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nuovo motociclista. devo comprare tutto!
7853883
7853883 Inviato: 16 Giu 2009 9:00
 

fiamma_82 ha scritto:
MrTomy ha scritto:

Perdonami, ma non penso che il safety jacket possa garantirmi la stessa protezione di una tuta in pelle... icon_rolleyes.gif
Non penso nemmeno che il solo safety jacket mi possa proteggere gli arti inferiori... eusa_think.gif


la halvassons safety jacket rispetta la normativa EN 13595 level 2

questa è la tabella

resistenza all'abrasione resistenza allo scoppio penetrazione
liv.1 min. 4,0 secondi 500 kPa 30 mm
liv.2 min. 7,0 secondi 700 kPa 25 mm
liv.3 min. 12,0 secondi 1000 kPa 10 mm


la tuta suomy che hai postato non ha nessun tipo di omologazione quindi nessun tipo di garanzia

tu ti fideresti di usare un casco non omologato?

Non hai risposto alla mia domanda.....Il safety jacket mi protegge anche gli arti inferiori? eusa_think.gif
 
7853908
7853908 Inviato: 16 Giu 2009 9:02
 

MrTomy ha scritto:

Perdonami, ma non penso che il safety jacket possa garantirmi la stessa protezione di una tuta in pelle... icon_rolleyes.gif
Non penso nemmeno che il solo safety jacket mi possa proteggere gli arti inferiori... eusa_think.gif


Infatti, la safety offre una protettività diverse volte superiore a quella di una tuta cinese come la Suomy. Ovviamente fra giacca e pantalone si arriva a spendere di più di 400 euro. La qualità costruttiva, la tecnologia, la protettività, il confort però non sono nemmeno comparabili fra la safety suit Halvarssons e una tuta da bancarella.

Tomy, dicevo appunto che un consiglio positivo su cosa è meglio, a mio parere, lo dò. Ma che evito di dire, per non incappare in disguidi e lamentele - come è già capitato, chessò che le tute pakistane tranne rari casi sono una schifezza e che le tute cinesi sono di bassa qualità, oppure preferisco tacere sul fatto che i marchi italiani più famosi si fanno pagare tantissimo prodotti che come protettività e materiali lasciano a desiderare.

Preferisco affermare verità inconfutabili e che non danno fastidio a nessuno, come ad esempio di scegliere prodotti di qualità, di spendere qualcosa in più per avere qualcosa che dura nel tempo, di farsi fare piuttosto qualcosa su misura, di cercare prodotti omologati o almeno che superano dei test.

Poi ognuno fa come vuole, siamo in un paese libero (circa), e se uno vuole spendere 400 euro per una tuta cinese che ne vale 50 è liberissimo.

Lilit ha ragione quando dice che rispettando il codice della strada, cioè i 40 km/h in città, il rischio è limitato. Il problema è che se tutti rispettassero il codice della strada non ci sarebbero incidenti. Purtroppo nel mondo reale non è così.
 
7854038
7854038 Inviato: 16 Giu 2009 9:14
 

MrTomy ha scritto:

Non hai risposto alla mia domanda.....Il safety jacket mi protegge anche gli arti inferiori? eusa_think.gif


scusa..ma che risposta ti aspetti...è OVVIO che una giacca non ripara le gambe

resta il fatto che stiamo parlando di una protezione SICURA e omologata...contro una protezione "speriamo che regga" totale

intanto si può cominciare con la giacca omologata...e poi con i pantaloni...vedila anche come investimento futuro....se ti prendi la tuta suomy (made by madif...cinese) poi ti toccherebbe ricomperare tutto...
 
7856033
7856033 Inviato: 16 Giu 2009 12:27
 

fiamma_82 ha scritto:


se ti prendi la tuta suomy (made by madif...cinese) poi ti toccherebbe ricomperare tutto...


non ne sono troppo convinta.
anche se la tuta ti salva dalle abrasioni comunque poco può fare contro le fratture (anche la più omologata del mondo!): in quel caso tie.gif per toglierla di dosso te la tagliano, anche se è intatta.

peraltro c'è in giro gente che ha sperimentato cadute con le tanto vituperate Suomy o Arlen Ness (ma anche più economiche ancora) che ne è uscita illesa o quasi, e addirittura contunua a fare uso della stessa tuta (non una della stessa marca, proprio la stessa)
vedi anche: Chi di voi è caduto con la tuta in pelle?
 
