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Che significa: "Motore con induzione a disco rotante?"
5354128
5354128 Inviato: 11 Ago 2008 10:33
Oggetto: Che significa: "Motore con induzione a disco rotante?"
 



Ciao a tutti icon_smile.gif
Su una rivista di moto,nella sezione che parlava delle moto da corsa 250cc 2t,ho letto la seguente dicitura: "Motore Rotax con induzione a disco rotante".
Il Rotax lo conosco: è il motore che monta l'RS 125 (e se non erro anche il 250) ovviamente 2t,ma "induzione a disco rotante" cosa vorrà mai dire? Grazie anticipatamente delle risposte. icon_wink.gif
 
5354227
5354227 Inviato: 11 Ago 2008 10:46
 

è un m moddo per fare entrare la benzina miscelata con olio all'interno del carter utilizzando un dico con un determinato angolo di giro dove risiedono dei buchi in determinati fasi .... questo lo montano solo nella moto gp perchè rende solo in brevi intervalli di utilizzo .... quelli dei 125 e 250 commercili utilizzano le valvole lamellari perchè hanno un rendimento più uniforme e per renderlo tale vengono messe assieme alla rave ovvero detta valvola parzialitrice di scarico
 
5354493
5354493 Inviato: 11 Ago 2008 11:15
 

Topo grazie per la risposta,sei un mago dei motori icon_biggrin.gif Potessi diventare anche io come te! Un'ultima domanda: mi è sembrato quindi di capire che le valvole lamellari costituiscono un sistema più efficente rispetto al disco rotante...allora perche anche nella motogp non usano il sistema a valvole lamellari? Potrei intuire che il disco rotante offre maggiore potenza (nel suo piccolo arco di utilizzo) rispetto alle valvole lamellari ma non ne sono certo.
 
5354753
5354753 Inviato: 11 Ago 2008 11:42
 

DEVON ha scritto:
Topo grazie per la risposta,sei un mago dei motori icon_biggrin.gif Potessi diventare anche io come te! Un'ultima domanda: mi è sembrato quindi di capire che le valvole lamellari costituiscono un sistema più efficente rispetto al disco rotante...allora perche anche nella motogp non usano il sistema a valvole lamellari? Potrei intuire che il disco rotante offre maggiore potenza (nel suo piccolo arco di utilizzo) rispetto alle valvole lamellari ma non ne sono certo.


il disco rotante è meglio agli alti regimi, è più preciso mentre le lamelle danno un'erogazione più lineare e migliore
 
5354866
5354866 Inviato: 11 Ago 2008 11:57
 

infatti tal volta possono essere usati dei sistemi misti come avevano fatto con le vecchie 5002 t con un disco rotante con il pacco lamellare nell innesto del pacco d'aspirazione... questo dava più precisione ma nello stesso tempo poteva creare anche turbolenze all'interno ... il disco rotante serve solo ad un certa fascia di utilizzo le lamelle se ben messe servono per molto più giri ... le lamelle dalla onde che crea il motore rimangono aperte per un certo periodo e chiuse in un altro periodo ma se un 2 gira a 17000 giri c'è il rischio che le lamelle non fanno più il loro dovere perchè rischia di rimanere o sempre aperto o chiuso perchè per aprire le lamelle ci vuole un tempo anche di ns ma ci vuole e ppensate 17000 giri in u minuto vuol dire 283 cicli al secondo vul dire che le lamelle dovranno essere rapidissime ed è una cosa quasi impossibile allora si adotta ilm disco rotante montato sul albero motore che gira assieme togliendo un pò di potenza causata dalla massa che girà ma avendo molta più precisione ... innfatti nella moto gp i carbui non osno dietro ai cilindi ma sono difianco al carter ... io li ho visti dal vivo e sono anche una bella soluzione nel rs ....avendo portato ii carbu di lato il giro è un pò meno lineare perchè la luce d'entrata si trova a 90 gradi con l'aspirazione ( dove entra la benzina ) ma questo con dei cilindri ben preparati si risolve abbastanza facilmente
 
5354987
5354987 Inviato: 11 Ago 2008 12:11
 

Grazie delle risposte ragazzi. Ora mi è tutto più chiaro. icon_razz.gif
 
5357134
5357134 Inviato: 11 Ago 2008 16:49
 

la parola "induzione" è completamente errata in questo contesto... da dove hai trovato la frase scusami?

la parola corretta da utilizzare sarebbe piuttosto "ammissione"
 
5358542
5358542 Inviato: 11 Ago 2008 20:34
 

Citazione:
la parola "induzione" è completamente errata in questo contesto... da dove hai trovato la frase scusami?


