AndreaNSR125 ha scritto:
ragazzi, facciamo chiarezza.
le caratteristiche MINIME di un olio sono quelle riportate dalle certificazioni o omologazioni varie (sj, ma, ecc)
questo significa che due olii con le stesse certificazioni, rispondono positivamente ai test e quindi vanno bene in corrispondenza con quanto riportato sul libretto.
Una casa produttrice di moto, NON PUO' obbligare ad utilizzare un olio specifico e deve quindi indicare la gradazione e le certificazioni che l'olio deve avere.
questo significa che QUALSIASI OLIO con quella gradazione/certificazione va bene per quel motore.
questo perchè il motore deve funzionare con quelle specifiche che ripeto sono di BASE.
Se il motore richiede un olio particolare, il motore deve essere omologato con l'uso esclusivo di quel tipo di olio.
questo però comporta che si debba creare una nuova certificazione per quell'olio, con tutti i costi esorbitanti annessi e connessi.
Questo significa che nelmomento in cui si progetta un motore, l'impianto di lubrificazione viene costruito attorno alle specifiche dell'olio e non viceversa.
Eventualmente si può ricorrere ad un olio di certificazione superiore per sicurezza.
rispondendo alla domanda: si è assolutamente possibile utilizzare l'olio da macchina nella moto, purchè rispetti la stessa gradazione e certificazione.
In questo non andrete incontro a NESSUN genere di danni.
Un altro conto è un olio più performante dell'altro.
entrambi possono appartenere allastessa categoria di certificazione ma avere prestazioni diverse.
per esempio: una categoria richiede che una certa prova abbia esito compreso tra 5 e 10.
un olio meno buono può essere a 5,1 mentre un ottimo olio può essere a 9,9.
entrambi sono nella stessa categoria ma uno è superiore all'altro.
In questo è maggiore la diversificazione degli olii auto moto dove effettivamente nelle moto l'olio è stressato maggiormente, gli olii appositi per moto avranno probabilmente delle prestazioni migliori rispetto agli olii per macchina.
Questo implica qualcosa all'utente finale?
assolutamente no, perchè la casa prescrive il cambio d'olio basandosi sulla certificazione di base.
In pratica quindi se seguite rigorosamente i tagliandi vi ritroverete a buttar via un olio ancora buono.
LA cosa cambia invece radicalmente se chi gestisce lamoto ha un podi sale in zucca.. a questo puntosi possono allungare i periodi di intervento, e se andiamo ad entrare in campo competizioni/preparazioni, le diverse caratteristiche dell'olio comportano possibili variazioni per esempio della viscosità.
ovvero un ottimo olio avrà bisogno di una viscosità minore per lubrificare, e una viscosità minore significa cavalli risparmiati.
su un 600 4 cilindri si possono guadagnare un paio di cavalli e più solo per questo...
Questo però non è certo adatto a persone normali e nemmeno a circa il 90% o più delle persone che si definiscono "preparatori"... richiede un ottima conoscenza della lubrificazione e anche qualche aggancio ai produttori e ai risultati dei test (cosa che i comuni mortali non hanno possibilità di avere)
P.S.
gli olii si degradano con il tempo a causa dell'ossidazione e del trafilamento di gas e benzina.è buona norma cambiarlo dopo un po di tempo. quanto? i produttori dicono un anno,ma credo si possa fare anche oltre senza problemi.
Seconda cosa, l'olio raccoglie tutta la polvere metallica dovuta all'usura (principalmente dei pistoni).
questa polvere se ne va a zonzo in giro per ilmotore e non è proprio l'ideale.
in base a questo guardandoil colore dell'olio o filtrandolo si può dedurre lo stato del motore.
Concordo
credo che questa sia la risposta definitiva, non esiste si o no a priori, poi ognuno faccia come crede senza però mettere idee sbagliate in testa ad altri