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Alimentazione Motore Testa Calda [come funziona?]
12971839
12971839 Inviato: 5 Feb 2012 17:47
 

Poppi95 ha scritto:
Ho da porvi 1 altro quesito.
Ma che tipo di olio si usa per lubrificare il testacalda??
Parlano di lubrificante ma non si sa che tipo di olio ci voglia.

Direi uno minerale ad alta viscosità per vecchi trattori. Ma onestamente me lo chiedo anche io...
 
12972191
12972191 Inviato: 5 Feb 2012 19:49
 

E' meglio verificare sulla documentazione fornita dalla Casa costruttrice del motore, dato che possono esserci delle differenze.

Per il Breda 50 TCA l' uso e manutenzione parla di "olio semidenso" per l' inverno con viscosità Engler di 15 a 50° = 2/3 a 100°; per l' estate parla di "olio denso" con viscosità Engler 15/20 a 50° = 3/3,5 a 100°.

Non essendo certo della corripondenza tra Engler/SAE per l' olio motore non vado oltre.

Non so se questi dati vi possano comunque aiutare.

0510_saluto.gif
 
12985659
12985659 Inviato: 9 Feb 2012 11:54
 

Ocsecnarf ha scritto:
E' meglio verificare sulla documentazione fornita dalla Casa costruttrice del motore, dato che possono esserci delle differenze.

Per il Breda 50 TCA l' uso e manutenzione parla di "olio semidenso" per l' inverno con viscosità Engler di 15 a 50° = 2/3 a 100°; per l' estate parla di "olio denso" con viscosità Engler 15/20 a 50° = 3/3,5 a 100°.

Non essendo certo della corripondenza tra Engler/SAE per l' olio motore non vado oltre.

Non so se questi dati vi possano comunque aiutare.

0510_saluto.gif


Ho trovato una tabella comparativa comprensibile Engler/SAE nel sito COSTOIL.IT.

In pratica per l' inverno sul Breda va bene un olio motore SAE40 e per l' estate un olio SAE50.

0510_saluto.gif
 
13435785
13435785 Inviato: 6 Giu 2012 21:26
 

Reefreze ha scritto:

Direi uno minerale ad alta viscosità per vecchi trattori. Ma onestamente me lo chiedo anche io...


Per i testacalda bisogna utilizzare un olio apposito, adesso si può facilmente trovare dai ricambisti Landini.

Sono un appassionato di trattori d'epoca, ne possiediamo 6 ereditati da mio nonno e forse prendo un Orsi testa calda, dipende che prezzo sparano 0509_doppio_ok.gif

Leonardo
 
13435831
13435831 Inviato: 6 Giu 2012 21:36
 

Ah, e che tipo di olio sarebbe di preciso? eusa_think.gif

Pure un amico ha un testa calda ma ci mette dell'olio minerale...
 
13435918
13435918 Inviato: 6 Giu 2012 21:55
 

Credo sia un olio minerale, si può trovare con le gradazioni 30, 40 e 50. Chi utilizza questi oli per i testacalda dice che con il 50 schizza meno dalla marmitta.
 
13437118
13437118 Inviato: 7 Giu 2012 10:24
 

Ma non é un problema di fasce?
 
13437575
13437575 Inviato: 7 Giu 2012 12:31
 

Poppi95 ha scritto:
Ho da porvi 1 altro quesito.
Ma che tipo di olio si usa per lubrificare il testacalda??
Parlano di lubrificante ma non si sa che tipo di olio ci voglia.


gruppi termici cosi poco raffinati hanno tolleranze enormi... una volta olio minerale di qualsiasi tipo andava piu che bene... la gradazione sarà sul 25w40 minerale... 0509_up.gif 0509_up.gif
 
13437730
13437730 Inviato: 7 Giu 2012 13:07
 

Reefreze ha scritto:
Ma non é un problema di fasce?


No, i testacalda sputano olio anche con fasce nuove, mi sembra che la Orsi faceva marmitte che erano studiate per trattenere l'olio che veniva espulso dal cilindro
 
13438873
13438873 Inviato: 7 Giu 2012 17:40
 

Come mai questa cosa? Erano le tolleranze davvero?
 
