modifica gt evo polini 50 scarabeo - Scooter

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Questa tipologia di elaborazione prevede la modifica di ogni componente dello scooter (o quasi). Infatti sarà necessario sostituire il gruppo termico, l’albero motore, il carburatore, lo scarico, il collettore, il variatore, per conferire al mezzo prestazioni molto elevate. L’affidabilità è scarsa e necessita di molta manutenzione. I consumi saranno elevati ma giustificati dalle elevate prestazioni. Consigliamo una elaborazione di questo tipo solo a chi deve fare delle gare con gruppi termici 50cc imposti come regolamento, appunto per la scarsa affidabilità e per gli elevati costi di gestione. Motore

I gruppi termici 50cc trofeo sono solamente 2: il Polini evolution 50cc e il Malossi 50cc Trofeo. Offrono una potenza di circa 13 cavalli ad un regime di rotazione molto elevato: infatti si parla di 13500 giri circa. Le prestazioni sono molto elevate, logicamente superiori ad una elaborazione intermedia 70cc. Ai bassi regimi rendono abbastanza bene, ma è soprattutto agli alti regimi dove sprigionano la loro potenza. Sarà necessario sostituire le fasce e il pistone molto frequentemente a causa dei diagrammi molto spinti e del regime di rotazione elevato. Se vogliamo ottenere il massimo in termici di prestazioni possiamo lavorare i carter (raccordare e barenare) oppure lavorare il gruppo termico ulteriormente.
Dopo aver scelto il gruppo termico, sarà assolutamente necessario cambiare l’albero motore (insieme ai cuscinetti di banco). Infatti, se lasceremo l’albero motore originale, nel giro di pochi chilometri sbielleremo (ossia romperemo la biella) sicuramente a causa del regime di rotazione elevato, non sopportabile da una biella originale e probabilmente rovineremo anche il gruppo termico. Possiamo consigliare l’albero motore Polini Evolution che ha come unica pecca il prezzo elevato. Possono andar bene anche altri alberi, a patto che siano a spalle piene; tra questi per esempio: l’RMS racing con inserti in nylon, il Mazzuchelli corsa standard a spalle piene, il Malossi Rhq, che hanno prezzi più competitivi rispetto all’albero Polini e hanno una buona qualità. Per quanto riguarda i cuscinetti, possiamo optare per dei C4 Skf ad alta velocità.

Scarico

A questo punto, sarà necessario scegliere un buon impianto di scarico da abbinare al nostro gruppo termico. Se scegliamo il gruppo termico Polini evolution, sarebbe bene montare la marmitta studiata apposta per quel gruppo termico, ossia la Polini evolution 50cc. Ma possono andar bene anche marmitte come Top Nardò, Giannelli Shot, Malossi MHR, Polini For Race, ecc. Invece, per il gruppo termico Malossi 50cc trofeo, possiamo abbinare una Malossi MHR, anche se in realtà non esiste una marmitta appositamente realizzata dalla casa per quella cilindrata.

Alimentazione

Ora sarà necessario rivedere l’alimentazione ed è obbligatorio montare un carburatore maggiorato. Possiamo consigliare un 19mm o meglio un 21mm della Dell’Orto, oppure un 20mm Mikuni. In questo modo aumenteremo le prestazioni in ripresa del mezzo, e riusciremo ad ottenere qualcosa in più anche in velocità massima. Il montaggio di un carburatore maggiorato su un’elaborazione di questo tipo è assolutamente necessario, altrimenti l’affidabilità e le prestazioni ne risentirebbero moltissimo in quanto la miscela immessa risulterebbe insufficiente. Per quanto riguarda l’aspirazione, possiamo optare per un filtro in spugna aperto: il Polini Evolution per esempio, in grado di aspirare una grande quantità d’aria e di garantire comunque una buona qualità della stessa. Oppure possiamo optare per altri filtri in spugna aperti. Se vogliamo una buona affidabilità a discapito della quantità d’aria aspirata possiamo adottare un’altra soluzione, cioè montare una spugna Red Sponge o Adige Marchald e modificare l’air box originale. Per quanto riguarda il collettore consigliamo di montare un collettore racing dritto con struttura rigida, in grado di offrire un buon incremento di prestazioni globali. Per esempio il collettore Polini di tipo “dritto”, oppure il Molossi sempre di tipo “dritto”, i quali sono notevolmente più corti degli originali e all’interno hanno un diagramma ottimale che aumenta la pressione dei gas aspirati (e naturalmente le prestazioni). Per quanto riguarda il pacco lamellare, sarà necessario sostituire l’originale con un altro maggiorato. Il migliore probabilmente è il Malossi VL 14 MHR, in grado di offrire buone prestazioni e una buona costanza di rendimento a tutti i regimi, abbinato ad un set di lamelle in carbonio da 0,30mm.

Trasmissione

Per quanto riguarda la trasmissione dobbiamo montare una trasmissione racing completa. Consigliamo una trasmissione Polini evolution, composta da variatore, frizione e correttore di coppia racing. Oppure una trasmissione Malossi Over Range, in grado di offrire anch’essa ottime prestazioni. Ma volendo è possibile anche montare una trasmissione base e meno costosa, per esempio una trasmissione Bettella completa, in grado di offrire buone prestazioni ad un prezzo più competitivo. A questo punto, sarà necessario sostituire le massette, le mollette della frizione e la molla di contrasto, per ottenere una buona taratura e quindi sfruttare al meglio la potenza del nostro gruppo termico. Inoltre, sarà necessario sostituire i rapporti originali con altri allungati, in modo da poter sfruttare appieno la potenza del motore, in modo da aumentare notevolmente la velocità massima dello scooter, oltre ad aumentare l’affidabilità (a causa del regime di rotazione più basso), ed una diminuzione dei consumi.

Elettronica

Ora sarà necessario rivedere la parte elettronica dello scooter. La scelta migliore sarebbe quella di installare un’accensione completa Selettra ma il prezzo è molto elevato ed inoltre non sarà più funzionante l’impianto elettrico secondario dello scooter (per esempio i fari). Nel caso volessimo risparmiare possiamo montare semplicemente una centralina racing, possibilmente ad anticipo variabile. Per esempio, una centralina Polini racing, anch’essa dal prezzo abbastanza elevato, oppure una centralina Top ad anticipo variabile (di colore rosso), in grado di offrire buone prestazioni ed un costo contenuto.

Con un’elaborazione di questo tipo otterremo un notevole incremento di prestazioni rispetto allo scooter originale, con un aumento della velocità massima di circa 40 km/h. Però purtroppo l’affidabilità è scarsa e il veicolo necessita di molta manutenzione. I consumi saranno elevati.