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Europa 2006 - Isola di Man andata e ritorno
9075005
9075005 Inviato: 29 Dic 2009 23:29
Oggetto: Europa 2006 - Isola di Man andata e ritorno
 

Salve mi chiamo Leonardo, sono nuovo di questa sezione ma non del forum, sono amante delle veterane ma anche di viaggi e tutto quanto ruota intorno al mototurismo, vedo che in tanti hanno visitato l'Europa del Nord, mi piacerebbe condividere con voi il mio contributo a questi stupendi luoghi, visitati in agosto di tre anni fà, per l'esattezza parte della Francia, un pò di Irlanda e di Inghilterra e l'isola di Mann, apice del nostro viaggio.


Europa 2006

Solitamente in casa nostra quando si arriva verso giugno l’idea di evadere incomincia ad incalzare e arrivano i primi pruriti da vacanze, che quest’anno erano particolarmente stimolati dall’idea di fare un viaggio un po’ più importante dei soliti nostri giri italiani (nulla togliendo al bel paese ovviamente…). Fruga e rifruga nei meandri dei nostri sogni più reconditi una sera di luglio è sbucato fuori quasi per caso questo nome: Mann.
L’idea ci ha subito entusiasmato e impaurito al tempo stesso. Subito è partita la maratona su Internet e tra i nostri amici mototuristi per accumulare notizie sul luogo, anche se è apparsa immediatamente la necessità di un viaggio che non fosse mirato unicamente all’obiettivo finale, ma che facesse del percorso l’obiettivo stesso. Ecco allora che saltano fuori le gole del Verdon, la Gran Route des Alpes, la Normandia, la Bretagna, l’Inghilterra e l’Irlanda, tutti paesi che piano piano ci avrebbero traghettato sull’isola di Mann. Simultaneamente ci siamo resi conto che avremmo dovuto tagliar fuori qualche luogo, visto che il tempo a disposizione era all’incirca di due settimane (e mezzo in caso d’imprevisti).
Sistemati gli ultimi dettagli sulla moto e fatti gli ultimi acquisti tecnici (tute e guanti antiacqua rivelatisi indispensabili nei paesi del nord e non solo) abbiamo fissato la data di partenza per l’8 di agosto, con l’idea di partire più per vivere il viaggio senza paletti o forzature che non per arrivare a tutti i costi alla meta sacrificando così il nostro piacere turistico durante il tragitto.
Devo dire che questa scelta ci ha pagato in termini di godibilità dei luoghi nei tempi che noi stessi abbiamo deciso passo per passo, però ci è costata di più in termini economici, è innegabile che partire da casa con un viaggio già prestabilito e con alberghi e traghetti fissati da tempo sia più conveniente, ma non era quello che cercavamo, almeno questa volta.
Partiti di mattina presto con la Multi bella carica ci dirigiamo subito diritti verso Mentone, dove tramite la città dei profumi di Grasse (ce ne accorgiamo subito dalle fragranze che ti assalgono le narici appena arrivati nei pressi del paese!) arriviamo nelle rigogliose terre del Verdon, percorrendo la strada nazionale N85, tracciato che ci ha pagato sia in termini di guidabilità sia paesaggistici.









Arrivati nell’incantevole paesino di Comps sur Artuby decidiamo di affrontare le gole dal lato sinistro del fiume, ad occhio sulla carta la strada sembra più interessante… Senza sapere bene cosa aspettarci da questo luogo ci siamo ritrovati davanti agli occhi canion profondissimi scavati dalla millenaria opera delle acque del fiume Verdon, coronate da guglie taglienti e spettacolari, soprattutto se illuminate dalla luce calda del tramonto.
 
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9075007 Inviato: 29 Dic 2009 23:29
 







Passiamo la prima notte alla fine delle gole nel paese di Aiguines che si affaccia sul lago de Sainte Croix assaporando così il tipico folclore e l’accoglienza provenzale.







