Consigli per restauro Scrambler 450 [cerco notizie utili]

Leggi il Topic

Articoli simili e Topic del Forum correlati

Restauro o conservazione per le moto d'epoca? - Restauro conservativo moto d'epoca: quando e come farlo.
Restauro parziale e personalizzazione Yamaha TT 600 E del 1999 - Manutenzione motard 450 4t racing
Motard pista 250 2t vs 450 4t - Ducati Scrambler 350 (problemi vari)
Restauro Ducati Scrambler 250 (cerco aiuto) - Ducati 98 TL/TS (informazioni e restauro)
Ducati Scrambler 350 (vari aiuti ed info) - Chi conosce questa Ducati? (Scrambler 450)

Indice del forum → Forum Moto d'Epoca → Forum Ducati d'epoca

Pagina 2 di 13

Vai a pagina Precedente 123...11 12 13 Successivo

Consigli per restauro Scrambler 450 [cerco notizie utili]

5765382

5765382 Inviato: 23 Set 2008 10:11

Ciao ragazzi !!!!
anch'io sto risistemando uno Scrambler 350 del '73

ne ho infatti trovato da poco uno funzionante e con tutti i documenti e targa originali(unico proprietario) e ancora regolarmente iscritto al PRA !!!
Ho letto con grande interesse le vostre utilissime informazioni e le esperienze sul campo.

Tra i lavori che dovro' fare(sara' un inverno frenetico

) ci sara' sicuramente lo smontaggio della forcella anteriore sia per sostituire i soffietti che per la sostituzione dei paraoli dai quali vi sono perdite d'olio: sapreste indicarmi la sequenza corretta delle cose da fare per portare a termine questo lavoro ?

Eccola !

immagini visibili ai soli utenti registrati

per chi ne fosse interessato, anche se questo non sarebbe il topic adatto, il portapacchi e le borse laterali sono in vendita con offerta libera

grazie
Renato

varareni

Senza Freni

Ranking: 113

5766319

5766319 Inviato: 23 Set 2008 11:44

A dir il vero, io sarei più interessato allo Scrambler che alle borse e portapacchi..............

Ciao Luca T.

lucat

Senza Freni

Ranking: 174

5767190

5767190 Inviato: 23 Set 2008 13:01

lucat ha scritto:

A dir il vero, io sarei più interessato allo Scrambler che alle borse e portapacchi..............

.....ma come ?! ce l'hai uguale ed e' anche molto bella......vuoi averne una collezione

stavo anche pensando di portare l'impiantro elettrico a 12V cambiando raddrizzatore, bobina, lampadine, etc, ma prima voglio vedere se l'impianto attuale, con batteria nuova, e' cosi' "povero" come ho sentito dire.

ciao

varareni

Senza Freni

Ranking: 113

5769684

5769684 Inviato: 23 Set 2008 15:48

A parte gli scherzi, mi piacerebbe davvero averne un'altra, visto che ho mio fratello appassionato più di me.

La mia ha l'impianto elettrico da 6 volt, come in origine, e questa estate ho avuto l'occasione di fare un giro e al rientro era notte: posso dirti che faceva luce in maniera dignitosa. Credo che con una nuova parabola e lampade nuove, possa endare più che bene.

Ciao, Luca

lucat

Senza Freni

Ranking: 174

5773802

5773802 Inviato: 23 Set 2008 20:47

Ciao varareni, bello il tuo 350.
Per smontare e rimontare le forcelle scarica il manuale Marzocchi (penso che le tue non dovrebbero essere le Ceriani).
E' tutto perfetto nelle istruzioni salvo che nello scrambler per sfilare gli steli dal piantone di sterzo devi prima svitare i tappi degli steli, mentre il manuale dice il contrario (è stato proprio lucat a darmi la dritta giusta). Poi ho trovato che per rimontarli devi invece, dopo avere reinfilato gli steli, stringere prima gli stessi tappi, questo suggerimento viene dal manuale di officina e serve a fare si che gli steli siano montati esattamente alla stessa altezza senza determinare una pericolosa asimmetria tra i due, solo dopo devi stringere i bulloni sul cannotto di sterzo. E nel rimontare la ruota devi, dopo un montaggio provvisorio senza stringere il bullone sul fondo dello zoccolo della forcella di destra, dare delle energiche pompate, per ottenere un perfetto parallelismo degli steli, e solo dopo stringere il bullone stesso.
Per quanto riguarda l'impianto elettrico, non lo modificherei per serbare l'originalità. Io possiedo la moto dal 1982 è la ho sempre usata, l'impianto funziona più che dignitosamente, ma vuole una batteria funzionante e ben carica. L'unico difetto è chje al minimo il clacson è un pò debole e se hai le freccie (post-market all'epoca) hanno una certa latenza di funzionamento.
Le borse ed il portapacchi li ho anche io identici e penso invece di tenermeli perchè sono dell'epoca e penso siano interessanti.
Pensa di dover sostituire il perno del forcellone posteriore che è quasi sempre usurato per carenza di ingrassamento, verifica se c'è gioco, la tolleranza deve essere zero pena l'instabilità in curva..

