Innanzitutto un buon punto di partenza, per qualsiasi mezzo usato, è che siano stati eseguiti tutti i regolari tagliandi presso un’officina competente (se la conoscete) o autorizzata Aprilia, che generalmente è indice di buona cura. I km totali percorsi sono una cosa da prendere in considerazione ma non sono determinanti per comprendere in che condizioni versi una moto. Si potrebbero percorrere 150.000 km ed avere un mezzo perfetto se lo si mantiene tale.
Qui di seguito riporto le principali cosa da controllare e nei dovuti casi il chilometraggio massimo che ogni componente dovrebbe fare prima della sua sostituzione:
Pneumatici: da sostituire anteriormente ogni 8-10000km e posteriormente ogni 6-8000 km. Controllate lo stato di usura del battistrada tra il profilo esterno e la parte più centrale, dovreste notare il differenziale che vi dirà all’incirca la percentuale rimasta di gomma.
Catena, corona e pignone: dipende molto da come è stata utilizzata la moto ma generalmente la loro sostituzione deve avvenire ogni 25000 km circa. Una buona verifica è quella di controllare la tensione dlla catena che non deve presentare giochi superiori a 1,5cm e controllare i denti della corona che devono avere forma simmetrica o quasi, nel caso non lo fossero sono indice di notevole usura. Ricordate sempre che i tre elementi è sempre bene cambiarli contemporaneamente.
Motore: il motore deve essere tenuto con molta cura, il pistone va sostituito al massimo dopo 15k km se si tratta di un bifascia e 10k km se si tratta di un monofascia. Il cuscinetti vanno sostituiti ogni 30k km circa e ogni qual volta si apre il GT per interventi di manutenzione vanno sostituite le guarnizioni e richiuso il tutto utilizzando una chiave dinamometrica. La candela sarebbe bene sostituirla ad ogni tagliando. La pulizia della valvola RAVE deve essere effettuata anch’essa periodicamente per evitare eventuali incrostazioni. La carburazione va rifatta almeno ogni 6 mesi, una verifica invernale ed una estiva sono una buona abitudine.
Batteria ed impianto elettrico: La batteria va controllata ad ogni tagliando e quando presenta scarso indice di spunto va sostituita il prima possibile. L’impianto elettrico deve sempre essere tenuto in buona efficienza magari utilizzando un prodotto per i contatti elettrici da spruzzare su tutte le connessioni elettriche e contatti vari.
Ciclistica e freni: La forcella anteriore è molo resistente nel tempo la l’olio e le molle vanno sostituite almeno ogni 20000 km per avere sempre il massimo della sua rigidezza e capacità di assorbire le asperità. Una buona verifica è quella di montare in sella e premere verso il basso sui semi manubri con il freno tirato, non deve cedere eccessivamente e nel caso, se potete provarla in corsa, pinzate violentemente sull’avantreno, non deve arrivare a fondo corsa ne essere eccessivamente rigida. Riguardo al mono posteriore va verificato che anche lui non ceda troppo quando salite in sella, il costo della sua sostituzione è abbastanza elevato. Controllate che non abbia perdite di olio dalla base e dalle guarnizioni.
Riguardo i freni le verifiche utili sono di controllare lo stato dei dischi, se ci passate un dito non devono presentare eccessive scanalature sulla superficie frenate che altrimenti sono sintomo di usura e dovrete cambiarli presto. Le pastiglie costano pochi euro e vi consiglio di sostituirle ugualmente su una moto usata.
Carene e stato generale: Le carene dovrebbero essere in buono stato, non dovrebbero presentare crepe o danni strutturali, strisci e graffi sono normali e dovuti a scivolate innocenti, ma eventuali grossi danni alle carene potrebbero indicare danni al resto della moto magari difficilmente distinguibili. Chiedete sempre ogni striscio a cosa è dovuto. Se notate che qualche carena è stata riverniciata e il venditore nega che sia mai caduto diffidate di ciò che dice, a meno che non si tratti di colorazioni differenti per motivi estetici. Controllate lo stato del plexiglass anteriore, delle plastiche delle frecce e di tutti i dispositivi di segnalazione luminosa, controllate che la moto parta subito con l’avviamento elettrico, che le frecce lampeggino normalmente, che le leve al manubrio non presentino eccessivo gioco, che le pedaline siano ben tenute e rigide. Che non manchino viti e affini sulle carene. Controllate l’usura della sella pilota e passeggero, che gli specchietti non siano rotti e che siano belli stabili nella posizione in cui li mettete. La forcella anteriore non deve presentare gioco nel caso in cui pinzando l’anteriore da fermo si cerchi di spostare avanti e indietro la moto. Ultima cosa, verificate che il rubinetto della benzina non perda e chiuda normalmente.
Per il resto dovete affidarvi al buon senso, valutare la moto nel complesso e valutare la cura con cui il venditore l’ha tenuta. Non preoccupatevi di sembrare invadenti e siate meticolosi nella verifica di ogni cosa, state investendo dei soldi, non potete rischiare di buttarli via.