All’indomani ci siamo svegliati con in mente l’idea di raggiungere la Normandia senza farsi distrarre da proposte molto allettanti, tipo che so, la Loira o Le Mans…, cosicché lasciandoci alle spalle i ben noti (e profumatissimi) campi di lavanda ci siamo diretti a nord, affrontando un trasferimento di circa un giorno e mezzo.
Fatta un bel po’ di strada il 10 agosto siamo arrivati alla nostra meta accompagnati da un po’ di pioggia,









alloggio obbligato nell’unico hotel che avesse una camera (non vi dico cos’era….) nel paesino di St. James per immergersi la mattina successiva nel D-Day, ovvero in alcuni dei luoghi che tuttora mantengono viva la memoria dei famosi fatti della 2° Guerra mondiale, tra cui il cimitero monumentale americano di S.James nonché Grandcamp Maisy. Per concludere la giornata da bravi turisti nel pomeriggio ci siamo diretti verso la celeberrima abbazia di Mont Saint Michel, sia per scoprire il vero significato della parola “marea” sia per visitare uno dei luoghi certamente più sfruttati turisticamente ma decisamente suggestivi. Arrivati a pochi chilometri dalla riva si nota emergere prepotentemente dal profilo del panorama la sagoma di questa immensa roccia, sovrastata dalle guglie gotiche della cattedrale, questo colpo d’occhio ci ha fatto subito presagire cosa avremmo trovato una volta approdati sull’isoletta…





In particolare siamo rimasti colpiti dalla confusione e dalla frenesia che di giorno regna nel paese, mentre all’interno dell’abbazia vige una pace surreale e spirituale, questa è l’altra faccia del luogo; profano, affollato e chiassoso tra le viuzze strette del borgo quanto intimo e religioso nei grandi spazi all’interno delle alte mura che formano l’enorme abbazia, antica e nuova al tempo stesso.













 
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9075010 Inviato: 29 Dic 2009 23:30
 

Per la sera decidiamo di avvicinarsi verso la Bretagna, che sarà la nostra porta di accesso verso i paesi anglosassoni, ma prima di lasciare la Normandia ci aspetta ancora una bella sorpresa; le nostre strade si incrociano magicamente con quelle di Giorgio (ALP3225) e Sandra! che dalla loro BMW si sbracciano per salutarci… Questo fantastico momento di ritrovo ci ha fatto riflettere su quanto sia intimo e proficuo decidere di intraprendere un viaggio in coppia da soli, ti permette di isolarti con tutto quello che è quotidianità e ti rafforza indubbiamente come due persone in una comune passione, ma è altrettanto fantastico ritrovare dei volti amici in terre così lontane da casa…è una vera gioia! Ci fermiamo subito per salutare calorosamente la coppia amica e i loro compagni di viaggio, sempre su BMW GS.
Per le 22.00 arriviamo nei pressi di Saint Brieuc, dove ci conquistiamo faticosamente un letto, a questo giro decisamente più comodo. Il giorno successivo (12/08) lo abbiamo interamente dedicato alla visita della costa e dei suoi innumerevoli paesini di mare, come Henvic, Carantee, St Pol de Leon, tutte località ricche di storia e assolutamente a misura d’uomo, quassù si vive sempre a contatto con la natura, il mare, la pesca, i ritmi lenti che ti permettono di assaporare i piccoli piaceri della vita, come la raccolta dei molluschi durante la bassa marea e la buona cucina, che noi chiaramente abbiamo messo subito alla prova!























La mattina successiva siamo partiti con l’idea di arrivare in Irlanda, anche se causa prenotazione dell’ultima ora abbiamo dovuto fare scalo in Inghilterra, West Wales, 500km giusto giusto per fare la mano alla guida a sinistra…poco male, è stato il pretesto per acclimatarsi a questa nuova cultura e per visitare tra l’altro la cittadina di Fishguard,











piccolo porto da cui siamo imbarcati per Rosslaire (Irl), per poi arrivare finalmente a Dublino percorrendo la gelida (pochi gradi sopra lo zero!) e agreste costa a sud est. Dublino ci ha accolto nel più inaspettato dei modi, le reticenze nei confronti degli algidi popoli anglosassoni si sono subito sciolte al calore dell’ospitalità irlandese, ma purtroppo, a causa di due giorni di pioggia battente, non abbiamo potuto approfondire la visita ad altri luoghi del territorio e questo è rimasto un neo nel nostro viaggio …ci è “toccato” visitare i classici irish Pub (…e non c’è niente da fare, che birre ragazzi!) gli immensi e verdeggianti parchi, i vari luoghi storici (come il centro medioevale della città) nonchè l’immancabile stabilimento della Guinness con annessa degustazione.
 
