urano88 ha scritto:
Il numero che è scritto sulla batteria non è la corrente di picco in grado di erogare (che è comunque sempre un valore molto alto) ma è la capacità dell'accumulatore. Ti dice praticamente quanta corrente può fornire la batteria per un'ora prima d'essere totalmente morta. Partendo dal presupposto che la corrente che la moto usa deve sempre essere mediamente rigenerata dall'alternatore, capacità più grosse ti servono per consentire che questa media avvenga su un periodo sufficientemente lungo per fare si che sia neutra.
Un esempio: accendo gli abbaglianti e vado per un certo po' di tempo a usare più corrente di quella che produce l'alternatore, beh la corrente me la fornisce la batteria, se la batteria è troppo piccola si scaricherà e non riuscirò più ad accendere la moto il giorno dopo! Se invece la capacità è sufficiente allora il giorno dopo accendo la moto e andando coi fari spenti (è un esempio, luci accese SEMPRE!) ricaricherò la batteria al valore iniziale
Dicendo 12V mi riferivo al voltaggio nominale, insomma non montare né una 6V che si friggerebbe né una 24V che friggerebbe l'impianto
Per quanto riguarda i 13.5V è corretto, ed è dovuto al fatto che le batterie, anche se spacciate per 12V in realtà (almeno quando sono in buona salute) si trovano ad un potenziale più alto, dipende proprio dalla reazione chimica che vi avviene. Per essere ricaricate occorre che la tensione applicata ai due poli sia maggiore, altrimenti sarà la batteria stessa a tentare di ricaricare il caricabatterie!! Ma questo è OT...
comunque una batteria di una moto NON accende una macchina.
serve anche una Corrente di spunto accettabile.