Ocsecnarf ha scritto:
Non l' ho citata per dimenticanza, ma la ditta Orsi era tra quelle che producevano i trattori con motori a testa calda con lubrificazione forzata e recupero dell' olio nel sebatoio con incluso nel percorso un filtro per depurare le impurità.
I manuali di uso dell' epoca prescrivo anche il combio olio motore (da eseguire a caldo) a fine stagione lavori.
In genere l' olio prescritto è un SAE 50 per l' estate e un SAE 40 per la stagione fredda, oli unigrado di tipo minerale.
Dovendo farne uso, quindi è bene impiegare un olio unigrado minerale di queste gradazioni, adatto a questo tipo di gruppi termici del tempo che fu.
Per lubrificazione forzata intendevano l'oliatore automatico, tutti i testacalda avevano il recupero dell'olio. Nel caso della Orsi sugli ultimi modelli come l'Anteo e l'Argo hanno montato due filtri per l'olio.
E' ovvio che va cambiato l'olio ad ogni fine di stagione, erano trattori che sopratutto nel periodo dell'aratura e della trebbiatura andavano quasi 24 ore su 24.
Comunque tornando al discorso iniziale vai da un signore anziano che ha utilizzato un testacalda per arare o trebbiare e ti dirà che sputava olio. Molti modificavano le marmitte rendendole sottocarro per non sporcarsi sia all'avviamento che durante il funzionamento