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Misurare corrente in uscita alternatore e/o regolatore
5483430
5483430 Inviato: 28 Ago 2008 13:59
Oggetto: Misurare corrente in uscita alternatore e/o regolatore
 



un saluto a tutti,apro questo topic utile per tutti quando si hanno problemi di carica batteria.Volevo sapere il metodo per controllare se l'impinato carica correttamente la batteria.
Penso bisogna controllare:
corrente in uscita da alternatore (valore +- 32v)
corrente uscita regolatore (valore +- 13v)
se c'è qualche errore nella procedura o nei valori corregiamo insieme,non sono un mecanico e sarebbe utile qualche consiglio sull'argomento...grazie a tutti!
 
5483450
5483450 Inviato: 28 Ago 2008 14:01
Oggetto: Re: Misurare corrente in uscita alternatore e/o regolatore
 

massimosalerno1 ha scritto:
un saluto a tutti,apro questo topic utile per tutti quando si hanno problemi di carica batteria.Volevo sapere il metodo per controllare se l'impinato carica correttamente la batteria.
Penso bisogna controllare:
corrente in uscita da alternatore (valore +- 32v)
corrente uscita regolatore (valore +- 13v)
se c'è qualche errore nella procedura o nei valori corregiamo insieme,non sono un mecanico e sarebbe utile qualche consiglio sull'argomento...grazie a tutti!


Ciao massimo, ovviamente si parla di tensione e non di corrente, la corrente è variabile e dipende dal carico alimentato icon_wink.gif

Per i corretti valori di tensione non riesco ad aiutarti icon_sad.gif
 
5484061
5484061 Inviato: 28 Ago 2008 14:52
 

dove vanno a finire tutti quei volts persi nel regolatore? icon_eek.gif
 
5488983
5488983 Inviato: 28 Ago 2008 22:43
 

questo è quanto mi hanno detto,infatti ero un po scettico,quindi ci vuole qualcuno che ci aiuti a capire meglio....
 
6343391
6343391 Inviato: 19 Nov 2008 21:46
 

Ciao ragazzi non sono un elettricista, ma visto i problemi elettrici che sto avendo con il mio scooter stanno pensando di darmi una cattedra di elettronica applicata.
L'alternatore o generatore produce corrente alternata che varia al variare del numero di giri del motore i valori variano al variare dei modelli, indicativamente 20volts al minimo e 60 a 5000giri su ogni campo del generatore. Poichè le moto in generale utilizzano corrente continua, c'è bisogno di un aggeggio che la trasformi e la renda stabile con valori intorno ai 13volts. Allora interviene il raddrizzatore / regolatore o ponte di diodi. Forse non ho usato termini da purista dell'elettronica ma spero di essere stato utile
 
6346629
6346629 Inviato: 20 Nov 2008 11:33
 

Io per sapere se l'impianto carica correttamente la batteria mi sono procurato (su eBay) un vecchio amperometro a zero centrale di quelli che montavano le moto inglesi (il termine tecnico, se non ricordo male da quando frequentavo l'istituto tecnico in elettronica industriale, dovrebbe essere "galvanometro").
Comunque lo si voglia chiamare l'amperometro deve essere collegato in serie su uno dei poli della batteria. La lancetta si muove da una parte quando la batteria eroga corrente (si scarica) e dall'altra quando invece la riceve (si ricarica).
Questo strumento e' molto comodo per tarare il regolatore (c'e' un'apposita vite) e verificare la corrente di carica ai vari regimi del motore, con o senza faro acceso (e' importante avere la certezza di non rimanere a piedi al primo viaggio in notturna, o la prima volta che ci si scorda il faro acceso dopo aver percorso una galleria).
 
6347277
6347277 Inviato: 20 Nov 2008 12:58
 

quello che fai il tuo galvanometro non lo fa anche il tester, solo che se la corrente fa nell'altro senso ci mette il meno davanti ai numeri?
chiedo da profano ovviamente.
 
6347429
6347429 Inviato: 20 Nov 2008 13:21
 

se il tester è buono dovrebbe farlo, ma io preferisco i vecchi strumenti a lancetta icon_mrgreen.gif
 
6347594
6347594 Inviato: 20 Nov 2008 13:41
 

perchè tu sei un irriducibile golosone viziato di vecchi strumenti d'epoca icon_asd.gif
 
6349755
6349755 Inviato: 20 Nov 2008 16:48
 

eolo ha scritto:
quello che fai il tuo galvanometro non lo fa anche il tester, solo che se la corrente fa nell'altro senso ci mette il meno davanti ai numeri?
chiedo da profano ovviamente.

