-Lucafire- ha scritto:
Confermo, è proprio un approccio diverso: a me non interessa andare di più, a te piace. Però se ogni giro fosse un "tu vai, io arrivo", ogni singolo giro, non avremmo girato tanto spesso insieme. La differenza tra te e molti degli altri che ho avuto modo di incrociare è sostanzialmente una: la maggior parte pensa "Io vado del mio, fottesega se arrivo 10 minuti prima, ti aspetto", tu invece ti adatti, nella maggior parte dei casi, a mantenere comunque distanze non ipergalattiche.
Perché in quel modo chi arriva per ultimo sempre, sistematicamente, ogni singolo giro, è inevitabile che si senta fuori posto. È quello che cerco di sottolineare ma da quanto vedo non sono così bravo nella comunicazione.
-Lucafire- ha scritto:
Per il bagnato.... a mio parere dipende molto dal feeling che hai con la moto, dalle gomme che monti e da quanto è libera la tua testa.
Non solo, ma anche dai km che fai sotto la pioggia: l'esperienza è fondamentale perché sotto la pioggia è tutt'altro guidare, linee diverse, movimenti diversi e distribuzione del peso del corpo fondamentale per non essere costantemente precario.