gio3

Super Sport

Ranking: 600

5846567

5846567 Inviato: 30 Set 2008 22:07

Dopo giorni di ricerca affannosa sono riuscito a trovare i rasamenti originali (il perno nuovo l'avevo già trovato) per rimontare in maniera impeccabile la forcella posteriore con tolleranza zero, come richiesto dal manuale

. Si comincia veramente a rimontare ed a vedere il risultato.

gio3

Super Sport

Ranking: 600

5873310

5873310 Inviato: 3 Ott 2008 11:59

Ciao Ragazzi,
ho verificato l'eventuale gioco del forcellone e fortunatamente e' pari a zero, quindi un lavoro in meno da fare.
Nel frattempo ho verificato tutto l'impainto elettrico e sembra particolarmente in buone condizioni(ad esempio aprendo il faro anteriore sembra tutto nuovo!); unici punti da riprendere sono qualche guaina oramai logora e la sigillatura del cuffiotto dal quale spuntano i cavi della bobina(e' incollata quindi impermealizzero il tutto con del silicone); altro dubbio nel punto dove escono dal motore i 2 cavi appaiati dell'accensione dove il tappo filettato e la guarnizione risultano perfetti ma non so se ci fosse anche un cappuccio in gomma(?) e se la sua eventuale mancanza puo' implicare problemi di tenuta.

Una curiosita: guardando l'impianto eletrrico mi sembra che dal freno anteriore non si possa azionare lo stop, pero' lungo il cavo del freno(a circa 40 cm dalla leva, vi e' un bulbo con un contatto elettrico(cavo colore blu/nero, mi sembra, cioe' lo stesso che comanda lo stop al posteriore) che sembrerebbe proprio un comando per lo stop? purtoppo non lo posso provare perche' non ho ancora una batteria funzionante...

sapete se e' proprio cosi' ?

Oggi carteggio e rivernicio forcellone e parte del telaio posteriore.

Alla prossima puntata !!!

varareni

Senza Freni

Ranking: 113

5873815

5873815 Inviato: 3 Ott 2008 12:50

Per quanto riguarda i cavi che escono dal motore non esiste alcun cuffiotto esterno, è normale così.
Nello Scrambler I° serie non c'è mai stato un contatto per comandare lo stop dal freno anteriore, almeno che mi risulti.
Bel colpo per il forcellone, io ho molto faticato per rimetterlo in sesto. Ricordati di ingrassarlo abbondantemente perchè tutti i problemi derivano dall'ingrassatore mal posizionato, io ne ho aggiunto un altro al centro del forcellone, come ho visto in altri progetti di restauro di Ducati mono

gio3

Super Sport

Ranking: 600

5874937

5874937 Inviato: 3 Ott 2008 14:02

Anche secondo me non c'è nesun contatto elettrico per il preno anteriore.
Anzi non c'è proprio, quindi la guaina che hai montato sul tuo scrambler, non è conforme all'originale.

Ciao, Luca T.

lucat

Senza Freni

Ranking: 174

5895131

5895131 Inviato: 5 Ott 2008 22:09

Il fatto che dal motore escano due cavi, significa che il tuo scr e' un seconda serie con accensione elettronica. Nelle ultime versioni, in effetti, era prevista la possibilità di alimentare la luce stop anche con il freno anteriore, quindi il tuo interruttore può sicuramente essere originale.

SCR350

Senza Targa

Ranking: 46

5895759

5895759 Inviato: 5 Ott 2008 23:37

La foto che ha postato Varareni è quella di una 1° serie.