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9075013 Inviato: 29 Dic 2009 23:31
 























Certo il tempo pessimo non ci invogliava ad affrontare anche la trasferta sull’isola, ma ormai eravamo vicini alla nostra meta ideale e non ce la siamo sentita di rinunciare proprio all’ultimo, abbiamo così tentato la sorte e il 16 alle 20.00 (primo traghetto disponibile della settimana) ci siamo imbarcati con la Sea Cat direzione Mann. Al porto di Dublino, durante l’attesa, ci siamo imbattuti in cinque stupende Norton Commando d’epoca, tutte targate Roma. Non c’è che dire, cinque bei personaggi con i quali ci siamo intrattenuti per quasi un’ora, durante la quale ci hanno raccontato il loro tragitto (sono passati dalla Spagna), non sono mancati i complimenti per la nostra fida Multistrada e naturalmente nemmeno i vari racconti di “vita vissuta”, ben conditi dalle tanto amate espressioni romanesche.









Al gruppetto si è aggiunto un’ altro motociclista su Bmw, un indigeno dell’isola, che insieme alla sua compagna ci hanno introdotto in quello che da lì a poco ci avrebbe aspettato. Durante l’attesa dell’aliscafo ci siamo piano piano immersi nella giusta concezione mentale prima di approdare sulla mitica isola, alla spicciolata sono arrivate anche molte racing d’epoca su vari furgoni, tutte pronte a sfrecciare sul Montain Circuit.





 
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9075017 Inviato: 29 Dic 2009 23:31
 

Verso le 23.45 della sera stessa le ruote della nostra moto hanno toccato il leggendario asfalto di Douglas, città che ci ha accolto con una spettacolare Promenade (la via principale in riva al mare) tutta illuminata a festa come da tradizione. Devo dire che non sono mai stato affascinato dalle famigerate (quanto sanguinarie!) corse che tutti gli anni si svolgono sull’isola, però ammetto che nel momento in cui siamo approdati ho avvertito il fascino di questo luogo, complice l’atmosfera pregna di “mito” che là si respira ovunque. Ma non solo di Tourist Trophy è fatta Mann, e ce ne siamo resi conto i giorni successivi, dedicati al giro turistico delle varie località dell’isoletta, Castle Town, Port St. Mary, Port Erin, Ramsey e Peel, dove sulla piccola isola di St Patrik si erge uno dei suggestivi Castelli che popolano l’isola, le cui origini risalgono al 1000 d.c., posto a dir poco fiabesco, dove il rosso della pietra degli edifici rimasti si complementa col verde vivido dell’erba soffice (da provare a piedi nudi!).































Siamo rimasti profondamente affascinati da questo piccolo mondo che ci ha offerto momenti di storia e paesaggi indimenticabili, natura quasi del tutto incontaminata che spazia dalle scogliere alle praterie ai monti tinti di viola da minuscoli fiori, nonché animali unici (presente in questo luogo la razza autoctona dei gatti Manx, riconoscibili per la mancanza della coda, foche, specie ornitologiche particolari etc.); tutti i presupposti per lunghe camminate sui sentieri organizzati per il trekking. Particolarmente affascinante la parte nord dell’isola, praticamente disabitata, se si escludono i grandi e piccoli fari che decorano la costa.























 
9075110
9075110 Inviato: 29 Dic 2009 23:50
 

wow!
compimeti, foto bellissime però dovresti chiedere a un moderatore se te rimpicciolisce, complimenti ancora! 0509_doppio_ok.gif
 
9075116
9075116 Inviato: 29 Dic 2009 23:52
 

Se si tolgono i giorni affollati del TT la vita è d’altri tempi, addirittura a Douglas non c’è l’autobus, ma la tramvia trainata dal buon vecchio cavallo! inoltre qua è possibile ammirare uno degli ultimi treni a vapore d’epoca tuttora in uso sulla tratta Ramsey – Port Erin.













