Vi posto un piccolo articolo che ho letto in rete..
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T-RED
Da un po’ di tempo sto seguendo le vicende che hanno portato molti cittadini d’Italia a ricorrere presso il giudice di pace contro le loro amministrazioni per avere ricevuto verbali che contestano il passaggio col rosso al semaforo. La violazione al codice della strada sarebbe documentata da dispositivi elettronici di cui molti comuni in questi ultimi tempi si sono dotati, in particolare strumenti come Photo-Red, Tele-Red (o T-Red) e di questi ultimi tempi anche Vista-Red (sistema più “evoluto” rispetto all’altro perchè oltre alle foto fa pure il filmino). Le multe per questi famigerati passaggi col rosso comportano sanzioni pesantissime!
Passare col rosso al semaforo è senza dubbi un comportamento scorretto e pericoloso.
Tuttavia, come emerge dai vari casi con cui mi sono trovato a che fare, dietro all’ausilio di questi dispositivi si nasconde spesso un bisogno ovviamente non dichiarato di rimpinguare le casse e rinforzare i bilanci da parte dei comuni.In sostanza il comune installa il dispositivo dietro l’argomentazione della sicurezza stradale contando sulle multe per fare prevenzione, ma in realtà questo dispositivo di rilevazione delle infrazioni è un vero e proprio affare per arricchire con le stesse multe le casse. Perfino il ministro dei trasporti Bianchi si è occupato del problema parlando di “Politica dell’insicurezza” e invitando i prefetti a vigilare sull’operato dei comuni. In alcuni casi pare addirittura che i tempi di scatto del giallo siano stati ridotti a posta per potere comminare quante più sanzioni possibili (vedi Treviso).
Ricordo che la multa è di circa 150 euro + 6 punti di patente tolti + la sospensione della patente nel caso di seconda violazione entro i due anni dalla prima violazione.
Un Salasso! Pensate soprattutto a chi giornalmente passa per lavoro a questi semafori: roba da tachicardia! Con alternanza dei comportamenti più assurdi: chi accellera appena vede scattare in lontananza il verde come fosse a un grand prix, chi va pianissimo, molto sotto la velocità consentita per potersi fermare in tempo, “cercando” il rosso come sicuro approdo. Questa sarebbe la sicurezza sulle strade perseguita dalle amministrazioni…
Si va da verbali del tutto fantasiosi e scorretti a documentazioni fotografiche degli apparecchi manchevoli. Si va da comuni che fregandosene delle documentazioni necessarie e delle regolari tarature da parte degli organi preposti hanno installato i marchingegni facendo spallucce delle norme che autorizzano l’installazione degli stessi apparecchi fino ai comuni che prendono accordi con le società produttrici dei tele-red per spartirsi il malloppo delle multe. Inoltre trovete risorse sui tempi necessari per attraversare in sicurezza un incrocio, i fatidici 3 o 4 secondi di durata del giallo insufficienti per potere passare secondo argomentazioni di ingegneri.
fonte Ilpentauro.org
finisco col chiedere se qualcuno è a conoscienza di eventuali photored installati a verona centro(un anno fa sentivo l'intenzione di tosi di installarli in molti semafori della città), e se le amministrazioni prima di installarli hanno un obbligo di avvertire i cittadini