La prima serie non aveva il contatto per l'accensione dello stop nel freno anteriore, quindi ribadisco che se su quella moto c'è il cavo del freno anteriore con il contatto elettrico, vuol dire che non è conforme all'originale.

Se poi lVararreni vuol montare il freno a disco anteriore, è libero di farlo (ne ho visto uno al raduno Amici dello Scrambler di Rimini).

Nel 1975, mio fratello fa comprato uno scrambler 250 1° serie, non aveva nessun contatto elettrico nel freno anteriore.

Ora posseggo un 350 del 1971, 1° serie e nemmeno questo ha il contatto elettrico.

Il resto l'ho già detto.......

Saluti, Luca

lucat

Senza Freni

Ranking: 174

5902207

5902207 Inviato: 6 Ott 2008 16:51

Garzie ragazzi, e non alteratevi

da quanto mi aveva detto il vecchio e unico proprietario precedente, la mia e' una delle ultime "prima serie"(luglio-1973) dove gia' avevano iniziato a montare l'accensione elettronica.
Per quanto riguarda il contatto al freno anteriore dello stop, ritengo che possa averlo montato lui successivamente all'acquisto: me ne sono accorto perche' era una modifica che volevo fare io e invece mi son trovato difronte al "fatto compiuto" malgrado non trovassi riscontro nello schema elettrico presente nel libretto !!

Speriamo non abbia fatto anche altre modifiche(quali montare un mono da 900cc

) altrimenti poi mi impenno ad ogni partenza

Ho appena finito la verniciatura di forcellone e parte del telaio posteriore, dopo aver carteggiato le parti, il tutto eseguito con semplice bomboletta nitro di nero lucido: un po' me ne vergogno ma vi assicuro che il risultato e' piu' che buono

Adesso procedo con la sostituzione del cerchio posteriore(seguiro' i vostri consigli per rimontare i raggi e allineare il tutto).

Ho anche un dubbio relativo al paraolio delle singole forcelle anteriori: da un esame visivo e aiutandomi con un piccolo cacciavite, sembrano integri e non secchi ma affondando la forcella con il freno tirato rimane una piccola velatura d'olio sugli steli: questo potrebbe essere indice di perdite e quindi render necessario la sostituzione dei paraoli, come un "normale"(per quegli anni) trasudamento che non necessita di manutenzione; voi che ne pensate.
Inoltre, sempre a freno tirato, comprimendo e poi estendendo al massimo la forcella, pur verificando uno scorrimento regolare degli steli, si sente un secco "stock"(alla fine della fase di estensione) che anch'esso potrebbe essere normale oppure potrebbe significare che in ritorno si e' deteriorato qualche componente che ne dovrebbe attutire l'effetto.

ciao
Renato

varareni

Senza Freni

Ranking: 113

6008119

6008119 Inviato: 15 Ott 2008 20:27

Anche il mio era uno degli ultimi prima serie 1972 ed aveva l'accensione elettronica, l'ho modificata a spinterogeno 10 anni fà perchè al mininmo ed ai bassi regimi il funzionamento era molto irregolare ed a quanto so era un problema comune, così va molto bene.
Per quanto riguarda la forcella anteriore io penso che sarebbe bene sotituire i paraoli e l'olio, il costo è limitato ed il lavoro non è troppo difficile.
ciao

gio3

Super Sport

Ranking: 600

6010712

6010712 Inviato: 16 Ott 2008 0:04

Sono perfettamente daccordo con te.
Anche la mia ha le puntine e funziona benissimo. Per quanto riguarda la forcella direi che è un'operazione senz'altro fattibile.

Un saluto, Luca T.

lucat

Senza Freni

Ranking: 174

6118040

6118040 Inviato: 26 Ott 2008 21:04

Qualcuno ha idea di come riuscire a smontare il perno del galleggiante del carburatore? Vorrei sostituire lo spillo di chiusura del carburante, ma il perno che si dovrebbe sfilare con facilità proprio non ne vuole sapere di venire. Già provato con l'olio sbloccante ma mi resiste.

gio3

Super Sport

Ranking: 600

6123275

6123275 Inviato: 27 Ott 2008 13:57

gio3 ha scritto:

Qualcuno ha idea di come riuscire a smontare il perno del galleggiante del carburatore? .....