D’altro canto è inevitabile imbattersi nel mito delle corse. Gli abitanti stessi vivono questo argomento come facente parte del loro DNA, se si entra al Manx Museum non è difficile imbattersi in una mamma o una nonna che di fronte alla moto di Hailwood ne raccontano le gesta sportive ai figli/nipoti, che a loro volta conoscono a menadito i nomi di tutti i piloti del passato, dall’eroe nazionale Joe Dunlop ad Agostini.














Così non possiamo proprio fare a meno di tornare a casa senza aver percorso il celeberrimo Montain Circuit. Che dire, 60km di emozioni e follia pura, estrapolati da vie cittadine e di montagna, tutti contrassegnati da cordoli approssimativi che scorrono da Douglas e ritorno, passando davanti al Sarah’s cottage e sopra il funambolico ponte di Ballaugh, dove in corsa le moto “volano” letteralmente, un tracciato veloce che regala emozioni soprattutto alle ipersportive, che purtroppo sfrecciano all’impazzata anche quando il circuito è aperto alla normale circolazione…i fiori sul bordo della strada si sprecano, nonostante l’immenso fascino che muove questa corsa mal digerisco la doppia faccia della medaglia. Del resto, come sopra citato, anche di questo è fatta Mann.



















Abbiamo salutato a malincuore la bella isola dal nostro battello il 19, per affrontare un lungo trasferimento che ci riporterà a casa passando da Liverpool , Hull – Zeebrugge via mare e da lì attraverso Belgio, Francia e Svizzera. Unica concessione alla voglia di rimettere piede in patria è stato il Passo del S. Gottardo, giusto per mettere nel carniere un po’ di curve -di quelle buone- sulle amate alpi.













Alla fine di questo viaggio la cosa che più ci è rimasta impressa è stato il veloce cambio di culture e modi di vivere che abbiamo attraversato con le nostre due ruote, patrimoni di conoscenze che in differenti modi ci hanno arricchito, culture rappresentate da facce sconosciute ma al tempo stesso cordiali, da panorami mai visti ma in qualche modo familiari, da pietanze tanto inusuali da esser buonissime, da rapporti interpersonali vissuti diversamente da come li intendiamo. Ci ricorderemo dei luoghi che, per forza maggiore, non abbiamo potuto visitare, magari per poterci tornare, ci ricorderemo che in sole due settimane al di fuori della normale routine abbiamo imparato a vivere in uno stato di assuefazione alla serenità altrimenti inarrivabile, ci ricorderemo tutto questo e lo sistemeremo in un cassetto della memoria, da aprire ogni qualvolta avremo bisogno di una sana boccata d’aria, una volta ritornati nella vita quotidiana.
 
9075770
9075770 Inviato: 30 Dic 2009 8:56
 

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Beati voi.....
Queste foto sono fantastiche, alcune sembrano delle cartoline, con tutti quei colori.
Tanti report in questa sezione riguardano luoghi che un giorno vorrei visitare. Leggendo ho già assaporato un po' della loro magia... eusa_boohoo.gif
 
9079204
9079204 Inviato: 30 Dic 2009 20:34
 

Bellissime foto, e bellissimo il racconto. Complimenti! 0509_up.gif
 
9098652
9098652 Inviato: 4 Gen 2010 15:14
 

leofalcon ha scritto:




Così non possiamo proprio fare a meno di tornare a casa senza aver percorso il celeberrimo Montain Circuit. Che dire, 60km di emozioni e follia pura, estrapolati da vie cittadine e di montagna, tutti contrassegnati da cordoli approssimativi che scorrono da Douglas e ritorno, passando davanti al Sarah’s cottage e sopra il funambolico ponte di Ballaugh, dove in corsa le moto “volano” letteralmente, un tracciato veloce che regala emozioni soprattutto alle ipersportive, che purtroppo sfrecciano all’impazzata anche quando il circuito è aperto alla normale circolazione…i fiori sul bordo della strada si sprecano, nonostante l’immenso fascino che muove questa corsa mal digerisco la doppia faccia della medaglia. Del resto, come sopra citato, anche di questo è fatta Mann.