7857250
7857250 Inviato: 16 Giu 2009 13:43
 

lilit ha scritto:


non ne sono troppo convinta.
anche se la tuta ti salva dalle abrasioni comunque poco può fare contro le fratture (anche la più omologata del mondo!): in quel caso tie.gif per toglierla di dosso te la tagliano, anche se è intatta.

peraltro c'è in giro gente che ha sperimentato cadute con le tanto vituperate Suomy o Arlen Ness (ma anche più economiche ancora) che ne è uscita illesa o quasi, e addirittura contunua a fare uso della stessa tuta (non una della stessa marca, proprio la stessa)
vedi anche: Chi di voi è caduto con la tuta in pelle?


Sarà... io sto ricomprando tutto, e comunque mi capita di prendere ancora cantonate.

Una caduta random non è provante di nulla... e le fratture per certi versi sono meno fastidiose dell'abrasione di metri di pelle.
 
7857376
7857376 Inviato: 16 Giu 2009 13:52
 

Coniglione ha scritto:


Una caduta random non è provante di nulla... e le fratture per certi versi sono meno fastidiose dell'abrasione di metri di pelle.


Quotone al Coniglione
Potrei portare l' esempio della mia vecchia tuta Speedmode .... doppia pelle da 1,5 ma priva di protezioni, 3 cadute e solo una piccola lacerazione della pelle di 4 cm sul ginocchio
 
7857597
7857597 Inviato: 16 Giu 2009 14:08
 

lilit ha scritto:


peraltro c'è in giro gente che ha sperimentato cadute con le tanto vituperate Suomy o Arlen Ness (ma anche più economiche ancora) che ne è uscita illesa o quasi, e addirittura contunua a fare uso della stessa tuta (non una della stessa marca, proprio la stessa)
vedi anche: Chi di voi è caduto con la tuta in pelle?



scusa ma questo non vuoldire proprio niente

c'è chi è caduto anche in pantaloni corti e magliettina..e non si è fatto niente...non vuoldire certo che pantaloncini e maglietta siano sicuri no?
nella caduta va tanto a culo...puo andare bene..o male...ed sono le cadute in cui va male che le protezioni devono fare il loro lavoro...

un capo omologato offre una garanzia di protezione omologata e certificata...un capo non omologato (tipo la suomy) no

ti mostro una foto di una targetta che è applicata ad una tuta suomy di un mio amico

immagini visibili ai soli utenti registrati



come vedi la stessa suomy non da alcuna garanzia su suoi prodotti...

ma non è un problema solo di suomy...pultroppo tutte fanno cosi...vedi ad esempio alpinestars..

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
7857904
7857904 Inviato: 16 Giu 2009 14:29
 

non so... non me ne intendo molto... ma se indosso il safety jacket omologato e mi schianto da qualche parte (magari facendo il pirla a 200 all'ora in tangenziale, come la maggior parte di quelli che vedo girare intutati) e mi provoco danni fisici posso fare una causa alla jofama perchè il suo giacchetto non mi ha protetto come mi era stato promesso?

io non dico che tutti i prodotti siano uguali, e sicuramente un prodotto omologato offre maggiori garanzie di uno non omologato.
solo che non si deve prendere questa storia delle omologazioni come un'ossessione, e che non è vero che girando con una tuta non omologata si rischia seriamente la vita e simili.
 
7857971
7857971 Inviato: 16 Giu 2009 14:34
 

fiamma_82 ha scritto:



scusa ma questo non vuoldire proprio niente

c'è chi è caduto anche in pantaloni corti e magliettina..e non si è fatto niente...non vuoldire certo che pantaloncini e maglietta siano sicuri no?
nella caduta va tanto a culo...puo andare bene..o male...ed sono le cadute in cui va male che le protezioni devono fare il loro lavoro...

un capo omologato offre una garanzia di protezione omologata e certificata...un capo non omologato (tipo la suomy) no

ti mostro una foto di una targetta che è applicata ad una tuta suomy di un mio amico
Immagine: Link a pagina di Img196.imageshack.us

come vedi la stessa suomy non da alcuna garanzia su suoi prodotti...

ma non è un problema solo di suomy...pultroppo tutte fanno cosi...vedi ad esempio alpinestars..