Da quel che ricordo di come e' fatto quel perno(nello Scrambler non l'ho ancora aperto) se la parte centrale del perno e' a vista, lo prenderei con una pinza a punte fine(frapponendo due piccoli pezzettini di legno per evitare di graffiarlo); a questo punto avendo creato un angolo di 90 gradi tra pinza e perno, proverei a battere leggermente sulla pinza per cercare di sbloccarlo.....
ciao

varareni

Senza Freni

Ranking: 113

6128891

6128891 Inviato: 27 Ott 2008 21:02

Purtroppo nel Dell'Orto VHB29AD il perno centrale è completamente ricoperto dal supporto basculante del galleggiante e l'unico aleatorio punto di presa è la piccola parte sporgente di circa 1 mm da cui si dovrebbe sfilare facilmente, ma il mio purtroppo è inchiodato

A meno di non sacrificare il galleggiante non vedo modo di sfilarlo.

gio3

Super Sport

Ranking: 600

6130293

6130293 Inviato: 27 Ott 2008 22:37

Il perno è stato piantato.... non è nato li, generalmente è stato piantato dalla parte dove è sporgente.

Io l'ho tolto così:
- ho messo in morsa una chiave a tubo di piccola misura ho appoggiato la spalla dove è stato fatto entrare il perno sopra la chiave a tubo (il foro della chiave serve per far uscire il perno), in modo da poterlo battere con un piccolo punteruolo;

- per fare il punteruolo ho preso un vecchio raggio della ruota che avevo in casa rotto, e l'ho tornito un pò con la mola a disco fino a farlo diventare nella punta appena più piccolo del perno da spingere fuori;

- con un martello di piccola taglia ho dato un paio di piccoli colpetti, restando ovviamente attenti a non esagerare per non danneggiare le spalle dove passa il perno;

- dopo un paio di colpetti il perno è uscito

Spero di essermi spiegato, altrimenti sono qui.

Saluti, Luca T.

lucat

Senza Freni

Ranking: 174

6140625

6140625 Inviato: 28 Ott 2008 21:30

Grazie Luca per il tuo aiuto sempre prezioso.
Temo che il mio galleggiante sia però diverso dal tuo, questo è il mio

immagini visibili ai soli utenti registrati

Come vedi l'unico possibile punto di presa è la piccola sporgenza esterna dalla spalla di supporto, nel mio caso è diventata conica per i ripetuti tentativi di afferrarla con pinze diverse, e non mi sembra ci sia alcuna sede su cui agire con il punteruolo.
Se invece è uguale e non ho capito ti prego di spiegarmi su quale punto devo agire.
E per fortuna che secondo il manuale di officina si dovrebbe sfilare con estrema facilità!!

gio3

Super Sport

Ranking: 600

6143114

6143114 Inviato: 29 Ott 2008 1:09

Provo a dire la mia, anche se mi rendo conto che è più facile a dirsi che a farsi.

Secondo me comunque quel perno li è stato montato rovescio, perchè da un lato c'è sempre una zigrinatura o un'ammaccatura in modo non si sfili, però questa zigrinatura generalmente è tenuta verso l'esterno, perchè è più facile da togliere, invece lì secondo me è stato piantato al contrario e la zigrinatura è adesso bloccata alla dx, con le diffcoltà del caso.

Ma adesso provo ad esprimere una mia idea da quanto vedo nella foto:

Dove ormai è diventato a cono, riesci a fare con un piccolo seghetto proprio a pari con la spalla, due piccoli solchi (uno opposto all'altro), poi una volta fatti, (se ci riesci) con due cacciaviti in appoggio sui solchi appena fatti, fare un pò di leva contro la spalla in modo da estrarlo verso l'esterno?

Ho visto poi (almeno mi sembra) che dove c'è un pò di spazio dalla parte opposta (tra la fine del galleggiante e la spalla interna) che c'è un piccolo solco, anche li se riesci sempre con un seghetto e renderlo un pò più profondo, potresti far leva contro la spalla interna per spingerlo fuori.

Se non ci riesci, è un peccato rompere il galeggiante, allora ti conviene segare il perno (prima nello spazio a dx della foto, tra la spalla interna e la guida del galleggiante, poi spingi il galleggiante dalla parte opposta in modo da creare lo spazio alla sx della guida e spalla interna sx e tagli anche li)
Una volta tagliato nella spalla sx spingi fuori il pezzettino rimasto con un piccolo punteruolo e nella spalla dx invece devi trapanare il pezzettino sfruttando il foro che hai liberato nella spalla di sx.

