urano88 ha scritto:
rispetto a che riferimento la velocità diviene supersonica?
Lascio perdere la cosa della pre-accensione che ti sta già dicendo Miscia, però a questa ti rispondo.
Dire che un fluido si sta muovendo in moto supersonico è possibile conoscendo il numero di Mach. Questo è un parametro adimensionale (questo è uno dei tanti) che mette in rapporto le forze di pressione con le forze d'inerzia cui sono sottoposte le "particelle"(*) del fluido. Il tutto si può semplicificare rapportando semplicemente la velocità istantanea del fluido con la velocità del suono in quelle determinate condizioni. Quindi, dire che si è in regime supersonico, non specifica una determinata velocità, ma una condizione del fluido, che si comporterà perciò diversamente che in regime subsonico.
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(*): l'accezione è da intendersi in senso lato e giusto per capirsi, dato che prenderla alla lettera potrebbe essere fuorviante, se non finanche errato.
Miscia ha scritto:
ecco, ora aumenta esponenzialmente il costo dell'elettronica del veicolo per eliminare il ritardo e capirai perchè la macchina approssima o cerca di prevedere molti fattori esterni
Un aneddoto curioso. Un progetto su cui lavoravo prevedeva una funzione che avvertisse del raggiungimento del livello minimo di olio in coppa, sfruttando un sensore "on-off", filtrando però tutti i possibili "falsi positivi" dovuti alla guida, allo sciaquio dell'olio in coppa, ecc. Tutto sarebbe stato molto più semplice installando un sensore lineare, ma costava di più (troppo). Alla fine si decise che anche il sensore "on-off" era troppo e non se ne fece nulla.
In compenso la BMW sulle serie1 con motorizzazione "da pezzenti" (tipo la 116), non ha più l'astina dell'olio. Avete letto bene. Una funzione nel SW modella il consumo olio in base all'uso del motore.... In BMW direi che sono veramente confidenti dei loro calibratori/softwaristi (che poi sempre la Bosch c'è di mezzo)!
urano88 ha scritto:
certo che una volta eran tosti a fare tutte queste regolazioni ad orecchio!!! Per quanto poi sia possibile farlo, cominicio a capire come mai i motori di qualche decennio fa andavano così male, io credevo fosse solo una questione di tolleranze costruttive
Decisamente. La detonazione veniva "rilevata" tenendo aperta la porta della sala-prova. La temperatura dei gas di scarico invece con il "colorimetro". Eppure c'era gente che su un V12 era in grado di capire a orecchio che un cilindro perdeva colpi ed i motori andavano uin gran bene lo stesso (Urano, non me ne volere, ma probabilmente hai guidato solo rottami... ). Il problema, semmai, era che la messa a punto era molto più delicata, bastava un po' di sporcizia che tutto il lavoro certosino dei carburatoristi se ne andava a remengo ed il motore iniziava a borbottare e scalciare. Il tutto amplificato ovviamente sui motori più spinti. Inoltre le prestazioni si ottenevano con consumi specifici maggiori e con emissioni decisamente indecenti...