Immagine: Link a pagina di Img32.imageshack.us
queste etichette ci sono anche nei capi OMOLOGATI, vedi i paraschiena, può essere omologato quanto volete ma se ti schianti a 200km/h su un palo di schiena, puoi avere la protezione che vuoi che la schiena fa crack lo stesso, per cui quelle etichette credo siano proprio un modo per evitare eventuali azioni legali da parte dei clienti in caso di danni alla persona.
 
7857987
7857987 Inviato: 16 Giu 2009 14:36
 

Assodato che, tranne alcune eccezioni, la molteplicità delle tute in commercio, quali Dainese-suomy-Spidi-Alpinestar tanto per citarne alcune, non sono omologate...In teoria anche le tute che accompagnano le "scorribande" dei piloti professionisti non dovrebbero essere omologate, metto il condizionale.... icon_wink.gif
Mi chiedo, nel caso in cui ciò che ho scritto fosse affermativo, come fanno a resistere ad una strusciata di svariate decine di metri sull'asfalto a velocità superiori ai 200 km/h? eusa_think.gif
 
7858207
7858207 Inviato: 16 Giu 2009 14:56
 

MrTomy ha scritto:
Assodato che, tranne alcune eccezioni, la molteplicità delle tute in commercio, quali Dainese-suomy-Spidi-Alpinestar tanto per citarne alcune, non sono omologate...In teoria anche le tute che accompagnano le "scorribande" dei piloti professionisti non dovrebbero essere omologate, metto il condizionale.... icon_wink.gif
Mi chiedo, nel caso in cui ciò che ho scritto fosse affermativo, come fanno a resistere ad una strusciata di svariate decine di metri sull'asfalto a velocità superiori ai 200 km/h? eusa_think.gif



perchè veramente credi che la tuta che vendono in negozio sia la stessa che usano i piloti di motogp e sbk...persone pagate valanghe di soldi all'anno come uomini immagine? ovvio che loro hanno il meglio del meglio e sono capi costruiti su misura solo per loro mentre le tute in vendita sono costruite in massa icon_wink.gif
 
7858287
7858287 Inviato: 16 Giu 2009 15:02
 

fiamma_82 ha scritto:



perchè veramente credi che la tuta che vendono in negozio sia la stessa che usano i piloti di motogp e sbk...persone pagate valanghe di soldi all'anno come uomini immagine? ovvio che loro hanno il meglio del meglio e sono capi costruiti su misura solo per loro mentre le tute in vendita sono costruite in massa icon_wink.gif


comunque anche quelle i test di omologazione in molti casi non li passerebbero.
per i piloti la leggerezza e la comodità vengono spesso prima della sicurezza stessa.
 
7858329
7858329 Inviato: 16 Giu 2009 15:05
 

brugo84 ha scritto:
queste etichette ci sono anche nei capi OMOLOGATI, vedi i paraschiena, può essere omologato quanto volete ma se ti schianti a 200km/h su un palo di schiena, puoi avere la protezione che vuoi che la schiena fa crack lo stesso, per cui quelle etichette credo siano proprio un modo per evitare eventuali azioni legali da parte dei clienti in caso di danni alla persona.


queste etichette sono di una giacca alpinestars top di gamma e su una tuta divisibile suomy in canguro

---

-Alpinestars non fornisce garanzie, né dichiarazioni, esplicite o implicite, circa l’adeguatezza dei propri prodotti per qualsiasi uso specifico.

esatto..dato che non sono omologati per uso motociclistico ci tengono a far notare che loro non ti dicono dove usarlo...quindi è tutto a tuo rischio e pericolo icon_wink.gif

un capo omologato per uso motociclistico non riporta questa scritta dato che appunto..questo si che è fatto apposta per un uso specifico.....LA MOTO!!!

---

-Alpinestars non fornisce garanzie, né dichiarazioni, esplicite o implicite, circa il grado di protezione dei propri prodotti per persone o cose contro ferite, morte o danni.

non essendo omologata non fornisce ne garanzie ne dichiarazioni dato che appunto non esiste nessun test che certifichi la qualità del prodotto

un capo omologato riporterebbe i valori dei test dell'omologazione sull'etichetta...come nel caso degli ixon rs king che riportano

Test meccanici. EN 13594

resistenza all'abrasione 6.97 secondi

forza trasmessa (N.d.A.: dalla protezione presente) 1.15 kN

---

-ALPINESTARS DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER DANNI SUBITI INDOSSANDO I SUOI PRODOTTI.

questa è la prassi....lavaggio di mani....
 