13439161
13439161 Inviato: 7 Giu 2012 18:45
 

Per la verità io non mi ricordo di questi schizzi d' olio, anche perchè sicuramente, se olio ci fosse stato, penso che sarebbe stato bruciato in combustione o in marmitta a contatto con il tubo di scarico.

Certamente questi motori monocilindrici di oltre 10.000 cm3 di olio un pò ne mangiavano, ma neppure poi troppo perchè la lubrificazione spesso era del tipo del tipo a carter secco, che garantisce sempre un buon raffreddamento del lubrificante.

Devo dire che di quei testa calda io ne vidi in funzione al tramonto della loro epoca, solo 3 o 4, tra Breda e Landini, e che me li ricordo perfetti.

Ora questi trattori sono destinati a curiosità da sagra, ma anche a grare di motoaratura per trattori d' epoca (soprattutto Landini a ruote): questi ultimi li vedo sempre tirati a lucido, non mi è sembrato che abbiano problematiche legate all' olio.
 
13439396
13439396 Inviato: 7 Giu 2012 19:30
 

Però sono usati pochissimo... magari le perdite si vedono solo dopo ore di utilizzo.
 
13439501
13439501 Inviato: 7 Giu 2012 19:49
 

Essendo un motore due tempi l'olio viene utilizzato per la lubrificazione interna e quindi è ovvio che finisce nella camera di combustione. E' normale che sputi olio, non brucia, e se non brucia nella combustione sicuramente non brucia a contatto con la marmitta... è come quando fai la miscela troppo grassa ad una moto 2 tempi...
 
13439729
13439729 Inviato: 7 Giu 2012 20:29
 

Forse si riferisce ad un modello specifico che però non conosco. Ma nei modelli delle Marche più note non è come un due tempi tipo motorino che brucia miscela con olio.
Il diesel a testa calda a due tempi brucia solo il combustibile (normalmente gasolio) iniettato e vaporizzato sulla testa nel vaporizzatore.
L' olio della lubrificazione, che è di tipo forzato, invece, una volta eseguito il compito di lubrificare, viene recuperato nel serbatoio dell' oilo (carter secco), reimmesso in circuito e così via.
 
13439884
13439884 Inviato: 7 Giu 2012 20:56
 

Esatto, è un 2t Diesel che non ha niente a che fare con il 2T Miscela...
 
13439906
13439906 Inviato: 7 Giu 2012 20:59
 

Hai ragione a dire che viene recuperato l'olio, ma la lubrificazione è tramite oliatore e una certa percentuale di olio finisce nella camera di combustione. Se guardi qualche scheda tecnica dei Landini piuttosto che dei Bubba o degli Orsi noterai che oltre al consumo orario di combustibile è riportato anche il consumo orario di olio.
 
13440008
13440008 Inviato: 7 Giu 2012 21:12
 

Non l' ho citata per dimenticanza, ma la ditta Orsi era tra quelle che producevano i trattori con motori a testa calda con lubrificazione forzata e recupero dell' olio nel sebatoio con incluso nel percorso un filtro per depurare le impurità.

I manuali di uso dell' epoca prescrivo anche il combio olio motore (da eseguire a caldo) a fine stagione lavori.

In genere l' olio prescritto è un SAE 50 per l' estate e un SAE 40 per la stagione fredda, oli unigrado di tipo minerale.

Dovendo farne uso, quindi è bene impiegare un olio unigrado minerale di queste gradazioni, adatto a questo tipo di gruppi termici del tempo che fu.
 
