motomatto ha scritto:
Nono..Secondo me non e' una questione psicologica:
Io sono abituato a tenere la leva del freno relativamente vicino alla mano (abbastanza distante comunque da permettermi di pinzare anche a fondo corsa tenendo due dita sul manubrio senza che interferiscano) se la tengo troppo distante faccio piu' fatica ad avere un'azione repentina sulla leva,proprio perche' e' maggiore sia lo sforzo che una mano completamente distesa deve fare per stringere e guadagno pure in modulabilita',perche' al primo accenno di pinzata riesco gia' a capire (spero... ) la reazione della Moto,cosa che mi riesce piu' difficile se parto da "lontano".
Sono utilissime,garantito,io ora sull'Hornellozza ho solo un registro per i freni mentre sulla mia
ex ER-5 da 4.000 euro nuova avevo sia frizione che freno regolabili su 5 posizioni...
Ti assicuro che e' la cosa che rimpiango di piu' della mia ex Moterella...
Allora non sono il solo... pensa che io faccio proprio lo stesso, pur avendo mani "da pianista" con le dita lunghe, con l'unica variante (come accennavo in un altro topic, quello del sondaggio su quante dita si è soliti usare per freno e frizione) che io freno con un dito solo, al massimo due quando serve (poi ora che ho installato una pompa radiale viene ancora meglio, visto che la regolazione è continua). Ti dirò di più, io cerco sempre e comunque di avere le leve regolabili (anche a costo di "trapiantarle" da una moto all'altra ).