7858353
7858353 Inviato: 16 Giu 2009 15:06
 

Hai da farmi un esempio, con relativo certificato di omologazione, relativo ad una tuta intera in pelle OMOLOGATA?
 
7858494
7858494 Inviato: 16 Giu 2009 15:17
 

Son cose già dette e ridette.

L'omologazione certifica che un determinato prodotto è realizzato per uso professionale in moto ed è un dispositivo di protezione.
Senza omologazione una tuta non è niente. E' una tuta da passeggio.

l'omologazione (ad esempio la en13595 sulle tute) indica delle norme sia di realizzazione, sia di ergonomia, che dei test che devono essere superati.

Non c'è solo l'abrasione (che è fondamentale: una cosa è rompersi una gamba, un'altro è rompersi una gamba e non poterla ingessare perché scarnificata). C'è anche lo scoppio e la penetrazione. C'è anche come regola la non tossicità dei tessuti e la tenuta delle protezioni.

Una tuta non omologata non garantisce nulla di tutto ciò. E se anche fosse in grado di superare questi test, perché il produttore non la omologa se è tanto bravo?

La realtà è che le tute e l'abbigliamento in genere sono prodotti in economia e proposti a prezzi esosi. Risparmiano sul pellame, sugli spessori, sui doppi strati, sui protettori.

La pista non è un campo di paragone valido: in pista non si cade ai 200 all'ora (se succede si muore, ovviamente), e le scivolate sono comunque controllate, ci sono le vie di fuga, c'è l'erba e la sabbia. Non si fanno molti metri scivolando. Già detto e ridetto.

E' ovvio che un ottimo abbigliamento non omologato garantisce una buona protezione. Il problema che il 90% della roba - soprattutto i prodotti nati e cresciuti in pakistan e in cina (niente contro questi stati, per carità, è che poverini cosa ne sanno loro?) non possono offrire alcuna qualità... se non proprio un minimo minimo di protezione, il famoso "sempre meglio di niente".

I pellami cinesi e pakistani non supererebbero quasi di sicuro il test per la tossicità (tranne per le tute pakistane omologate prodotte per le forze dell'ordine, ovviamente)... bla bla bla...
soliti discorsi.

Una tuta (guanto, protettore, stivale) omologato non vuol dire che ti salva la vita... vuol dire che risponde a determinati standard di protezione e di costruzione, di non tossicità e di ergonomia. Vuol dire che c'è un minimo di protezione garantito da dei test indipendenti. Vuol dire che sono capi realizzati con un certo studio, con materiali per forza buoni, con cuciture e caratteristiche meccaniche valide, con un ergonomia resa necessaria dall'uso professionale.

E' una sicurezza in più per chi gli interessa. Se uno non è interessato (e sono la maggioranza) può anche andare in giro in bermuda ed infradito. Non c'è alcun obbligo se non quello del casco.

Io credo che per qualche decina di euro e un po' di sbattito si può cercare di essere più sicuri. Magari per qualcuno non vale la pena, e io non lo critico.

In fondo l'importante è quello di guidare bene, essere attenti e andare piano. Se uno fa il pazzo o si distrae può avere anche la corazza...

Certo è che l'abbigliamento omologato può in caso di incidente proteggerci molto di più di un abbigliamento realizzato in economia.
 
7858588
7858588 Inviato: 16 Giu 2009 15:26
 

scusa te ma da quelllo che ho visto nei gp quando cadono strusciano e non per 2 metri e molte volte finiscono nella ghiaia e le tute cosi dette non omologate non si rompono e ne si lacerano quindi mi sembrano prodotti buoni alla fine sono gli stessi prodotti messi per gli utenti normali tranne che sono su misura
 
7858674
7858674 Inviato: 16 Giu 2009 15:34
 

Coniglione ha scritto:
Son cose già dette e ridette.

L'omologazione certifica che un determinato prodotto è realizzato per uso professionale in moto ed è un dispositivo di protezione.
Senza omologazione una tuta non è niente. E' una tuta da passeggio.

l'omologazione (ad esempio la en13595 sulle tute) indica delle norme sia di realizzazione, sia di ergonomia, che dei test che devono essere superati.

