Lupastra ha scritto:
Infatti. Prova a guidare tu con lui dietro, mi sembra l'unica soluzione.
Capisco i dubbi che puoi avere acquistando una moto che non hai mai provato.
Ma d'altro canto capisco anche lui che, non avendoti magari mai visto, ti vede allontanarti in sella alla sua moto senza sapere cosa combinerai o se ritornerai.
Io non so se lascerei la creatura in mano ad uno sconosciuto...
Comunque la scusa della guida esclusiva mi sembra banale... Magari la clausola esisterà davvero, ma basta guidare in un luogo privato e il problema è risolto.
la "scusa" della guida esclusiva non è per niente banale...
la clausola c'è ed è molto diffusa perchè la moto non è come la macchina, è un oggetto personale e molti ( me compreso ) inseriscono questa clausola per risparmiare qualche decina di euro.
sappi che in caso di incidente l' assicurazione paga il danno, ma poi si rivale sull' assicurato... se il danno è poco te la cavi, ma se è grosso paghi debiti per tutta la vita e avvocati per farti ridare i soldi da quell' altro ; ogni volta che penso alle assicurazioni mi vengono i brividi
io stesso, come aquirente, ho spesso richiesto di provare la moto, mi sembra giusto per uno che sborsa migliaia di euro, e se per un privato posso capire la difficoltà non la concepisco per un concessionario che può apporre una targa prova.
in ogni caso, per il privato, credo che la soluzione sia solo questa:
1. luogo chiuso al traffico tipo parcheggio di un mega centro commerciale il giorno di chiusura, l' ideale ovviamente sarebbe un circuito.
2. caparra per eventuali danni. a danno fatto diventa incerto se lo sconosciuto sia così disponibile a pagare il dovuto senza contestare ogni virgola...
3. carta d' identità in originale.
non è bellissimo apporre tutte queste precauzioni ad uno che si accinge a comprarti la moto, potrebbe indisporlo, ma non vedo altre possibilità.