
Inviato: 25 Nov 2009 11:00
PATATA ha scritto:
bhè, guarda, al pranzo del sabato del TT4 fatto questo settembre il menù è stato il seguente (vado un pò a memoria):

antipasto di affettati misti

tris di primi così composto: lasagne al radicchio selvatico, ravioli con burro fuso e ricotta affumicata, gnocchi con sugo di.... non ricordo

secondo con spezzatino di capriolo e polenta

dolce fatto in casa

acqua, vino, caffè ed ammazza caffè
a scrivere sembra poco ma credimi, alla fine sono stati tutti un pò distesi a terra per mandare giù quello che avevamo mangiato
c'è da dire una cosa: i chilometri dal ristorante all'albergo poi non sarebbero stati più di un centinaio, più o meno, quindi ci siamo potuti permettere, dopo pranzo, una sosta di un'oretta...
A tutto questo, poi, ci sono da aggiungere il pranzo del venerdì (ti risparmio il menù) che alcuni hanno avuto l'occasione di provare e altri no e le ovvie due cene fatte in albergo...
insomma, si può dire che non siamo stati a digiuno

Ma ti sei dimenticato il trionfo di funghi trifolati! Vero Dema?
Comunque, se si vuol restare leggeri potrei proporvi un altro piatto tipico:
:
Finanziera piemontese
Ingredienti:
1 cervella di vitello
2 etti di animelle (Timo, ghiandola del collo del vitello)
3 etti di filoni (lombo di suino)
1 etto di creste di gallo (sic!)
1 etto di fegatini
2 etti di fesa di vitello in fettine
1 etto di filetto di manzo
1 limone
1 carota
un quarto di un piccolo cavolfiore
2 etti di funghi porcini freschi (in mancanza di freschi si possono utilizzare quelli sott’olio)
3-4 cucchiai di aceto
½ bicchiere di Marsala secco
una noce di burro
olio extravergine di oliva
un mazzetto di foglie di alloro
farina per impanatura
sale e pepe
Preparazione:
I vari ingredienti vanno preparati separatamente.
Bollire le animelle 15 minuti in acqua acidulata con succo di limone.
Scottare in acqua bollente la cervella e i filoni e poi togliere loro la pellicina esterna.
Sbollentare le creste di gallo.
Lavare i fegatini e asciugarli bene.
Tagliare tutti gli ingredienti fin qui preparati a pezzi piuttosto grossi, tenendoli sempre separati.
Far bollire la carota e il cavolfiore in acqua e aceto per 5 minuti, quindi scolarli e tagliarli a pezzi molto piccoli (devono risultare più piccoli dei pezzi di carne).
Pulire i funghi e tagliarli a pezzi grossi (nel caso in cui si siano utilizzati funghi sott’olio scolarli semplicemente, asciugarli e tagliarli a pezzi grossi)
Infarinare le fettine di vitello, il manzo tagliato a dadi grandi, poi i fegatini, le animelle, la cervella, i filoni e le creste di gallo: tenendoli separati farli rosolare in olio e burro, salando alla fine.
Poi riunire le carni e le frattaglie in un unico tegame, aggiungere le verdurine tagliate e i funghi, tenere qualche minuto sulla fiamma alta e bagnare a fuoco vivo con il Marsala. Far addensare, quindi bagnare ancora con un mestolo di brodo e continuare la cottura a fuoco dolce per 10 minuti.
Qualche minuto prima di servire aggiungere prezzemolo tritato finemente, bagnare con 3 o 4 cucchiai di aceto, mescolare ancora delicatamente, regolando in ultimo di sale e di pepe.
Questa è vera cultura, nè?