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Inviato: 12 Ago 2008 9:52
Oggetto: Testimoni incidente mortale sull´A30 dalla dinamica incerta
Salve a tutti,
di ritorno dalle ferie ho trovato affisso nel luogo dove lavoro (unisversità di salerno) un volantino; il testo è il seguente:
«Il giorno 7 luglio 2008 alle ore 17:30 circa, sull'autostrada A30 in direzione Caserta, tra i caselli di Castel San Giorgio - Pagani Nocera, precisamente al Km. 41.400. E' accaduta un'incredibile tragedia, mio fratello Gerardo Nacchia stava guidando il suo scooter (Honda SH 150 di colore nero) quando qualcuno l'ha ucciso, l'hanno sbattuto contro un camion e sono scappati via.
Questo non è giusto, mio fratello oggi non è qui con me, ma il suo assassino vive la sua vita liberamente.
Io chiedo aiuto a voi ragazzi, se qualcuno di voi sa qualcosa o ha visto questo incidente vi prego di contattarmi, devo scoprire la verità e sono sicura che voi mi aiuterete.
Aspettando una vostra telefonata vi dico già grazie per esservi almeno fermati a leggere questo semplice ma importante volantino».
In verità ho fotografato il volantino e pur disponendo dell'immagine jpg ho preferito riportare solo il testo: pubblicare le informazioni personali dell'autrice del messaggio su internet mi ha creato qualche difficoltà di ordine morale.
Qualora emergesse qualche dettaglio importante la contatterò personalmente e le chiederò l'autorizzazione. Spero che ne venga fuori qualcosa.
Per completezza devo informarvi che la notizia è stata riportata dalla stampa in questo modo:
«Castel S. Giorgio. A30, incidente mortale: muore centauro 33enne
Questo pomeriggio, verso le 18,00, sulla A3 si è verificato un altro incidente stradale che ha provocato un'altra vittima. Si tratta di un 33enne, Gerardo Nacchia, di Nocera Inferiore. Il giovane, a bordo della sua moto, ha tamponato, per cause in corso di accertamento, un mezzo pesante fermo per avaria sulla corsia di emergenza all'altezza dell'uscita di Castel S. Giorgio. Violentissimo l'impatto della moto con l'autoarticolato: il 33enne è morto sul colpo.
Sul posto sono giunte le pattuglie della polizia stradale per i rilievi utili a ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente».
Non conosco i motivi che hanno indotto la sorella del nostro sfortunato collega a ritenere che esista il coinvolgimento di un pirata... ma a me basta il dubbio!