Ecco...forse mi sono risposto da solo.
Però qui non si parla di 5 o 9 come omologazioni per suono o gas ma di omologazione "E" oppure "e" seguita dal numero che indica il paese. In questo caso ad esempio "E3" significa omologazione rilasciata in Italia.
Potrebbe essere che ho capito male, in effetti non mi spiego che significato ha il numero dopo la dicitura "E". Ossia se indica il paese o il tipo di omologazione...
Alla fine dell' articolo si fa riferimento al fatto che le uniche omologazioni valide sono comunque quelle marcate con le lettere "E" oppure "e". Non sono valide le omologazioni TUV, ecc...
Ciao!
Citazione:
Visto che professionalmente (purtroppo) mi occupo di Omologazioni di veicoli e di motori montati sui medesimi, vorrei fare un piccolo chiarimento sul mondo delle Omologazioni a livello Europeo.
Se un particolare è omologato deve riportare una di queste due sigle:
- e3 : questa sigla sta a significare che rispetta le Direttice CE o CEE (Comunità Economica Europea), dove il numero identifica il paese che ha rilasciato il certificato di omologazione (in questo caso l’Italia)
- E3 : questa sigla sta a significare che rispetta il Regolamento ECE (Economic Commission for Europe), dove il numero identifica il paese che ha rilasciato il certificato di omologazione (in questo caso l’Italia)
Le sigle sono indicate all'interno di: un rettangolo per le Omologazioni a norme CE/CEE ed un cerchio per quelle ECE, seguito dal numero di regolamento e poi dal numero progressivo di rilasciato dall'ente Omologante
Qualunque altro tipo di sigla non ha nessun valore (come ad esempio il TUV), poichè si tratta solamente di laboratori privati che eseguono delle prove tecniche, al fine di verificare che le caratteristiche del componente corrispondano alle specifiche per l’omologazione e quindi rilascia i verbali di prova e certifica che i dati/valori riscontrati corrispondono alla normativa inerente l'ggetto o veicolo, e verbali/certificati non hanno nessun valore ai fini della circolazione.
Infatti sono marchiati TUV anche i tostapane o le lavatrici, di cui non esiste sicuramente un certificato di Omologazione, ma solo una normativa acui atenersi.
Altri paesi (USA, Australia, stati Arabi, ecc. ecc.) hanno dei loro certificati di Omologazione specifici, anche se generalmente tutti gli stati (USA compresi) tendono ad allinearsi alle omologazioni CE e ECE.
- Impianto di illuminazione: anche se si montano frecce o fanali con numero di Omologazione stampigliato sopra non basta ad essere in regola, poichè devono essere omologati per il veicolo sul quale vengono installati. Spostare/riposizionare i fari o le frecce comporta le stesse sanzioni in quanto non rispetta più le quote omologate.
- Ciclistica: gomme, cerchi, impianto frenate (anche se privi del numero CE/ECE) devono corrispondere al Certificato di Omologazione dello specifico veicolo. Anche la semplice sostituzione del manubrio con uno più alto/basso o largo/stretto rende il veicolo fuori legge.
- Scarichi: sotituire o scarico con un'altro omologato ma non per quello specifico modello di moto nonè consentito. La sostituzione di uno scarico di un veicolo Euro 2/3 con uno più aperto anche se omologato fa perdere l'omologazione Euro 2/3 in quanto diventa solo più omologato Euro 1 per quanto riguarda il rumore ma non per le emissioni gassose (pochi costruttori te lo dicono). La rimozione dei sigilli (generalmente un punto di saldatura) per togliere il db-killer rende lo scarico non più omologato, anche se ci rimontiamo il db-killer resta fuori legge. inoltre la potenza verificata in fase di collaudo, non deve essere superiore o minore del 5% da quella omologata dal costruttore sul certificato di "Potenza" ed è quella riportata sul libretto del veicolo.
In modo molto empirico: si potrebbe cambiare tutto ciò che non riporta un numero di omologazione, a patto che rispetti il certificato specifico del veicolo, dove sono riportate tutte le quote tecniche (relative agl'ingombri ed inclinazioni varie, oltre al peso del mezzo) rilasciate dal Ministero dei Trasporti al costruttore... ma che è assai difficile da ottenere in copia.