girando su mxforum ho trovato quest articol e secondo me merita...
Crossisti...gente strana...è vero...non lo si può negare però c'è qualcosa...nn siamo pazzi del tutto...qualcosa che ci porta a fare tutto quello che facciamo... purtroppo son tanti i sacrifici da fare...spesso troppi...spesso ci si chiede perchè lo si fa...che motivo si ha nel farlo...poi cosa fai provi a starne senza e dopo 10 giorni ti senti già perso...non puoi farcela senza...ne senti il bisogno assoluto...e allora continui...anche senza motivazione senza niente sapendo che comunque senza non potresti mai starci non potresti mai accettare che qualcuno ti porti via quella cosa... è vero è faticoso..c'è da allenarsi tanto...non è come molti pensano uno sport dove basta girare il gas e fa tutto lei...bisogna allenarsi tanto troppo...per ottenere spesso niente...perchè è fatica saltarne fuori in gara...perchè il risultato lo può ottenere uno solo il primo gli altri no...ma quando arrivi a fine gara solo tu sai quanto hai dato...solo tu e pochi altri che ti stanno vicino sai se hai fatto una gran gara o no...dall'esterno non si vede niente se nn ci vivi in quel mondo non puoi spesso capire tutto quello che c'è dietro...e quando senti la frase com'è che a metà gara andate tutti sempre più piano...non lo so prova a chiedertelo...si vede che non è poi così uno sport dove basta dar gas... quando va bene c'è un fango terribile...o una polvere che non vedi niente...hai gli altri che ti riempiono di sassate sei li che lo prendi tutto...ma a nessuno di noi è mai venuto in mente di chiedersi chi me lo fa fare...o almeno non molto spesso(dipende dalla quantità di fango per esempio...)...sei solo li concentrato perchè quello s*****o che hai davanti e ti sta riempiendo lo devi prendere...lo devi passare e andartene...non pensi al resto sei nel tuo mondo...in quel mondo in quel momento ci sono solo tre cose...tu lui e la pista...la pista che devi sfruttare per prenderlo...non esiste altro...anche se sei caduto anche se stai di m***a non ci pensi devi solo raggiungere quello davanti...è questo anche che fa tanto...in moto ti isoli...non c'è nessun altro...solo tu e la moto... ma è anche quello il bello del motocross...il bello è che solo chi lo vive da dentro può spesso capire quello che provi...è un mondo per i fatti suoi...ma è fatto da persone che hanno un cuore grande...ci sono gli s*****i ma ce ne sono tanti che sono da ammirare sempre e comunque...che raggiungano il risultato o no...il risultato alla fine spesso è quello che ti può farci credere sempre di più o no..ma quando arrivi a fine giornata ti volti e ti viene un sorriso...bè quella giornata non la cambieresti spesso per niente al mondo... ora bè se siete arrivati qui a leggere potete andare avanti...per chi ne ha voglia ne vale la pena... i crossisti immersi in quei loro vestiti sporchi di fango, con i loro caschi sgargianti, tutti veri DURI! Gente che su pista non abbassa mai lo sguardo. Ma provate a togliere a loro quegli occhiali da marziani e troverete occhi splendidi, puliti, gonfi di quelle lacrime vere in cui puoi annegare ed arrivare fino infondo alla loro anima per vedere com'è candida. Provate poi a togliergli quei vestiti e troverete al loro interno dei bambinoni innamorati della Vita, dei week-end a fango e polvere, ma ancora tanto bisognosi di un padre o di una madre che li prenda per mano quando la sorte inizia a giocare duro" Si dice che ogni volta che saliamo in sella ai nostri destrieri insieme a noi salgano pure Angeli e Diavoli... E' vero! Rappresentano quel dualismo che rende questo modo di vivere così denso di emozioni che a volte il cuore pare voler saltar via dal petto e mettersi a correre, ad urlare. Diavoli che girano quel polso in maniera a volte così irrazionale e violenta che lo schizzo di adrenalina ti arriva dritto al cervello senza passare dal via, lasciandoti i tremori per lunghissimi, interminabili minuti, e Angeli che portano il volto e la voce di chi nn è più con noi, dei nostri affetti, delle nostre paure ed esperienze costruite sulle nostra ossa rotte. Si, è vero, in moto si muore, capita... può capitare ad ognuno di noi e ci si fa male, tanto male, ma quanta vita si trasforma in ricordi bellissimi, in attimi eterni, in risate così fragorose da far tornare il sole anche in una fredda e piovosa giornata di novembre? Parlate con ognuno di noi e fatevi raccontare un giro, un aneddoto, una curva e perdetevi in quello sguardo che comincia a scintillare, nelle risate, nel sorriso che, spontaneo, stira gli angoli del viso e distende la fronte... Parlate con ognuno di noi e chiedetegli cosa sarebbe di lui se un giorno dovesse rinunciare a questa passione e preparatevi a sentire l'urlo del silenzio, a vedere quello sguardo di bimbo diventare lo sguardo di un marinaio costretto a vivere a terra con il mare in vista o di un pilota che guarda il cielo ancorato a terra... In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso... E se ancora non lo avete capito... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai... Ma se un domani, andando in vacanza con la vostra famiglia automobilisticamente corretta, o a fare una passeggiata tranquilla per i campi, dovesse sopraggiungere uno di Noi e vedreste vostro figlio girarsi di scatto e salutare sbracciando come un pazzo, rinunciate a capire anche lui... Lui che nella sua incoscienza vede in Noi quella scintilla che voi non siete stati capaci di scorgere. E se vedete il Motocrossista ricambiare il saluto... beh, non c'è nulla di strano sapete? Tra Angeli in terra ci si saluta sempre... Ma questo, chi ha perso le ali, non lo ricorda...
Veramente commovente
