JeremyMD1 ha scritto:
E che non so come spiegarlo ma credo che voi lo sappiate meglio di me, ogni volta che vedo un r1.... rimango senza fiato, ogni sacrosanta volta!!!!!
Personalmente sono fautore del "motociclismo" in senso assoluto, cioè dell'andare in moto, qualunque essa sia. Ovvio che c'è una grossa fetta di emozione in una moto, ma penso anche che se c'è la passione cristallina, si è felici quando si sta su due ruote, appunto, qualunque esse siano.
Non dico sia impossibile iniziare da qsiasi moto. Finchè la si "sposta", son buoni tutti a partire, far prima e seconda cambiando a 3000 giri e parcheggiarla al bar. Il problema grosso, ma grosso grosso è quando si pensa che siccome è un po' che si riesce ormai a fare primasecondaterza con disinvoltura ed una volta "ho pure tirato una marcia, che libidine", allora si è imparato a si comincia a convincersi che si sa andare. A quel pto arriva la curva un po' secca che non ci si aspettava, non si sa che fare per correggere la traiettoria (perchè occorre saperlo, impararlo ed i semimanubri in questo sono la cosa meno intuitiva!), si frena e ci si apparecchia... Inoltre, ad andar forte ci si abitua presto: è facile (basta aprire), è adrenalinico, l'urlo del motore è una ficata e lo si fa sempre più spesso. Ma è altrettanto difficile rendersi parimenti conto che a 200 frenare e fermarsi e inserire una curva non è lo stesso che a 80...
Molti mi diranno che basta aver la testa, ma continuerò a pensarla così.
Per quest'anno comprati una moto facile ed amichevole. Quando avrai imparato con questa, ti compri tutte le R1 che vuoi (per andarci in pista...).