Verissimo... io non ci avevo pensato perche' avendo solo un vecchio tester a lancetta se la corrente e' negativa mi resta a zero icon_biggrin.gif
Un tester digitale va benissimo, ma lo strumentino a lancetta e' piu' comodo per fare le prove "in marcia".
Se devo fare esperimenti "dinamici" lo fisso al manubrio con dei grossi elastici in gomma ed e' piu' immediato da consultare.
( Inoltre per funzionare non ha bisogno delle pile icon_mrgreen.gif )
 
6349902
6349902 Inviato: 20 Nov 2008 17:02
 

gli strumenti a lancetta sono diversi dai digitali, non è questione di gelosie di tempi che furono, è questione che ad ogni lavoro occorre il proprio attrezzo.... ti faccio un esempio, nel campo dell'HiFi, la misura dei decibel in uscita di un finale è fatta con dei vumeter analogici.... immagina la stessa misura in digitale, dove il transitorio è velocissimo: diventa inservibile...
Link a pagina di Mcintoshlabs.com

io ho anche un amperometro che ho tolto da una macchina da rally, è uno strumento tondo, diametro 40 o 60, segna la batteria, è a 0 centrale, renato, secondo te può andare? potrei farci una staffa e metterlo sulla gilera....
 
6350771
6350771 Inviato: 20 Nov 2008 18:25
 

che finezza, avete ragione,
thank delle dritte
 
6356147
6356147 Inviato: 21 Nov 2008 10:50
 

enricopiozzo ha scritto:
...io ho anche un amperometro che ho tolto da una macchina da rally, è uno strumento tondo, diametro 40 o 60, segna la batteria, è a 0 centrale, renato, secondo te può andare? potrei farci una staffa e metterlo sulla gilera....

Per andare va bene, bisogna vedere quanto marca come "fondo scala".
E' ovvio che se e' predisposto per misurare correnti da 45A sulla Gilera potrebbe risultare un po' "duretto" e magari una corrente di carica di 0,5A non te la marca, tu credi che la batteria non si stia caricando ed invece va tutto bene...
Non ho idea di quanta corrente passi sull'impianto elettrico di una macchina da rally, ma ricordo quando andavo a vedere i rally in notturna : passavano le "Stratos" con quella batteria di fanali davanti che te li vedevi puntati addosso per mezzo secondo ma bastava per prenderti una bella abbronzatura estiva, altro che raggi UVA icon_biggrin.gif !

Prendo a prestito questa foto da un annuncio attualmente su eBay, sono gli strumenti di una Mini :

immagini visibili ai soli utenti registrati



Come vedi l'amperometro ha il fondo scala a 30A... per una moto sono un po' tantini.... icon_cry.gif
Quello della tua macchina da rally a quanto arriva ?
Uno strumento da moto solitamente ha il fondoscala dai 2 agli 8 o 10 ampere al massimo.....
Questo e' una di quelle repliche che trovi in vendita adesso, e ne trovi quanti ne vuoi se vai su eBay inglese e cerchi "AMMETER"

immagini visibili ai soli utenti registrati



Io ne uso uno simile per provare l'impianto elettrico fino a quando la moto non e' finita e non lo metterei "fisso" su una moto che all'epoca non lo montava, ma questa e' solo una mia opinione.
 
6359928
6359928 Inviato: 21 Nov 2008 17:15
 

hai ragione.... non avevo pensato alla differenza di impianto....
neppure io lo metterei fisso, ma gli strumenti di misura mi piacciono un sacco... bella l'idea di monitorare il motore che lavora... con degli attacchi rapidi per cui è semplice metterlo e toglierlo mi sembra bello... lo si piazza una volta ogni tanto per vedere se è tutto ok.
gli indicatori della carica della batteria invece come funzionano?
 
6360511
6360511 Inviato: 21 Nov 2008 18:11
 

enricopiozzo ha scritto:
gli indicatori della carica della batteria invece come funzionano?

Bella domanda... non lo so !!! icon_redface.gif
Mi sono sempre chiesto come si faccia a sapere "quanta corrente c'e'" in una batteria, ma non ho mai approfondito l'argomento...
 
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