Non c'è solo l'abrasione (che è fondamentale: una cosa è rompersi una gamba, un'altro è rompersi una gamba e non poterla ingessare perché scarnificata). C'è anche lo scoppio e la penetrazione. C'è anche come regola la non tossicità dei tessuti e la tenuta delle protezioni.

Una tuta non omologata non garantisce nulla di tutto ciò. E se anche fosse in grado di superare questi test, perché il produttore non la omologa se è tanto bravo?

La realtà è che le tute e l'abbigliamento in genere sono prodotti in economia e proposti a prezzi esosi. Risparmiano sul pellame, sugli spessori, sui doppi strati, sui protettori.

La pista non è un campo di paragone valido: in pista non si cade ai 200 all'ora (se succede si muore, ovviamente), e le scivolate sono comunque controllate, ci sono le vie di fuga, c'è l'erba e la sabbia. Non si fanno molti metri scivolando. Già detto e ridetto.

E' ovvio che un ottimo abbigliamento non omologato garantisce una buona protezione. Il problema che il 90% della roba - soprattutto i prodotti nati e cresciuti in pakistan e in cina (niente contro questi stati, per carità, è che poverini cosa ne sanno loro?) non possono offrire alcuna qualità... se non proprio un minimo minimo di protezione, il famoso "sempre meglio di niente".

I pellami cinesi e pakistani non supererebbero quasi di sicuro il test per la tossicità (tranne per le tute pakistane omologate prodotte per le forze dell'ordine, ovviamente)... bla bla bla...
soliti discorsi.

Una tuta (guanto, protettore, stivale) omologato non vuol dire che ti salva la vita... vuol dire che risponde a determinati standard di protezione e di costruzione, di non tossicità e di ergonomia. Vuol dire che c'è un minimo di protezione garantito da dei test indipendenti. Vuol dire che sono capi realizzati con un certo studio, con materiali per forza buoni, con cuciture e caratteristiche meccaniche valide, con un ergonomia resa necessaria dall'uso professionale.

E' una sicurezza in più per chi gli interessa. Se uno non è interessato (e sono la maggioranza) può anche andare in giro in bermuda ed infradito. Non c'è alcun obbligo se non quello del casco.

Io credo che per qualche decina di euro e un po' di sbattito si può cercare di essere più sicuri. Magari per qualcuno non vale la pena, e io non lo critico.

In fondo l'importante è quello di guidare bene, essere attenti e andare piano. Se uno fa il pazzo o si distrae può avere anche la corazza...

Certo è che l'abbigliamento omologato può in caso di incidente proteggerci molto di più di un abbigliamento realizzato in economia.


sottoscrivo tutto quello che hai detto!
 
7858745
7858745 Inviato: 16 Giu 2009 15:40
 

giorgiocentauro ha scritto:
scusa te ma da quelllo che ho visto nei gp quando cadono strusciano e non per 2 metri e molte volte finiscono nella ghiaia e le tute cosi dette non omologate non si rompono e ne si lacerano quindi mi sembrano prodotti buoni alla fine sono gli stessi prodotti messi per gli utenti normali tranne che sono su misura


e secondo te la tua tuta è uguale a quella di valentino?

quella è fatta su misura solo per lui (per quello è comoda) con i migliori pellami, le migliori protezioni, le migliori cuciture, fatta in pezzo unico da artigiani italiani...non da sottopagati operai cinesi...

se si apre una tuta a valentino l'azienda subisce un danno d'immagine enorme...se la si apre a te non glienefrega niente a nessuno icon_wink.gif

mettici inoltre che in pista corrono come dei dannati si...ma hanno enormi vie di fuga, dottori pronti a correre in soccorso in pochi secondi eccc...


se tu cadi per strada ti becchi guardrail, marciapiedi, auto in contromano, tombini ecc...
 
7858767
7858767 Inviato: 16 Giu 2009 15:42
 

come mai si finisce sempre a parlare di omologazioni quando prendono la parola 2 persone?

comprate quello che vi piace,prendete di mira un buon negozio ufficiale... meno chiacchere e piu moto !
 
7858801
7858801 Inviato: 16 Giu 2009 15:45
 

MrTomy ha scritto:
Hai da farmi un esempio, con relativo certificato di omologazione, relativo ad una tuta intera in pelle OMOLOGATA?