13440043
13440043 Inviato: 7 Giu 2012 21:18
 

Anni addietro mi arrivo' tra le mani il catalogo della Q8 ,
e c'era un tipo di olio specifico da utilizzare nei detroit diesel 2T ( e 2T diesel in generale),
aveva la caratteristica di accendersi facilmente e di lasciare pochissime incrostazioni considerando i trafilaggi dai segmenti e luci del cilindro.
Se ricordo bene era un monogrado

Ultima modifica di snowstorm il 7 Giu 2012 21:22, modificato 1 volta in totale
 
13440072
13440072 Inviato: 7 Giu 2012 21:22
 

Ocsecnarf ha scritto:
Non l' ho citata per dimenticanza, ma la ditta Orsi era tra quelle che producevano i trattori con motori a testa calda con lubrificazione forzata e recupero dell' olio nel sebatoio con incluso nel percorso un filtro per depurare le impurità.

I manuali di uso dell' epoca prescrivo anche il combio olio motore (da eseguire a caldo) a fine stagione lavori.

In genere l' olio prescritto è un SAE 50 per l' estate e un SAE 40 per la stagione fredda, oli unigrado di tipo minerale.

Dovendo farne uso, quindi è bene impiegare un olio unigrado minerale di queste gradazioni, adatto a questo tipo di gruppi termici del tempo che fu.


Per lubrificazione forzata intendevano l'oliatore automatico, tutti i testacalda avevano il recupero dell'olio. Nel caso della Orsi sugli ultimi modelli come l'Anteo e l'Argo hanno montato due filtri per l'olio.

E' ovvio che va cambiato l'olio ad ogni fine di stagione, erano trattori che sopratutto nel periodo dell'aratura e della trebbiatura andavano quasi 24 ore su 24.

Comunque tornando al discorso iniziale vai da un signore anziano che ha utilizzato un testacalda per arare o trebbiare e ti dirà che sputava olio. Molti modificavano le marmitte rendendole sottocarro per non sporcarsi sia all'avviamento che durante il funzionamento
 
13440082
13440082 Inviato: 7 Giu 2012 21:24
 

Quindi forse il consumo orario di olio era dovuto ad una imperfetta tenuta delle fasce... eusa_think.gif
 
13440100
13440100 Inviato: 7 Giu 2012 21:27
 

leolodi ha scritto:
Hai ragione a dire che viene recuperato l'olio, ma la lubrificazione è tramite oliatore e una certa percentuale di olio finisce nella camera di combustione. Se guardi qualche scheda tecnica dei Landini piuttosto che dei Bubba o degli Orsi noterai che oltre al consumo orario di combustibile è riportato anche il consumo orario di olio.


Certo hai ragione: infatti questi trattori con questi motori, in quel momento storico, stavano sostituendo il BUE. La scarsa sensibilità dell' utenza per la manutenzione queste macchine "nuove" era un punto dolente per il Costruttore che si preoccupava giustamente di indicare che ogni X ore era bene controllare il livello dell' olio, che venvia naturalmente consumato, per evitare grippaggi.

Il fenomeno del consumo olio motore, molti di noi che provengono dal tempo passato, se lo ricordano bene su tutti i veicoli; i miei controllavano il livello della Topolino Giardinetta almeno due volta alla settimana per paura di grippare.

Oggi queste ccose non ci sono più, le tolleranze e la tecnologia hanno talmente ridotto i consumi di olio che preaticamente ce lo possiamo dimenticare.

Se, per assurdo, i diesel a testa calda fossero ancora oggi motori competitivi, anche per i loro diciamo così, nipoti, il problema del consumo olio motore sarebbe finito nel dimenticatoio.
 
13440142
13440142 Inviato: 7 Giu 2012 21:34
 

Reefreze ha scritto:
Quindi forse il consumo orario di olio era dovuto ad una imperfetta tenuta delle fasce... eusa_think.gif


Diciamo di sì; ma più che per le fasce, direi per una sommatoria di tolleranze (fasce/cilindro/pistone ecc) che all' epoca, pur essendo quelle minime possibili allla luce delle tecnolgie esistenti, davano luogo, già da nuovo, ad un consumo da tenere sotto controllo abbastanza di frequente.

Figuriamoci su un motore di 60 anni fa magari mai revisionato...cilindro ovalizzato....fasce incollate....stantuffo consumato, travasi mezzi occlusi...
 
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