ECHOES1976 ha scritto:
Al giorno d'oggi e negli ultimi anni si fa un gran parlare di sicurezza stradale, di caschi omologati, di superprotezioni di ogni tipo ecc... Mi domando (magari stupidamente), com'era il mondo motociclistico negli anni 60/70 (ma anche 80) sotto questo aspetto?
Voglio dire, è vero che le moto erano molto meno prestanti e di conseguenza meno veloci e pericolose, però non si fa che ripetere che anche a velocità relativamente basse ci si può ammazzare per strada, rimanere in sedia a rotelle ecc.. Io vedo nei filmati di repertorio, film, documentari dell'epoca sempre gente che guidava la moto vestita in molto "easy", magari con caschetti, giubbotti jeans, maniche corte ecc.. Come se si vivesse tutto con meno paura, meno timore di farli male davvero. Però magari è solo una mia impressione..
Gli incidenti (mortali e non) erano molti di più rispetto ad oggi? Cosa dicono le statistiche? L'aumento della cultura della protezione che si sta sviluppando negli ultimi anni sta portando effettivi benefici in termini di riduzione di lesioni lievi/gravi/gravissime, oppure no?
Voglio dire, è vero che le moto erano molto meno prestanti e di conseguenza meno veloci e pericolose, però non si fa che ripetere che anche a velocità relativamente basse ci si può ammazzare per strada, rimanere in sedia a rotelle ecc.. Io vedo nei filmati di repertorio, film, documentari dell'epoca sempre gente che guidava la moto vestita in molto "easy", magari con caschetti, giubbotti jeans, maniche corte ecc.. Come se si vivesse tutto con meno paura, meno timore di farli male davvero. Però magari è solo una mia impressione..
Gli incidenti (mortali e non) erano molti di più rispetto ad oggi? Cosa dicono le statistiche? L'aumento della cultura della protezione che si sta sviluppando negli ultimi anni sta portando effettivi benefici in termini di riduzione di lesioni lievi/gravi/gravissime, oppure no?
parlo degli anni 80 che conosco prima non so
all'epoca non era solo l'abbilgiamento moto ad essere diverso ma sopratutto la cultura motociclistica e le abitudini
l'abbilgiamento da moto era pressochè inesistente dato che gli stessi giubbini da moto erano contro il freddo e non contro gli urti, quindi senza protezioni
il massimo era un giubbotto di pelle (normalmente lo schott) guanti e casco integrale
i caschi erano ottimi già all'epoca e sono diventati obbligatori nell'85 se non sbaglio
torniamo all'atteggiamento
gli anni 80 sono stati particolari per diversi aspetti, nel mondo moto nella seconda metà degli anni 80 uscirono delle vere e propie bombe
essere motociclista all'epoca era un pò come essere un cavaliere senza paura sempre pronto alla sfida, i cavalli erano le RD 350/500 e le RG 250/500 la NS 400....... 2 tempi................veloci leggere , pericolose e difficili
chi le guidava in un certo modo era degno di rispetto
nelle principali città italiane era pieno di posti preposti alle sfide di ogni genere dal monoruota alla vera e propria gara clandestina
in pista ci andavano in pochi.........e quei pochi non disdegnavano all'occorrenza la sfida stradale
in questo scenario è facile capire che l'abbigliamento tecnico aveva poco spazio...........anzi se anche ci fosse stato sarebbe stato ridicolo.................il giubbotto di pelle da macho era più che sufficente...........il rischio la faceva da padrone
le moto erano molto meno potenti di adesso ma le gomme i freni e le sospensioni erano molto peggio...........la grancde differenza era che c'era 1/10 del traffico di oggi, quindi se era vero che la maggior parte degli smanettoni usava la moto in modo sbagliato seguendo filosofie scellerate, è anche vero che le auto che affollavano le strade erano un decimo di oggi
quindi direi che tutto sommato era molto meno pericoloso e direi che se oggi si seguissero le stesse folosofie di allora anche con tutte le protezioni di questo mondo ci sarebbero molti più morti a causa delle potenze delle moto elevatissime e del traffico impazzito e cambiato........
negli anni 80 quando passava una moto le auto si spostavano sapendo che all'80% sopra c'era un pazzo.........oggi sembra che facciano a gara a chi fa l'inversione a U o la manovra ammazza motocilcisti più stupida
oggi ci sono protezioni valide.............ma la cosa nettamente diversa da allora è che il motociclista smanettone va in pista, quello forte si misura in pista, di certo non è il rischio e l'adrenalina a farla da padrone, i ragazzi si mettono il paraschiena anche per andare a lavoro, e un pazzo sempre alla ricerca di sfide vestito di giubbotto di pelle oggi è ridicolo
nello stesso modo come negli anni 80 era un idolo
isomma la voce prudenza, protezione, attenzione è decisamente entrata in un mondo che 20 anni fa non sapeva nemmeno cosa fossero