Ci vorrebbe il proprietario di una Hideout-Leather od una BKS-Leather, ma qui credo che ancora non ve ne siano...

Il linea generale mi trovo daccordo con Lilit o con il discorso che quello che è importante è essere consapevoli di ciò che si ha addosso, ovvero sapere che se si calza una tuta non omologata, se si cade e non ci si fa nulla allora va bene, se si cade e la tuta si apre, va bene lo stesso se non ci si è fatti ugualmente nulla. Se ci si fa pure male, allora non va bene, ma almeno lo si sapeva e si è fatta la scelta consapevolmente...

Ognuno è libero di andare in giro come vuole, ognuno è libero di correre in maglietta e calzoncini, così come di ricercare nel capo l'estetica e l'abbinamento cromatico, piuttosto che le caratteristiche di sicurezza e di protezione. Ci mancherebbe. Credo che il messaggioc he debba giugnere e che si debba cercare di fornire in questi topic, sia però quello di far capire che si hanno a disposizione più scelte su cosa comprare, scelte di vario impatto economico sulle proprie tasche, ma soprattutto scelte sul livello di protezione che il capo può offrire. Credo debba divenire chiaro che un prodotto che costa troppo poco, non è solo perchè è un poco meno comodo ed un poco meno bello di un prodotto che costa un quintuplo (ed a volte di più...). Così come il prodotto che costa un quintuplo ha molti aspetti vantaggiosi, molta ricerca su alcuni fronti, ma ha anche molti altri aspetti ancora migliorabili e soprattutto definibili con chiarezza per l'utliizzatore.
Le omologazioni non salvano la vita, qui credo non l'abbia detto mai nessuno. Un'omologazione, per definizione, fissa dei parametri minimi e massimi di validità della stessa, quindi trovandosi al di fuori di essa (quelli massimi ovviamente...), il capo resisterà solamente in base alla dose di fortuna che sarà dalla parte del malcapitato che si troverà in quella situazione. La stessa fortuna che assisterà invece colui che si troverà a verificare l'efficienza della sua tuta da 200 euri, a partire però dal momento in cui toccherà terra, a partire da qualsiasi velocità.

Riguardo la pelle sono convinto che anche un qualsiasi, famoso "Chiodo" da metallaro, giubbottone ideato esclusivamente dal punto di vista estetico, se chiamato a sopportare una ipotetica scivolata del suo proprietario, generalmente dotato di custom smarmittata e barba lunga da vichingo, opporrà più resistenza all'abrasione ed allo strappo di moltissimi capi tecnici in cordura, anche apparentemente di buona qualità (la cordura 1000 ad esempio). Perchè è la caratteristica intrinseca della pelle a consentirlo (chiaro, magari di pelle un po' "ignorante" e spessa, non quella di un sottilissimo giacchino femminile alla moda...).
Ergo, anche una tuta economica, pakistana o cinese quanto volete, io credo che una protezione intrinseca la offra.
A questo punto, però, resto anche dell'idea che spendere quelle cifre così basse per un prodotto che viene costruito all'estero, molto all'estero, quasi sicuramente da personale sottopagato, quasi sicuramente con pellame conciato chissàcome e con che sostanze, prodotto che prima di giungere a noi con la coccardina di turno subisce numerosi passaggi commerciali che incidono ognuno più o meno... tanto sulla mazzetta di euro che noi versiamo al negoziante, beh, non la trovo una cosa che mi attira. Preferisco, con la stessa cifra, cercare fra le innumerevoli occasioni di prodotti usati pochissimo, che però provengono quantomeno dall'Europa a livello di produzione e soprattutto di progetto, con l'idea, mia personale, che può esserci stato un maggiore controllo sulla realizzazione del prodotto finale che sto per mettermi addosso. Parlando invece di cifre più sostanziose (le famose 7/8/900 euro...), a quel punto preferisco darli ai bravi e seri artigiani che possiamo trovare in Italia, che non mi daranno prodotti omologati, ma che sapranno dare valore più concreto e finalizzato al prodotto ai soldi che offrirò loro. Superando i 1000 euro, credo che l'idea di un viaggetto alla BKS non sia così impensabile...


EDIT: noto che stavamo scrivendo in parecchi in contemporanea...
 
