frozenfrog ha scritto:
Anche se andiamo leggermente OT permettimi una considerazione.
Secondo me invece (e lasciatelo dire da uno che ha 30 anni di esperienza sulle spalle) uscire anche in condizioni climatiche avverse (con le dovute precauzioni) è utile, perchè aiuta a capire i propri limiti e quelli della moto. Aumenta la conoscenza di se' e del mezzo meccanico nella sua complessità (tenuta di strada, efficacia dell'impianto frenante, dinamica nel comportamento di guida) e soprattutto aumenta la sensibilità alla guida in tutti quei casi che si possono verificare e che possono avere per situazioni delle analogie (ad es. situazioni di scarsa aderenza come strisce pedonali bagnate, macchie d'olio...), certo non ti salva sempre o del tutto, ma ti permette una migliore valutazione del rischio nel momento in cui questo si presenta, in modo da ridurre al minimo le possibili conseguenze che ne derivano.
Capita spesso che si esce in gruppo in montagna, si parte col sole ma lì sopra il più delle volte o piove o comunque l'asfalto è molto umido (domenica era addirittura fangoso...)
Ma le macchine per i piedi sono veramente poche, in città è un pò diverso, appena cadono 2 gocce d'acqua vanno tutti in tilt (almeno a palermo è così).