magofilippo ha scritto:
salve a tutti
una curiosita.
come funzionano le bimescola o multimescola????
il concetto base e centro piu duro e spalle piu morbide e fin qui ci siamo.
ma vorrei sapere una cosa formulando la domanda con un esempio.
prendiamo le nuove dunlop qualifier 2 che sono bimescola. questa gomma avra il centro duro come le qualifier vecchie e le spalle piu morbide per aumentare il grip in curva o avra le spalle morbide uguali e il centro piu duro per aumentare la percorrenza ed evitare lo spiattellamento della gomma????
la domanda e riferita a tutte le bimescola e multimescola.
sul forum c era qualche accenno ma nn ho trovato niente di specifico
e penso che questo possa interessare molti.[/i]
Vediamo se riesco a dare la giusta spiegazione:
Le gomme così dette "supersport", sempre più frequenti come primo equipaggiamento sulle nuove naked e supersportive, nate per le esigenze prestazionali del motociclista stradale/sportivo, che si trova sempre più in una situazione dove richiede aderenza ad ogni inclinazione fino al massimo angolo di piega, ottime gomme , dalla mescola piuttosto morbida e quindi ottime in appoggio , ma che su strada, dove l'80% e forse più, della percorrenza la si fà sulla parte centrale , per questo motivo si va a creare gia' dopo qualche migliaio di km uno spiattellamento ( consumo centrale) del pneumatico e quindi da buttare dopo 3000 km .
Le migliori case produttrici, facendo gara per migliorare ulteriormente le performance , lavorando su nuove mescole per migliorare ulteriormente il grip e una minor usura, dei loro pneumatici,hanno quindi creato un nuovo pneumatico “supersport - bimescola” ( trimescola per Bt016) , dura in centro (comunque più morbida di una turistica) e molto morbida sui lati , appunto per ovviare al problema principale che si aveva sulle gomme supersport “old” (monomescola) , dello spiattelamento .
Sono quindi gomme morbide “super sportive” sulle spalle ma più dure in mezzo"sportive" per evitarne l’usura precoce.
Si tratta quindi di uno pneumatico che garantisce maggiore grip in ogni angolazione rispetto al fondo stradale, comprese le pieghe più estreme e ciò avviene senza compromettere la stabilità nell’uscita dalla curva, la durata e le buone prestazioni sul bagnato.
In conclusione sono gomme dal grande grip (anche in pista), dall’ottima tenuta sul bagnato e dalla durata chilometrica accettabile, nate insomma per quei motociclisti che usano la moto prevalentemente per divertirsi il fine settimana , in strada e sui passi per fare la "gita sportiva" e magari due o tre di pistate l’anno e si cerca una gomma dall’usura più regolare e che abbia una discreta durata chilometrica.
Se pero' si usa la moto 12 mesi l'anno sia per andare al lavoro che per i tragitti quotidiani e per turismo è meglio mettere, una gomma turistica per fare molti più km . Le gomme turistiche sono molto più dure ( dette di legno) hanno senza dubbio meno prestazione in piega ( ma al turista questo non interessa) ma senza dubbio sono più prestazionali sul bagnato e per la durata.
Per quello che riguarda le nuove Dunlop Q 2 hanno lavorato su nuove mescole , quindi sia su quella centrale che quella sulle spalle ,su un nuovo disegno oltre che sulla struttura, quindi del tutto diverse della vecchie qualifier.
Spero di essere stato abbastanza esauriente nella spiegazione e di non essermi capito solo io