Esattamente quello che intendevo!

aspettate un attimo...facciamo un pò di chiarezza su questo punto...cioè se ho capito bene la sfida è in termini puramente di affidabilità??? Tralasciando anche le varie questioni bicilindrico-4 cilindri comunque ci sta un'altra grande questione da affrontare che non fa parte nè della motorizzazione, nè dell'affidabilità e cioè:
1)qualità
2)dotazioni
riguardo all'affidabilità pura e semplice l'R1 è un trattore...basta mettere benzina e accelerare e su questo non ci piove...diciamo che sto risparmiando davvero moltissimo di manutenzione però sto davvero buttando il sangue e spendendo molte centinaia di euro per renderla una moto quanto meno decente dal punto di vista dotazione... facendo il paragone tra il mio vecchio monster del 2000 e la mia attuale r1 2001 trovo ridicolo che il top di gamma yamaha...una ss 1000 pensata per la pista abbia in pratica dei freni che fanno davvero pena e compassione, per non parlare di quelle ridicolissime sospensioni che affidabilità ne danno davvero ben poca...il mio veccio monster frenava molto ma molto meglio e le sospensioni erano molto ma molto migliori...e poi che cavolo manco un ammortizzatore di sterzo di serie su una moto a carburatori da 150 cavalli??? Per non parlare delle saldature e di come è stato piegato il telaio...un bimbo di 10 anni con il parkinson le farebbe più dritte e con meno sbavature quelle saldature!!!! e poi vedere quelle pieghe sul telaio quasi fosse una moto incidentata e invece sono proprio così di fabbrica!!!! Sinceramente un bel 10 ai progettisti jap però ammettiamolo...ste moto le fanno proprio guardando al risparmio! E poi mi venite a dire che le ducati costano troppo....solo per mettere un impianto frenante decente alla yamaha ho speso 1/3 di quanto ho speso per tutta la moto!!!!!!!!

la r1 1998, progenitrice della r1 2000, ricordo che portò un vero e proprio sconvolgimento nel campo delle supersportive.

come la gsx-r 1000 del 2001

che nonostante, come dici tu, qualitativamente facevano pena, erano di gran lunga le moto più prestazionali del tempo.
poi,con il passare degli anni, i giapponesi hanno provveduto a migliorare anche la qualità complessiva dei loro mezzi, raggiungendo valori assoluti quest'anno.

sai, vedo che sei un po invidioso.

se uno lavora sodo 360 giorni all'anno, e vuole cambiare moto ogni 2 anni, non devi essere invidioso.

non bisogna essere figli di papa per potersi cambiare moto ogni 2 anni.

basta lavorare duro.

io ho una 1198 s che ho deciso di non vendere, perchè ci rimetterei troppi soldi.

Evitiamo gli OT. grazie..

Un modello topo di gamma (Jap) di qualsiasi marca, è normale ad esempio che abbia ancora i tubi freno in gomma?
Quanto cavolo costerà alla casa madre mettere un paio di tubi in treccia!!