nonno_nanni ha scritto:
Ciao,
ho questa curiosità per gli esperti in meccanica.....
Qualcuno di voi sa dirmi se è possibile calcolare la velocità delle singole marce partendo dai giri motore, passando dai rapporti del cambio, pignone-corona e al diametro della ruota?
Teoricamente dovrebbe esserci un rapporto preciso, o sbaglio?
Grazie a tutti
Nanni
Ti dico come si fa, la spiegazione è un po' lunga perché ho cercato di rendere tutto molto chiaro senza aver bisogno di conoscere niente di specifico, solo usare un po' di logica
Prima di tutto bisogna conoscere tutti i rapporti di riduzione ovvero il primario, il cambio e il finale; inoltre occorre conoscere il raggio della ruota.
Un rapporto di riduzione non è altro che il numero di giri che deve fare l'ingranaggio conducente per fare fare un giro al condotto, perciò conoscendo la velocità di rotazione del conducente si calcola facilmente quella del condotto semplicemente dividendo la prima per il rapporto di riduzione.
Se ci sono più ingranaggi in cascata per sapere il rapporto di riduzione tra il primo e l'ultimo non bisogna fare altro che moltiplicare tra di loro quelli di tutte le coppie intermedie.
Quindi conoscendo i tre rapporti di cui sopra puoi calcolare il rapporto totale moltiplicandoli e di conseguenza utilizzarlo per calcolare la velocità di rotazione della ruota ad un determinato regime del motore.
Conoscendo i giri al minuto della ruota si può ricavare la velocità del mezzo. Prima di tutto trasformiamo i giri al minuto in giri all'ora moltiplicando per 60. Ogni giro della ruota la moto avanza di 2*PiGreco*RaggioDellaRuota kilometri (ovviamente il raggio della ruota va espresso in km). In un'ora la ruota avanzerà perciò della distanza appena calcolata moltiplicata per il numero di giri che fa in un'ora. Questi sono appunto i km che percorre in un'ora, ovvero la velocità della moto espressa km/h