Ciao caro bast......onatore di poveri motociclisti inermi, e benvenuto nel forum!
Ok, scherzi a parte mi rendo conto che raccattare brandelli di carne umana dall'asfalto non è certo un'esperienza augurabile a nessuno, ma il punto secondo me non è questo.
E' vero che c'è molta gente che esagera col gas e che in alcuni casi va a finir male, ma pensare di risolvere questi problemi mettendo limiti assurdi tipo i 50 è soltanto un bel prendersi in giro. Tanto lo sappiamo tutti che anche con questi limiti ci sarà sempre chi non li osserverà, e cmq a mio avviso l'inosservanza è anche una conseguenza della oggettiva intollerabilità di simili limiti, intollerabilità che porta alla trasgressione sistematica.
Limiti più logici sarebbero sicuramente rispettati più di buon grado da moltissima gente in più.
E' un po' come il discorso delle tasse: tasse oggettivamente troppo salate costituiscono un forte incentivo all'evasione fiscale perchè vengono percepite come ingiuste. Nessuno pensa che le tasse non debbano essere pagate, ma se lo Stato esagera ecco che scatta l'autodifesa spontanea.
Così per i limiti: nessuno (o cmq poca gente) pensa che le strade siano delle piste, ma essere considerati trasgressori solo perchè si va a 80 dove secondo qualche mezzemaniche scaldasedie si dovrebbe invece andare a 50 è decisamente oltre ogni umana sopportazione.
Quanto alla 'contrattabilità' delle multe, come addetto ai lavori sai benissimo che si può fare, ma ovviamente non quando la violazione viene accertata mediante uno strumento di rilevazione che fornisce dati oggettivi come i vari velox.
Personalmente mi è capitato più volte di ottenere 'sconti di pena' a seguito di infrazioni rilevate su base soggettiva (cioè mediante semplice rilevazione visiva da parte degli agenti).
Piuttosto io inviterei i tutori dell'ordine a porre maggior attenzione, severità e rigore non solo sulla solita trita e ritrita velocità (uffa!), ma su altri comportamenti che, sebbene meno 'spettacolari' e da prima pagina, sono forse più pericolosi della velocità stessa.
Chi svolta senza freccia è un pericolo pubblico e come tale andrebbe trattato.
Chi non accende le luci di giorno anche se piove o c'è nebbia pure.
Chi circola con le luci in disordine idem (anabbaglianti puntati verso il cielo o accesi uno sì e uno no, stop che non funzionano e così via).
Chi frena invece di accelerare in corsia di accelerazione andrebbe radiato dall'albo dei conducenti perchè non ha davvero capito un caxxo di come ci si comporta sulla strada.
Ma mi venga un colpo se ho mai visto qualcuno di questi comportamenti venir sanzionato (mentre ne ho visti tanti causare incidenti). In pratica i distratti e gli incompetenti sono considerati i 'buoni guidatori', mentre guidatori che nella stragrande maggioranza dei casi sono esperti, attenti e coscienziosi, vengono considerati criminali solo perchè vanno a 160 in autostrada.