Arkun ha scritto:
Probabilmente approfittero' dell'offerta togliendo quell' "in attesa.." dal mio profilo
tanto è presto per uscire, scrivo 2 parole su cosa stai per comprare.
i cerchi non sono certo una novità come i moderni Y, anzi sono sul mercato da parecchi anni. ma se novità (costose e potenti) come bimota DB5, DB6delirio e Corsaro 1200 li hanno scelti tanto male non saranno.
la forcella è un marzocchi con steli da 43mm NON regolabile. ha misure sono piuttosto standard per forcelle di un certo livello. io ho sostituito l'interno con la meccanica presa da una altra moto incidentata che montava after market una marzocchi 43mm totalmete regolabile.
un altro ragazzo che conosco ha montato la meccanica presa da una coppia di Ohlins (sempre storte).
quindi con un pò di fortuna e pochissimi euro (le forcelle storte valgono pochino) puoi avere delle forcelle degne di una moderna iperspotiva.
il mono era (ma credo lo sia anche adesso) un mezza ciofeca, senso che era allineato alla concorrenza.
è un SHOWA regolabile solo nel precarico molla tramite ghiere (esteticamte almeno è meglio delle tacche dei jappo).
il leveraggi progressivo della raptor ti permetto una certa libertà di set-up. oltre a avere un bielletta ORIGINALE CAGIVA più corta (alzi il piano di seduta di circa 3cm) poi sostistuire i triangolini con altri artiginali (come in molte altre moto serie).
[andate a vedere che sistema utilizza la Hornet... e non è nenche tanto radiale al perno del forcellone con dovrebbe!]
idem il manubri. cagiva metta a disposizione due altezze.
il forcellone è di stampo economico, acciao semplice.
ma nella sua categoria è ben più rifinito della passata e moderna produzione jappo.
sul libretto la Raptor non si chiama Raptor ma MVAgusta Cagiva M2.
M2 sta per Moster2.
Il telaio (tralicci di tubi in acciao di diverse sezioni) è stato progettato ed esce dagli stessi stabilimeti della F4 e Brutale.
il motore NON è parte stressata, come accade in molti casi anche a moto SERIE. la sua bontà è fuori discussione.
il motore è lo stesso della Suzuki SV, ha caratteristiche diverse rispetto ad un quattrocilindri jappo. non dirò sboronate tipo che nelle curve và di più o che non vi sta ditro nessuno ecc ecc
semplicemte è più semplice e meno stressante da usare.
in rettilineo una Hornet vi passa tranquillamente, ma nelle curve sarete avvantaggiati. tutto qui.
la raptor monta una coppia di dischi da 298mm con pinze brembo serie oro a 4 pistoncini e una pompa freni Nissin.
purtroppo la Nissin è tarata in modo soft ("per non mettere in crisi il guidatore novello in caso di frenata di emegenza" così dichiaro Cagiva al tempo) rispetto a quello che possono le pinze brembo.
cmq quasi tutte le altre naked medie montano pinze a 2 pistoncini e ancor più economiche pompe con serbatoi olio integrato.
il posteriore è un semplice disco da 220 con pinza a singolo pistoncino e pompa brembo.