Che dire se non "complimenti"....viaggio meraviglioso in posti che ho visto anche io con la mia Zav "LadyWolfgang" (l' Irlanda proprio nel 2006, ma in luglio, ci siamo visti la finale dei Mondiali in un Pub a Dublino!!)...
Foto b e l l i s s i m e ! eusa_clap.gif eusa_clap.gif

Unica nota personale... è pur vero che le "ipersportive" sfrecciano all'impazzata, ma è anche vero che nemmeno io sono riuscito a resistere al fascino di dare il "meglio" (o il "peggio" icon_rolleyes.gif ) di me sulle infuocate strade di MAN, unico luogo in Europa dove non esistono limiti di velocità (salvo che nei Centri abitati..) sulle strade "ordinarie".. sensazioni che non voglio anticipare e che troveranno spazio nel Report che, a fatica, sto scrivendo..

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9099166
9099166 Inviato: 4 Gen 2010 16:58
 

Io e la mia dolce metà ci siamo stati nel 2005. Che voglia di ritornare sull'isola... Ho giusto incontrato degli amici che vanno ogni anno, anche se in aereo, e hanno fatto volare la mia mente a quei bellissimi momenti.


Wolfgang6012 ha scritto:


che, a fatica, sto scrivendo..

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D'altronde è passato tanto, MA TANTO TEMPO, da quando hai frequentato le superiori..... icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
9102068
9102068 Inviato: 5 Gen 2010 1:39
 

davvero complimenti per il report e per le foto..definirle stupende mi sembra quasi un insulto eusa_clap.gif
 
9102306
9102306 Inviato: 5 Gen 2010 9:24
 

capirobi ha scritto:



D'altronde è passato tanto, MA TANTO TEMPO, da quando hai frequentato le superiori..... icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif


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9109321
9109321 Inviato: 6 Gen 2010 13:41
 

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porca vacca che giro!!! bellissimo 0509_doppio_ok.gif !
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9129313 Inviato: 10 Gen 2010 0:33
 

Grazie a tutti per i complimenti , troppo gentili!icon_redface.gif

Wolfgang6012 ha scritto:

Che dire se non "complimenti"....viaggio meraviglioso in posti che ho visto anche io con la mia Zav "LadyWolfgang" (l' Irlanda proprio nel 2006, ma in luglio, ci siamo visti la finale dei Mondiali in un Pub a Dublino!!)...
Foto b e l l i s s i m e ! eusa_clap.gif eusa_clap.gif


Cavoli, ci siamo scansati davvero per poco icon_biggrin.gif

Wolfgang6012 ha scritto:

nemmeno io sono riuscito a resistere al fascino di dare il "meglio" (o il "peggio" icon_rolleyes.gif ) di me sulle infuocate strade di MAN


Forse ti sei risposto da solo, del resto diciamocela tutta, al di là del mito che aleggia su quelle strade, quanto regala quel tracciato al piacere della guida? rischio di incrociare una macchina ad ogni curva, tracciato unicamente velove (apparte brevi tratti) e tutti gli inconvenienti di una strada normale, tra cui asfalto non perfetto, rischio di inpattare su pali, marciapiedi etc etc... insomma per tirare la moto le piste sono decisamente piu divertenti e sicure per se e per gli altri icon_wink.gif

Wolfgang6012 ha scritto:

unico luogo in Europa dove non esistono limiti di velocità (salvo che nei Centri abitati..) sulle strade "ordinarie".. sensazioni che non voglio anticipare e che troveranno spazio nel Report che, a fatica, sto scrivendo..


Beh non è esattamente così, ce lo ha confermato un motociclista del posto, i limiti ci sono, purtroppo non vengono applicati! ad ogni modo tutto il Monain Circuit è costellato di cartelli che intimano di moderare la velocità.

A questo punto anche io attendo ansioso il tuo report, mi farà davvero piacere leggerlo 0509_up.gif
 
9131675
9131675 Inviato: 10 Gen 2010 16:07
 

leofalcon ha scritto:
Grazie a tutti per i complimenti , troppo gentili!icon_redface.gif

Wolfgang6012 ha scritto:

Che dire se non "complimenti"....viaggio meraviglioso in posti che ho visto anche io con la mia Zav "LadyWolfgang" (l' Irlanda proprio nel 2006, ma in luglio, ci siamo visti la finale dei Mondiali in un Pub a Dublino!!)...
Foto b e l l i s s i m e ! eusa_clap.gif eusa_clap.gif