7858830
7858830 Inviato: 16 Giu 2009 15:48
 

fiamma_82 ha scritto:


e secondo te la tua tuta è uguale a quella di valentino?

quella è fatta su misura solo per lui (per quello è comoda) con i migliori pellami, le migliori protezioni, le migliori cuciture, fatta in pezzo unico da artigiani italiani...non da sottopagati operai cinesi...

se si apre una tuta a valentino l'azienda subisce un danno d'immagine enorme...se la si apre a te non glienefrega niente a nessuno icon_wink.gif

mettici inoltre che in pista corrono come dei dannati si...ma hanno enormi vie di fuga, dottori pronti a correre in soccorso in pochi secondi eccc...


se tu cadi per strada ti becchi guardrail, marciapiedi, auto in contromano, tombini ecc...


ribadisco che a mio parere la tuta di Valentino il test di omologazione NON lo passerebbe.
inoltre lui è PAGATO per portarla, mentre i comuni mortali i soldi a Dainese devono darli e non prenderli.
 
7858885
7858885 Inviato: 16 Giu 2009 15:54
 

lilit ha scritto:


ribadisco che a mio parere la tuta di Valentino il test di omologazione NON lo passerebbe.
inoltre lui è PAGATO per portarla, mentre i comuni mortali i soldi a Dainese devono darli e non prenderli.


certo che è pagato per portarla...ne è lo sponsor....e pensa che bella figura se quello sponsor lo rivedi ricoperto di sangue perché la tuta ha ceduto....
 
7858892
7858892 Inviato: 16 Giu 2009 15:54
 

MrTomy ha scritto:
Assodato che, tranne alcune eccezioni, la molteplicità delle tute in commercio, quali Dainese-suomy-Spidi-Alpinestar tanto per citarne alcune, non sono omologate...In teoria anche le tute che accompagnano le "scorribande" dei piloti professionisti non dovrebbero essere omologate, metto il condizionale.... icon_wink.gif
Mi chiedo, nel caso in cui ciò che ho scritto fosse affermativo, come fanno a resistere ad una strusciata di svariate decine di metri sull'asfalto a velocità superiori ai 200 km/h? eusa_think.gif


Il provino su cui viene fatto un test di abrasione è un tondo di circa 10 cm di diametro con una pressione di tot kg sopra, in una scivolata in pista ( tipo Motogp) la superficie a contatto con l' asfalto è ben maggiore rispetto al provino di 10 cm e la velocità contribuisce a dare un effetto quasi di galleggiamento che la pelle in moltissimi casi viene appena scalfita.
Non dimentichiamoci che un pilota quando scivola in curva e come fosse già per terra visto l' angolo di piega e la distanza dal gomito all' asfalto che di solito non è oltre i 10 cm.
In questi casi gli unici danni che può patire il pilota sono le scottature causate dall' attrito
 
7858959
7858959 Inviato: 16 Giu 2009 16:01
 

fiamma_82 ha scritto:


queste etichette sono di una giacca alpinestars top di gamma e su una tuta divisibile suomy in canguro

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-Alpinestars non fornisce garanzie, né dichiarazioni, esplicite o implicite, circa l’adeguatezza dei propri prodotti per qualsiasi uso specifico.

esatto..dato che non sono omologati per uso motociclistico ci tengono a far notare che loro non ti dicono dove usarlo...quindi è tutto a tuo rischio e pericolo icon_wink.gif

un capo omologato per uso motociclistico non riporta questa scritta dato che appunto..questo si che è fatto apposta per un uso specifico.....LA MOTO!!!

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-Alpinestars non fornisce garanzie, né dichiarazioni, esplicite o implicite, circa il grado di protezione dei propri prodotti per persone o cose contro ferite, morte o danni.

non essendo omologata non fornisce ne garanzie ne dichiarazioni dato che appunto non esiste nessun test che certifichi la qualità del prodotto

un capo omologato riporterebbe i valori dei test dell'omologazione sull'etichetta...come nel caso degli ixon rs king che riportano

Test meccanici. EN 13594

resistenza all'abrasione 6.97 secondi

forza trasmessa (N.d.A.: dalla protezione presente) 1.15 kN

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-ALPINESTARS DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER DANNI SUBITI INDOSSANDO I SUOI PRODOTTI.

questa è la prassi....lavaggio di mani....


fiamma hai un po frainteso ciò che intendevo icon_wink.gif infatti come dice anche coniglione
Coniglione ha scritto:


Una tuta (guanto, protettore, stivale) omologato non vuol dire che ti salva la vita... vuol dire che risponde a determinati standard di protezione e di costruzione, di non tossicità e di ergonomia. Vuol dire che c'è un minimo di protezione garantito da dei test indipendenti. Vuol dire che sono capi realizzati con un certo studio, con materiali per forza buoni, con cuciture e caratteristiche meccaniche valide, con un ergonomia resa necessaria dall'uso professionale.
appunto per questo loro non prendono responsabilità anche in caso di capo omologato perchè il fatto che sia omologato non ti rende immortale. la stessa etichetta con la "declinazione di responsabilità" c'è anche sui prodotti omologati, (io l'ho trovata sul paraschiena omologato liv2 e non sono sicuro che non sia presente anche sugli ixon rs king, quando torno a casa controllo)
 
7858976
7858976 Inviato: 16 Giu 2009 16:02
 

fiamma_82 ha scritto:


e secondo te la tua tuta è uguale a quella di valentino?

quella è fatta su misura solo per lui (per quello è comoda) con i migliori pellami, le migliori protezioni, le migliori cuciture, fatta in pezzo unico da artigiani italiani...non da sottopagati operai cinesi...

se si apre una tuta a valentino l'azienda subisce un danno d'immagine enorme...se la si apre a te non glienefrega niente a nessuno icon_wink.gif

mettici inoltre che in pista corrono come dei dannati si...ma hanno enormi vie di fuga, dottori pronti a correre in soccorso in pochi secondi eccc...


se tu cadi per strada ti becchi guardrail, marciapiedi, auto in contromano, tombini ecc...


succede la stessa cosa sia che abbia una tuta omologata opp no visto che non sono studiate per attutire le botte ma solo per evitare le abrasioni anzi ti diro di piu le tute di moto gp sono fatte con pelle meno spesse di quelle vendute a noi poveri utenti
 
7858977
7858977 Inviato: 16 Giu 2009 16:02
 

fiamma_82 ha scritto:


certo che è pagato per portarla...ne è lo sponsor....e pensa che bella figura se quello sponsor lo rivedi ricoperto di sangue perché la tuta ha ceduto....
senza andare lontani qualche gara fa in 250cc caduta di simoncelli e tuta con 2 buchi uno all'altezza della protezione gomito/avambraccio e l'altra un po più avanti. quindi non sono sicuro che siano così tanto migliori quelli, niente di strano che siano come quelle in commercio
 
7859118
7859118 Inviato: 16 Giu 2009 16:18
 

brugo84 ha scritto:
senza andare lontani qualche gara fa in 250cc caduta di simoncelli e tuta con 2 buchi uno all'altezza della protezione gomito/avambraccio e l'altra un po più avanti. quindi non sono sicuro che siano così tanto migliori quelli, niente di strano che siano come quelle in commercio


quella non l'ho vista sorry
 
7859211
7859211 Inviato: 16 Giu 2009 16:31
 

brugo84 ha scritto:
senza andare lontani qualche gara fa in 250cc caduta di simoncelli e tuta con 2 buchi uno all'altezza della protezione gomito/avambraccio e l'altra un po più avanti. quindi non sono sicuro che siano così tanto migliori quelli, niente di strano che siano come quelle in commercio


Non l'ho vista quell' immagine... che si riesca a trovare qualche foto in rete?
Credo che la colpa sia da attribuire alle protezioni composite (rigide) che vengono utilizzate.... all' abrasione possono lacerare facilmente la pelle della tuta e creare anche dei danni al pilota
 
7859784
7859784 Inviato: 16 Giu 2009 17:57
 

jake ha scritto:
come mai si finisce sempre a parlare di omologazioni quando prendono la parola 2 persone?

comprate quello che vi piace,prendete di mira un buon negozio ufficiale... meno chiacchere e piu moto !


Come mai quando c'è da dire qualche enorme castroneria prende la parola uno e uno solo? Che costui, chiunque esso sia, abbia per caso una conceria piena di cinesi?
 
7969610
7969610 Inviato: 29 Giu 2009 15:11
 

cavolo... sono andato a provare delle tute Dainese....
non ci entro!

ho provato la taglia più grande... una 58... ma non ci sto! icon_eek.gif

come cavolo faccio a girare senza tuta...icon_sad.gif
 
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