Non so se mi sono spiegato, però ripeto è solo una mia idea, magari qualcun'altro ha idee migliori, allora ben venga.

Sicuramente se avessi in mano il carburatore forse con una quadro migliore della situazione si potrebbe cambiare strategia.

Aspetto tue opinioni in merito.

Ciao, Luca e sempre a disposizione.

lucat

Senza Freni

Ranking: 174

6147355

6147355 Inviato: 29 Ott 2008 15:20

Salve ragazzi, sono nuovo del forum e ancora non mi sono presentato, provvederò quanto prima

Sto seguendo comunque da un pò questa e altre discussioni, in quanto anche io sono alle prese col restauro del mio Scrambler 350, presto le foto e un resoconto più dettagliato

Per quanto riguarda la situazione in cui si trova Gio3 provo a dirne una pure io, proverei con una pistola termica o un asciugacapelli a riscaldare il galleggiante nella parte in cui passa il perno in modo da farla dilatare leggermente, proprio come si fa per estrarre i cuscinetti o i paraolii delle forcelle, magari si riescono a recuperare quei centesimi che bastano a facilitare l'estrazione del perno.

Spero di essere stato utile, a presto

leofalcon

Ginocchio a Terra

Ranking: 213

6149906

6149906 Inviato: 29 Ott 2008 18:49

Grazie ragazzi, provo un pò a studiare i vostri suggerimenti.
Non so se c'è spazio a sufficienza per creare una piccola tacca sulla parte sporgente del perno ma ci posso provare, per quanto riguarda la parte lasciata scoperta dal galleggiante è senz'altro insufficiente per intervenire e purtroppo non ci sono tacche, è solo un ombra nella foto, a meno di non asportare una parte del supporto del galleggiante non c'è modo di fare presa. Avevo già pensato a scaldare le spalle per dilatare il foro, ma un amico meccanico mi ha detto che rischio di fare scoppiare o deformare i galleggianti. Lui suggeriva di fare un incisione della spalla parallela al perno per permettere di liberarlo dicendo che in ogni caso il perno sarebbe poi rimasto in sede perchè trattenuto dalla vaschetta, ma mi sembra un po troppo distruttivo. Potrei provare a fare una piccola tacca nel perno e scaldare un pò la spalla con la punta di un saldatore a stagno, giusto per dilatare un pelo, non dovrebbe essere sufficiente a danneggiare i galleggianti, almeno penso.
Se vi vengono altre idee vi prego di dirmelo.
P.S. leofalcon benvenuto nel forum

gio3

Super Sport

Ranking: 600

6150635

6150635 Inviato: 29 Ott 2008 19:46

Ho fatto una verifica preliminare, se faccio un guaio posso ricomprare sia il galleggiante (da 10 gr nel mio caso) parte 7450.1 che il perno parte 7346
Così almeno sono un pò più tranquillo nel lavorare, anche se mi costerebbero ben 33.3 euro spedizione inclusa. Molto meglio se riesco a salvare i miei

gio3

Super Sport

Ranking: 600

6154184

6154184 Inviato: 30 Ott 2008 0:34

Secondo me basta scaldare poco anche con l'asciugacapelli magari, non dovresti fare danni al galleggiante nei pochi secondi che ti sono sufficenti... però ovviamente non voglio oltrepassare l'esperienza di un meccanico

leofalcon

Ginocchio a Terra

Ranking: 213

6162730

6162730 Inviato: 30 Ott 2008 19:18

Vi aggiorno, ho provato ad incidere una tacca sul perno e dopo avere scaldato la spalla ho provato prima a tirare con un sottile filo di acciaio passato attraverso la tacca, e poi a forzare con un piccolo cacciavite. Si rompe la tacca, è veramente inchiodato.
Secondo me non è possibile smontarlo senza distruggere il galleggiante.
Ho trovato allora sulle sezione 3.2 della Dell'Orto carburator tuning guide un test per verificare se realmente la valvola a spillo necessita di essere sostituita, avevo già quella nuova e mi sarebbe piaciuto cambiarla, ma prima di distruggere i galleggianti !!

Ho effettuato il test con uno sfigmomanometro a mercurio e la valvola regge 100 mmHg e quindi la valvola a spillo non necessita di essere sostituita.

immagini visibili ai soli utenti registrati

A questo punto ho deciso (saggiamente?) di soprassedere alla distruzione dei galleggianti.
In fondo sono sempre in tempo a farlo, ma dopo non potrei tornare indietro, e se poi non riuscissi lo stesso a sfilare il perno?

