Marchi (Roma): nascerà l'Ufficio di coordinamento per la sicurezza stradale
ROMA - Presto la polizia municipale di Roma potrebbe avere a disposizione un maggior numero di etilometri. E il Comune di Roma disporrà un maggiore controllo delle corsie preferenziali, il potenziamento della rete dei semafori intelligenti e un Ufficio di coordinamento per la sicurezza stradale, con al suo interno uno sportello unico a servizio dei cittadini. Il tutto in un'ottica "che privilegi la prevenzione piuttosto che la repressione". Sono queste le linee annunciate dall'assessore capitolino alla Mobilità Sergio Marchi, che oggi ha presieduto la prima Conferenza cittadina sulla sicurezza stradale, alla quale hanno partecipato gli esponenti delle forze dell'ordine, il prefetto Carlo Mosca e tutti gli organi istituzionali, dai Municipi al ministero degli Interni.
"Sulla base della riunione di stamattina- afferma Marchi- costituiremo un tavolo permanente, aprendo fin da subito al coinvolgimento delle associazioni che operano nel settore, anche con un atto formale da parte del Campidoglio". Oggi intanto si è partiti dalla fotografia di una situazione che vede la sicurezza stradale come "una vera e propria emergenza per questa città: la viabilità comunale- spiega Marchi- è attualmente servita da circa 1.400 impianti semaforici. Di questi però solamente 313 sono collegati con la centrale dell'Atac. Esistono anche 45 impianti dotati di videosorveglianza, privi però dei sistemi di registrazione. Sulla via del mare- spiega ancora Marchi- sono installati 4 impianti per il rilevamento della velocità media e per l'accertamento remoto delle infrazioni al divieto di sorpasso (i cosiddetti 'sorpassometri'). Sulla via Colombo, infine, è presente un sistema di autocontrollo del passaggio con il rosso".
Una fotografia, questa, che secondo l'assessore alla Mobilità non è sufficiente: "Per questo- afferma- chiederò all'Atac di potenziare in tempi brevi la rete dei semafori intelligenti, e in tempi altrettanto brevi procederemo con il maggiore controllo delle corsie preferenziali e con la costituzione dell'Ufficio di coordinamento". Tutti interventi, questi, "che possono essere fatti in modo abbastanza economico- afferma Marchi- mentre per le questioni di maggiore rilevanza e non emergenziali apriremo un tavolo permanente e verificheremo la fattibilità degli interventi in base alla disponibilità di bilancio".
Un discorso a parte meritano gli etilometri: "Finora- spiega Marchi- queste apparecchiature erano abbastanza dispendiose, ma grazie alle nuove tecnologie sono ora disponibili etilometri a buon mercato, per questo penso che presto la Polizia municipale potrà essere dotata di un maggior numero di questi strumenti". Tutti gli interventi, comunque, saranno effettuati seguendo la linea della prevenzione: a questo proposito l'assessore capitolino ai Lavori pubblici, Fabrizio Ghera, afferma che "potrebbero arrivare altri autovelox e telecamere, ma saranno adeguatamente segnalati, perché preferiamo incassare qualche multa in meno ed evitare allo stesso tempo molti incidenti stradali".
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