è un discorso puramente di logica economica: se paghi x per avere y (e y vale meno di x) fai una ca***ta. Punto.
E poi basta con ste cose: compratevi una giapponese
... cos'è, è diventata un'offesa dire a una persona che guida una giapponese?
Non è la moto che fa il pilota, è il pilota che fa la moto. Se sei un bravo pilota rimani tale sia se guidi una moto giapponese, sia se guidi una moto italiana, tedesca o austriaca, da 5, 10 o 50 mila euro. E se sei un brocco è la stessa cosa! Anzi peggio, perchè se sei un brocco e guidi una motina entry level mezza scassata si pensa che magari tu stia solo imparando, se sei brocco e guidi una 1098R, rimani comunque un brocco, però sei da considerare pure uno scemo.
Detto questo per me la passione motociclistica si manifesta negli aspetti più diversi, c'è chi si compra telaio, ciclistica, motore e si crea una moto unica solo perchè è appassionato di meccanica, c'è che elabora quello che ha per avere di più, c'è a chi va bene la moto di serie e non cambia nemmeno una vite, c'è a chi piace la sportiva, chi la turistica, chi la ducati, chi l'aprilia, chi la jap...
Per me essere motociclista è anche capire gli altri perchè c'è una cosa che ci accomuna: la moto, qualunque essa sia.
Chi sprofonda in quei discorsi tipo: questa moto fa schifo, le aprilia/ducati/kawasaki/... sono le migliori, chi elabora le moto è scemo, chi le lascia originali è un motociclista da bar, chi compra una BMW è uno scooterista travestito, chi compra una sportiva è un pazzo suicida e pericoloso... non è in realtà un VERO motociclista (parere personale e discutibile ovviamente
). Di solito certi tipi li si definisce, scherzosamente, "talebani"
Purtroppo noto sempre più spesso un atteggiamento "estremistico" nei forum dedicati a una particolare "marca" di moto, estremismo che non porta a nient'altro che trattare a pesci in faccia qualunque persona che "OSI" fare paragoni, critiche (magari costruttive) o proposte alternative che esulino dal mondo di quella determinata marca. E questo è davvero un peccato