che conosce una donna fedifraga e se la porta a casa. Se a te l'ha data mentre aveva un altro, pensi che si faccia problemi a fare la stessa cosa con te ?

Insomma... la concessionaria l'ha persa perchè l'importatore è cambiato ed ora è arrabbiato. Fossi io troverei tutti i suoi clienti e gli direi cosa ha detto delle loro moto. Se non è vero, si tratta di un ventirore poco serio. Se è vero, si tratta di uno che pur di guadagnare ti ha truffato (se sono bocchine come dice lui).

Lascia stare i venditori. Mai mai mai ascoltarli. E' il motivo per cui io ho avuto 16 moto (praticamente tutte usate) e ne ho comprate almeno 5-6 per i miei amici... sempre da privati !!!!

Il privato è più serio, affidabile ed etico di UNA BUONA PARTE (non vuole dire tutti) dei venditori.

Non resistono proprio. Il mio gommista è una brava persona con prezzi ottimi. Ti vende volentieri Pirelli, Michelin, Metzeler ed anche Dunlop. Ogni volta che gli chiedi una Continental (su cui ha prezzi ottimi come sulle altre marche), lui comincia a raccontare di quanti motociclisti gliele abbiano fatte togliere dalla disperazione e via dicendo. Semplice, non è vero. Basta che guardi in rete. Solo che Continental, che non vende direttamente come le altre, gli porta margini minori.

Non fidarti mai. Sono in buona parte serpenti.

Riguardo alla qualità delle cromature. E' inferiore di molto alle giapponesi. La moto costa 5000 Euro ed è venduta in bassi volumi, cosa che ne alza i costi per il nostro mercato. Parliamo di un mezzo che in India costerà 3000 Euro scarsi. E' normale. Comunque basta tenerla bene. Tante RE hanno cromature perfette.

Puoi prendere una Dragstar 1100 e sperare che non si rompa (speranza vana) la ruota libera... il cui intervento da solo costa 1/5 di una RE nuova. Non voglio difendere RE, che ha tanti difettucci, ma solo dire che le leggende a volte sono ingigantite.

Ho avuto la Honda VT750 Black Widow. Gran moto. A 3000Km punti di ruggine sui cerchi e la pompa dell'acqua ha una vita molto limitata (cercare in rete chi non si fida). Honda è stata così brava da montarla DIETRO al telaio, così un intervento del menga constringe a smontare il blocco motore dal telaio.


PUNTO FINALE : Non consiglio mai la RE a cuor leggero, anzi. Spesso la sconsiglio. La RE è una moto eccezionale come emozioni. Oggi ridevo sotto il casco venendoci al lavoro. Avrò guidato 100 moto moderne, sono stato in pista con moto potenti, in kartodromo con le motard... ho fatto di tutto. E' successo di rado che ridessi. E' comunque un gusto particolare. Come il Wasabi. E' una moto d'epoca. Punto. Non deve essere raffrontata con niente di oggi. Non ha concorrenti. Se si vuole una moto perfetta e che non abbia mai problemi, bisogna andare su altro. Se si vuole una moto d'epoca con un certo fascino ed un'affidabilità quasi di oggi, può essere perfetta. In fondo ci impiego poco a stringere qualche bullone e molti possono essere forniti di frenafiletti. Insomma... meglio se la compra qualcuno con manualità.
 
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