Cavoli, ci siamo scansati davvero per poco icon_biggrin.gif

Wolfgang6012 ha scritto:

nemmeno io sono riuscito a resistere al fascino di dare il "meglio" (o il "peggio" icon_rolleyes.gif ) di me sulle infuocate strade di MAN


Forse ti sei risposto da solo, del resto diciamocela tutta, al di là del mito che aleggia su quelle strade, quanto regala quel tracciato al piacere della guida? rischio di incrociare una macchina ad ogni curva, tracciato unicamente velove (apparte brevi tratti) e tutti gli inconvenienti di una strada normale, tra cui asfalto non perfetto, rischio di inpattare su pali, marciapiedi etc etc... insomma per tirare la moto le piste sono decisamente piu divertenti e sicure per se e per gli altri icon_wink.gif

Wolfgang6012 ha scritto:

unico luogo in Europa dove non esistono limiti di velocità (salvo che nei Centri abitati..) sulle strade "ordinarie".. sensazioni che non voglio anticipare e che troveranno spazio nel Report che, a fatica, sto scrivendo..


Beh non è esattamente così, ce lo ha confermato un motociclista del posto, i limiti ci sono, purtroppo non vengono applicati! ad ogni modo tutto il Monain Circuit è costellato di cartelli che intimano di moderare la velocità.

A questo punto anche io attendo ansioso il tuo report, mi farà davvero piacere leggerlo 0509_up.gif


Mah...cosa ti devo dire...chiaramente sono valutazioni di carattere totalmente "personale", ma nel 2009 ho girato al Nurburgring (vedi report 0510_regolamento.gif ..) e a Man, concordo con te sul fatto che esistano luoghi più sicuri dove correre...ma il fascino di farlo qui ha decisamente un sapore diverso dagli "asettici" (anche se famosissimi) circuiti "veri"... E comunque andare in moto, purtroppo, ha poco a vedere con quella che si chiama "sicurezza"...detto questo, non è giusto nemmeno andarsele a cercare.. icon_wink.gif
Ma mettere alla prova le mie scarse capacità di guida a MAN è stato assolutamente IMPAGABILE. icon_mrgreen.gif ..il Circuito della Montagna propriamente detto (da Ramsey a Douglas, se ricordo bene.. eusa_think.gif ) mi ha regalato ricordi incancellabili! icon_mrgreen.gif

Riguardo ai limiti di velocità a Man, ribadisco quanto detto: a Man, salvo che nei centri abitati, NON esistono LIMITI DI VELOCITA' di carattere generale, semmai velocità "consigliate"; anche io non ci credevo, ma girando qua e là su Internet e su riviste specializzate ho trovato conferme..questo è un esempio

Guarda qui..

Link a pagina di It.wikipedia.org

e qui nella voce "Curiosità"

Link a pagina di It.wikipedia.org

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9134493
9134493 Inviato: 10 Gen 2010 23:26
 

Beh sapevo differente, ho dato per certo che un abitante dell'isola conoscesse bene l'argomento, ma non posso certo metterci la mano sul fuoco.

Per il resto concordo con te, sono gusti personali. In moto posso comunque guidare in relativa sicurezza nel momento in cui rispetto le regole e capisco quale è il limite mio personale e quello dell'ambiente in cui viaggio, basta tenersi ad un certo margine da questo limite. Se poi pensi che la tua voglia di emozioni forti si possa soddisfare solo oltrepassando quei limiti su tracciati cittadini sono appunto gusti personali, come dicevi, il problema sorge quando nei tuoi rischi coinvolgi gli altri utenti della strada icon_wink.gif .
 
9134585
9134585 Inviato: 10 Gen 2010 23:47
 

leofalcon ha scritto:
Beh sapevo differente, ho dato per certo che un abitante dell'isola conoscesse bene l'argomento, ma non posso certo metterci la mano sul fuoco.

Per il resto concordo con te, sono gusti personali. In moto posso comunque guidare in relativa sicurezza nel momento in cui rispetto le regole e capisco quale è il limite mio personale e quello dell'ambiente in cui viaggio, basta tenersi ad un certo margine da questo limite. Se poi pensi che la tua voglia di emozioni forti si possa soddisfare solo oltrepassando quei limiti su tracciati cittadini sono appunto gusti personali, come dicevi, il problema sorge quando nei tuoi rischi coinvolgi gli altri utenti della strada icon_wink.gif .


