Kimera84 ha scritto:
Che le moto italiane siano un po' meno affidabili di quelle giapponesi( parlando di quelle anni '70-'80 ), questo è vero, ma sinceramente non ne farei una tragedia:
Ho una moto Morini 3 1/2K e, con tutto che è difficile a carburarla( e quindi tutt'ora è perennemente scarburata ) ha una coppia e una potenza assurda, tutto questo con 36km/l come consumi
Noie?
Beh, sì, ma poche e trascurabili, cioè:
-Il famoso motorino di avviamento che non ha mai funzionato bene se non a motore caldo.
-E' difficile da carburare
-A me ha un po' di difficoltà nell'avviamento a freddo, ma una volta caldo, parte con mezza pedalata di pedivella.
-Si rompeva il cavo frizione un due volte all'anno...
Problemi seri?
Nessuno...
Insomma, sicuramente non mi ha mai rimasto a piedi sotto al sole di una torrida giornata di Luglio
Proprio oggi, dopo un anno che è stata ferma, ci ho messo 20 minuti per rimetterla in moto, ma, una volta partita, non si è fermata più!
In questi giorni la faccio mettere a posto da un mio amico che ne capisce davvero tanto di moto e, se davvero la moto verrà messa a punto minuziosamente, penso proprio che i problemi descritti prima( tranne il motorino d'avviamento ) saranno dei ricordi lontani
W la Morini!
L'affidabilità, anche se non totale, della Morini 3 e mezzo era già riconosciuta ai tempi.
Qualche decennio fà decisi con un paio di amici di farmi un giretto in Spagna, io avevo una Kawasaki H2, un mio amico una Honda 750 four, un'altro una Guzzi V7, all'ultimo momento volle aggiungersi un amico che non aveva la moto, noi avevamo tutti passeggere e bagaglii e così decise di prendere la moto del fratello che prestava servizio militare in marina. la moto era una Morini 3 e mezzo rossa e nera con il freno a tamburo, ricordo che era ferma da mesi e diventammo matti a farla partire, la caricò di tutto il necessario e partimmo, sinceramente eravamo perplessi per quella piccola moto, per il fatto che era ferma da mesi e perchè doveva affrontare un viaggio di più di 2000 km senza aver effettuato nemmeno il cambio d'olio. Ma per l'amicizia non potevamo lasciarlo a casa.E dovemmo tutti ricrederci, da Varese a Ventimiglia tenemmo una media di 130 kmh e nei giorni successivi attraversando Francia e Spagna le lunghe tirate non mancavano, e la piccola Morini era sempre lì, attaccata ai nostri scarichi!
Non ebbe nessunissimo inconveniente e al ritorno ci prendeva anche in giro per le numerose soste che si facevano, spratutto io, per fare rifornimento. Credo che lui facesse un pieno ogni 3 dei miei.