RSTommy ha scritto:
Io per impostare le curve faccio così:
arrivo a manetta, stacco frenando molto sia con l'anteriore che con il posteriore (occhio con l'anteriore perchè se ti va via ti ritrovi per terra...), metto le balle all'estremita anteriore del sellino (quasi su serbatonio) in modo da caricare il peso sulla ruota anteriore, piego, inizio ad aprire piano piano e quando sono circa a metà curva spalanco il gas e faccio andare via il posteriore...
Se invece ci sono i binari in curva basta che ci entri dentro con il peso in avanto, pieghi e apri gradualmente; la moto curverà da sola...
Il piede io lo tengo sempre avanti, ma solo in caso di estrema necessità (quando mi va via la moto e non riesco più a tenerla) lo metto giu, oppure nelle curve molto strette dove arrivi staccando violentemente, punti il piede a terra e apri di botto il gas per far girare la moto...
devi fare una distinzione tra 2t e 4t....
per ambedue si deve staccare violentemente con ant e post, se hai dei buoni freni e le gomme ok l'anteriore non si blocca...fidati che si fanno delle staccate incredibili anche se si è sulla terra!!!
palle sul serbatoio più che puoi e butti giù la moto senza indecisioni...devi abituarti a non avere aderenza in curva...ma vedrai che starai in piedi come se ce l'avessi...
ora arriva il bello...se hai un 4t e quindi una coppia motore corposa ai bassi regimi spalanchi il gas con decisione e bilanci la sbandata con il peso del corpo (per intenderci, se ti va via tanto il posteriore a destra
controsterzi -senza mai mollare il gas-, arretri e metti il culo leggermente fuori dalla sella a sinistra e viceversa)...e li godi!
se invece hai un 2t fai tutto uguale fino a metà curva dopodichè spalanchi il gas e dai una pelata alla frizione in modo da farla salire di giri, arretri sulla sella (tanto l'accellerazione te lo farà fare senza che te ne accorgi) e via senza mollare, anche a limitatore, fin quando non sei fuori dalla curva....e qui godi di più perchè quando usi la frizione ti sentirai letteralmente sparato fuori dalla curva al limite del reale!
imparato questo arrivano i doppi