La tua risposta merita un chiarimento... eusa_think.gif

Chi ha parlato di "tracciati cittadini"? Certo non lo è il Nordschleife, nemmeno Man lo è propriamente...se non in alcuni tratti.

Nell' occasione (parlo di Man) ritengo di non avere messo in pericolo la Vita di nessuno, se non quella del sottoscritto, anche perchè è mia abitudine rispettare attentamente i limiti di velocità (perlomeno nei centri abitati.. icon_asd.gif .. icon_redface.gif )...

Mi sa che dovresti fare una bella girata durante il Mad Sunday...lì sì che ne vedresti di tutti i colori.. icon_wink.gif

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P.S. la prossima volta che carichi foto, cerca di ridurle 0510_help.gif ....ogni volta che entro nel tuo Topic ci metto molto tempo a caricare la pagina.. icon_mrgreen.gif
 
9136786
9136786 Inviato: 11 Gen 2010 15:23
 

Scusami Wolfgang, non fraintendermi, rivolgendomi a te volevo in realtà esprimermi in generale, purtroppo ho ancora davanti agli occhi certe acrobazie che ho visto proprio là a Mann, cose che un pò mi hanno fatto "incacchiare", soprattutto perchè ho visto gente con targhe francesi o inglesi e mi sono chiesto: ma se proprio vuoi andare forte (legittimo!) e puoi fare pochi chilometri da casa per trovarti una pista, perchè fare migliaia di km per farlo sull'isola di Mann? e per di più quando il tracciato è aperto alla circolazione? quando è chiuso si torna al punto di prima, de gustibus icon_wink.gif

Anche io, come tutti credo, ho subito il fascino di quel tracciato, ma più che altro sotto il profilo storico, mi è piaciuto farlo pensando a quanti campioni hanno visto quelle strade e quei muri, a quante storie potrebbero raccontare se parlassero, tutto questo mi ha appagato, semplicemente passeggiando appena "allegramente" tra le curve del tracciato.

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P.S.
Scusatemi per la dimensione della foto icon_redface.gif , per i prossimi report vedrò di ridurle
 
9136920
9136920 Inviato: 11 Gen 2010 15:46
 

leofalcon ha scritto:
Scusami Wolfgang, non fraintendermi, rivolgendomi a te volevo in realtà esprimermi in generale, purtroppo ho ancora davanti agli occhi certe acrobazie che ho visto proprio là a Mann, cose che un pò mi hanno fatto "incacchiare", soprattutto perchè ho visto gente con targhe francesi o inglesi e mi sono chiesto: ma se proprio vuoi andare forte (legittimo!) e puoi fare pochi chilometri da casa per trovarti una pista, perchè fare migliaia di km per farlo sull'isola di Mann? e per di più quando il tracciato è aperto alla circolazione? quando è chiuso si torna al punto di prima, de gustibus icon_wink.gif

Anche io, come tutti credo, ho subito il fascino di quel tracciato, ma più che altro sotto il profilo storico, mi è piaciuto farlo pensando a quanti campioni hanno visto quelle strade e quei muri, a quante storie potrebbero raccontare se parlassero, tutto questo mi ha appagato, semplicemente passeggiando appena "allegramente" tra le curve del tracciato.

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P.S.
Scusatemi per la dimensione della foto icon_redface.gif , per i prossimi report vedrò di ridurle


Tutto chiarito 0509_up.gif

Grazie e arrivederci sul Tinga! doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
9142747
9142747 Inviato: 12 Gen 2010 14:10
Oggetto: TT
 

Ciao ragazzi,
Io vado quest'anno (in moto) a Man per il raceweek insieme a due amici. Ci spariamo la Francia fino in Bretagna, poi traghetto in Irlanda e qualche miglio fino a Dublino e traghetto per Douglas, Man. Ho trovato da dormire vicino all'aeroporto, non so se è una buona posizione, ma a meno non ho trovato.
Avete qualche dritta da darci? Dove mangiare, dove bere, dove appostarci...
Sarebbe molto apprezzata.
Complimenti per le foto.
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