Grazie ancora per i consigli.

gio3

Super Sport

Ranking: 600

6200384

6200384 Inviato: 3 Nov 2008 19:54

Sto finalmente procedendo spedito al rimontaggio

. E' realmente emozionante vedere la moto rivivere, fantastico.
Mi rimane solo qualche piccolo particolare non ancora risolto, uno dei miei crucci è il contachilomteri Smiths che era stato malamente riparato in passato ed ha il vetro rotto ed una bruttissima lancetta in cartoncino, ma funziona regolarmente.

immagini visibili ai soli utenti registrati

Avevo trovato un contachilometri nuovo alla fiera di Imola ma primo costava 120 euro

inoltre un contachilometri a chilometri zero su una moto di 36 anni mi sembra ridicolo.
Il vetro e la lancetta, che sono disponibili per il CEV, sembrano introvabili per lo Smiths.
Pertanto sto seriamente pensando di fabbricarmeli. Il vetro non è difficile farselo tagliare delle dimensioni corrette, il problema è verniciare l'anello nero periferico in maniera precisa.
La lancetta sarà più difficile da realizzare.
Intanto ho trovato questo interessante manuale sulla riparazione dei contachilometri Smiths e Jaeger.
Se avete delle idee o suggerimenti o magari avete visto in qualche mercatino i pezzi che cerco

vi prego di intervenire.

gio3

Super Sport

Ranking: 600

6204054

6204054 Inviato: 4 Nov 2008 0:04

sul sito degli Amici dello Scrambler (ducatiscrambler.com) c'è in listino la lancetta per il contachilometri CEV, che però magari potresti riadattare allo SMITHS, sempre meglio che auto costruirla, questa:

immagini visibili ai soli utenti registrati

per il vetro io lo farei in crilex, più difficile da tagliare ma non si rompe facilmente come il vetro

leofalcon

Ginocchio a Terra

Ranking: 213

6213511

6213511 Inviato: 4 Nov 2008 22:00

Grazie ma la mia lancetta è molto differente da quella CEV ed è così

immagini visibili ai soli utenti registrati

O trovo un vecchio strumento rotto con la lancetta riutilizzabile o devo fabbricarmela a partire magari da una vecchia lancetta abbastanza simile da tagliare e sagomare. Ho visto che si trovano su Ebay e forse anche altrove delle vernici specifiche per le lancette scolorite, potrei poi riverniciarla del colore giusto.

gio3

Super Sport

Ranking: 600

6215389

6215389 Inviato: 5 Nov 2008 2:15

Per quanto riguarda la verniciatura, posso assicurarti che trovi il colore giusto senza problemi.

Avevo la lancetta del Km danneggiata, storta e il cerchio centrale in alluminio nero ossidato.

L'alluminio, l'ho passato con tela smeriglio da 1000, poi lucidato con pasta abrasiva ed è diventato praticamente nuovo. La lancietta, l'ho raddrizzata in maniera maniacale con pinzettine varie sino alla pefezione, poi su suggerimento del mio amico carrozziere, gli ho dato una mano di color bianco e poi ho comprato una bomboletta di vernice fosforescente arancio, dandogli un paio di mani. Il risultato è stato stupefacente, non c'è modo di distinguere la lancetta del contagiri con quella del km.
(E' stato il carrozziere a dirmi che bisogna dargli il fondo bianco prima della vernice fosforescente, altrimenti non avrebbe funzionato)

Per quanto riguarda fare la lancietta non è sicuramente facile, bisogna trovarne una di qualche altra strumentazione che gli assomigli molto in modo che modificandola possa avvicinarsi se non essere uguale all'originale. Non sarà facile.

Auguri, Luca T.

lucat

Senza Freni

Ranking: 174

6222979

6222979 Inviato: 5 Nov 2008 20:47

Grazie lucat, come sempre consigli preziosi i tuoi, non per nulla sei già passato attraverso gli stessi problemi. Spero ancora di trovare un vecchio strumento rotto a cui recuperare la lancetta in qualche mercatino, ma intanto proverò a fabbricarne una.

gio3

Super Sport

Ranking: 600

Pagina 2 di 13

Vai a pagina Precedente 123...11 12 13 Successivo

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi

Indice del forum → Forum Moto d'Epoca → Forum Ducati d'epoca