In un giornale di moto,ma non ricordo quale...l'ho letto mentre ero in sala d'attesa icon_lol.gif Comunque forse mi sono sbagliato io...avrò letto induzione al posto di ammissione...ma comunque il concetto rimane quello che mi hanno spiegato topo e EdoMaske,giusto? icon_razz.gif
 
5358962
5358962 Inviato: 11 Ago 2008 21:37
 

Ammissione o Aspirazione, induzione non vuol dire molto.

In ogni caso il concetto è quello.
Aggiungo che il disco rotante è diffusissimo su tutti i micro motori a due tempi dove la luce di aspirazione nel carter è ricavata direttamente sull'albero motore. Guarda un po' a che regimi sparano quei motorini... i 3,5cc allungano fino a quaranta mila giri!!!

L'ammissione a disco rotante è precisa e regolare, ma molto poco flessibile. Se per qualunque motivo (variazioni di temperatura o pressione, carburazione leggermente diversa...) il motore avesse bisogno di avere intervalli di aspirazione leggermente diversi il disco rotante gli pone dei limiti mentre il pacco lamellare si adegua alle richieste, per questo sulle nostre moto 2T viene impiegata questa soluzione.
 
5360522
5360522 Inviato: 12 Ago 2008 9:12
 

il disco rotante non si usa solo nei tiratissimi motori da competizione e modellismo, la vespa ha un sistema a disco rotante anche con i suoi modestissimi giri motore....
 
5365520
5365520 Inviato: 12 Ago 2008 21:54
 

topo ha scritto:
infatti tal volta possono essere usati dei sistemi misti come avevano fatto con le vecchie 5002 t con un disco rotante con il pacco lamellare nell innesto del pacco d'aspirazione... questo dava più precisione ma nello stesso tempo poteva creare anche turbolenze all'interno ... il disco rotante serve solo ad un certa fascia di utilizzo le lamelle se ben messe servono per molto più giri ... le lamelle dalla onde che crea il motore rimangono aperte per un certo periodo e chiuse in un altro periodo ma se un 2 gira a 17000 giri c'è il rischio che le lamelle non fanno più il loro dovere perchè rischia di rimanere o sempre aperto o chiuso perchè per aprire le lamelle ci vuole un tempo anche di ns ma ci vuole e ppensate 17000 giri in u minuto vuol dire 283 cicli al secondo vul dire che le lamelle dovranno essere rapidissime ed è una cosa quasi impossibile allora si adotta ilm disco rotante montato sul albero motore che gira assieme togliendo un pò di potenza causata dalla massa che girà ma avendo molta più precisione ... innfatti nella moto gp i carbui non osno dietro ai cilindi ma sono difianco al carter ... io li ho visti dal vivo e sono anche una bella soluzione nel rs ....avendo portato ii carbu di lato il giro è un pò meno lineare perchè la luce d'entrata si trova a 90 gradi con l'aspirazione ( dove entra la benzina ) ma questo con dei cilindri ben preparati si risolve abbastanza facilmente


diciamo che le lamelle sono capaci di coniugare diagrammi di aspirazione "aperti" con il tiro ai bassi.infatti si chiudono (ne hanno il tempo)quando il pistone risalendo tende a ricacciare lungo il condotto di aspirazione e quindi al carburatore la miscela carburata.A regimi altissimi questo fenomeno è molto ridotto per via del poco tempo a disposizione che ha la colonna dei gas freschi a tornare indietro, oltre alla sua maggiore inerzia.S e a tali regimi lelamelle non hanno il tempo di chiudersi non è un problema grave.
 
5366008
5366008 Inviato: 12 Ago 2008 23:01
 

franchicco ha scritto:
diciamo che le lamelle sono capaci di coniugare diagrammi di aspirazione "aperti" con il tiro ai bassi.infatti si chiudono (ne hanno il tempo)quando il pistone risalendo -al massimo riscendendo icon_rolleyes.gif tende a ricacciare lungo il condotto di aspirazione e quindi al carburatore la miscela carburata.A regimi altissimi questo fenomeno è molto ridotto per via del poco tempo a disposizione che ha la colonna dei gas freschi a tornare indietro, oltre alla sua maggiore inerzia.S e a tali regimi lelamelle non hanno il tempo di chiudersi non è un problema grave.

