de_corsa ha scritto:
una corona in lega dura approssimativamente la metà di una in acciaio
ma essendo le usure di questi ingranaggi fortemente condizionate dal tipo di utilizzo e dalle condizioni di lavoro (con particolare ruiguardo alle contaminazioni da pulviscolo siliceo) non è possibile stabilire un termine realistico.
il guadagno in termini di potenza, ovvero accelerazione ma anche frenata, è praticamente nullo visto che le accelerazioni istantanee della ruota non sono in ogni caso sufficienti a far valere la minore inerzia di una massa così limitata.
i veri vantaggi derivanti da una corona in ergal risiedono nel piccolo contributo che la stessa da in termini di risparmio di peso su tutto il veicolo e soprattutto nella
diminuizione delle masse non sospese - ovvero di quelle masse costrette a copiare le asperità dell'asfalto - cosa che permette in definitiva alla sospensione di svolgere meglio il suo lavoro con auspicabili vantaggi in termini di tenuta di strada e frenata.
anche la minore inerzia spaziale dovuta alla sua rotazione non è realmente apprezzabile in termini di maggior maneggevolezza della moto (nelle inversioni o negli aggiustamenti di traiettoria) in quanto il diametro di una corona non costituisce un braccio notevole per la formazione di una coppia di inerzia spaziale particolarmente avvertibile.
ma, come per il discorso dell'alleggerimento generale, tante piccole cose apparentemente insignificanti diventano determinanti nel loro insieme.
Grazie De_Corsa, chiarissimo, come sempre !