Ciao Francesco!! Andando per ordine :
Ocsecnarf ha scritto:
Ciao, gli anni (mi pare 20) ed i documenti in regola mi pare che siano gli elementi di base per chiedere l' iscrizione. La commissione poi verifica la conformità complessiva del veicolo (colore, eventuali particolari non originali ecc) e da, o meno, benestare all' iscrizione e rilascio della targa ASI (che penso sia quello che serve per far apprezzare la moto anche dal lato commerciale)
Allora, 20 anni della prima immatricolazione del telaio e documenti in regola lo sapevo (e per me il requisito della regolarità dei documenti è da dare per scontata anche per onestà), ma hai evidenziato già un elemento che potrebbe mettermi in difficoltà : non so di che colore e grafiche fosse la moto in origine
Ocsecnarf ha scritto:
In questo forum dovresti anche trovare (funzione cerca) ulteriori informazione sull' iscrizione ASI, che ha vari "livelli" di iscrizione: se la targa non ti serve chedi solo l' iscrizione al Registro, probabilmente è più semplice ed economico
Ho provato a cercare nel forum, ma non essendo pratico dell' argomento l' ho ritenuto erroneamente non ancora trattato.
Comunque, no, la targa in sé non mi interessa, ma non posso pubblicizzare una moto come perfettamente restaurata solo perché io la ritengo tale in base all' impegno profuso, senza però poter dimostrare con un certificato a chi mi sta dando abbastanza soldini (per il modello) che lo stia facendo bene. E qui entra in gioco il "premium feeling" di pagare per un oggetto ritenuto di valore da una commissione di esperti, maggiore (ragionevolmente o meno che sia) della sensazione che si ha nel pagare la stessa somma per la stessa moto ma senza certificato.
Ocsecnarf ha scritto:
Detto questo, una volta che il numero stampigliato sul "nuovo" telaio corrisponde a quello riportato nella carta di circolazione sei a posto, il telaio non originale non esiste più, dato che tutto il resto dell' allestimento della moto non è rilevante per la carta di circolazione, dimensione delle gomme a parte
Era questo che volevo sapere
Paradossalmente, ora anche se so che potrei farlo so che non ci riuscirò, perché la mia moto non sarà mai perfettamente restaurata
Ocsecnarf ha scritto:
È però fondamentale che tu ne verifichi preventivamente la conformità estetica assoluta rispetto all' allestimento dell' anno di produzione del "nuovo" telaio.
La presenza di parti conformi, anche se non coeve, è evidentemente trasparente, quindi non rilevante
Ecco, appunto : se non ho capito male, dovrei accertarmi di ricreare tutte le condizioni delle quali circonderò il telaio (colore carene, grafiche, sospensioni......) identiche a come erano quelle che lo circondavano in origine. Si intende questo per "allestimento" ?
Non so come fosse in origine la mia, figuriamoci la donatrice dalla quale andrei a prelevare il telaio
Non ho poi capito la frase sulla presenza di parti conformi, potresti spiegarti meglio per favore ? Grazie.
Ho comunque capito che non mi conviene voler inseguire il certificato di valore storico, semplicemente perché non ne ho le competenze (e mi mancano anche alcuni elementi che non si come reperire). Troverò un altro telaio "legalmente" uguale al mio, cioè depotenziato.
Andando a reperire un telaio usato dovrei stare attento solo alla revisione (oltre al trapasso ed all' eventualità di dover sopperire alla radiazione d' ufficio), vero ? Perché la revisione è collegata al numero di telaio..
Altra cosa : avrò un telaio da "smaltire". Una rogna in più, con altri soldi bloccati in garage..