E' un problema gravissimo invece che compromette tutto il funzionamento del motore. Il 2T infatti prima di aspirare la miscela in camera di combustione la risucchia tramite il moto ascendente del pistone nel carter facendo aprire le lamelle. Quando il pistone inizia la discesa (fase di espansione) le lamelle si chiudono e si genera una sovrapressione nel carter che è proprio quella che permette alla miscela di essere sparata in camera di combistione appena si scoprono le luci di aspirazione. Se le lamelle non si richiudono la miscela dal carter torna indietro nel carburatore mantenendosi a pressione atmosferica (in prima approssimazione) e all'apertura delle luci di aspirazione niente permette alla miscela di salire in camera di combustione, anzi, saranno piuttosto i gas di scarico in leggera sovrapressione a scendere nel carter. Ovviamente il ciclo successivo non brucerà niente e il motore si spegnerà.
 
5366165
5366165 Inviato: 12 Ago 2008 23:36
 

urano88 ha scritto:

E' un problema gravissimo invece che compromette tutto il funzionamento del motore. Il 2T infatti prima di aspirare la miscela in camera di combustione la risucchia tramite il moto ascendente del pistone nel carter facendo aprire le lamelle. Quando il pistone inizia la discesa (fase di espansione) le lamelle si chiudono e si genera una sovrapressione nel carter che è proprio quella che permette alla miscela di essere sparata in camera di combistione appena si scoprono le luci di aspirazione. Se le lamelle non si richiudono la miscela dal carter torna indietro nel carburatore mantenendosi a pressione atmosferica (in prima approssimazione) e all'apertura delle luci di aspirazione niente permette alla miscela di salire in camera di combustione, anzi, saranno piuttosto i gas di scarico in leggera sovrapressione a scendere nel carter. Ovviamente il ciclo successivo non brucerà niente e il motore si spegnerà.


verissimo, però va anche detto che quando viene progettata una moto o elaborata (e non mi riferisco a quelle "elaborazioni" di cui si sente spesso parlare) tiene in considerazione anche questo fattore ...
naturalmente non si progetterà una moto per girare a 14000 giri quando poi si usano delle lamelle che non riescono a fare il lavoro a 12000 giri...

tutto questo contribuisce a far murare il motore in modo repentino, a differenza di quanto accada sui 4t...
 
5366570
5366570 Inviato: 13 Ago 2008 6:05
 

urano88 ha scritto:

E' un problema gravissimo invece che compromette tutto il funzionamento del motore. Il 2T infatti prima di aspirare la miscela in camera di combustione la risucchia tramite il moto ascendente del pistone nel carter facendo aprire le lamelle. Quando il pistone inizia la discesa (fase di espansione) le lamelle si chiudono e si genera una sovrapressione nel carter che è proprio quella che permette alla miscela di essere sparata in camera di combistione appena si scoprono le luci di aspirazione. Se le lamelle non si richiudono la miscela dal carter torna indietro nel carburatore mantenendosi a pressione atmosferica (in prima approssimazione) e all'apertura delle luci di aspirazione niente permette alla miscela di salire in camera di combustione, anzi, saranno piuttosto i gas di scarico in leggera sovrapressione a scendere nel carter. Ovviamente il ciclo successivo non brucerà niente e il motore si spegnerà.


hai ragione ,mi sono sbagliato, discendendo...non risalendo.
Pero la gravita del problema si avverte principalmente ai bassi regimi.
Il tempo a disposizione per i "rifiuti" all'aspirazione si riduce agli alti .
I motori a due tempi con aspirazione sul cilindro esistono da parecchio tempo e non hanno sempre avuto le lamelle.Sono state introdotte in maniera massiccia dopo gli anni 70.Ma prima di allora c'erano motori che funzionavano egregiamente anche senza lamelle o disco rotante.
 
5367553
5367553 Inviato: 13 Ago 2008 10:34
 

franchicco ha scritto:
Ma prima di allora c'erano motori che funzionavano egregiamente anche senza lamelle o disco rotante.

Ah si? E come? Serve un compressore esterno icon_rolleyes.gif
 
5368140
5368140 Inviato: 13 Ago 2008 11:41
 

urano88 ha scritto:

Ah si? E come? Serve un compressore esterno icon_rolleyes.gif

non lo so come funzionavano,certo senza compressore. dai popolari franco morini e minarelle da 50 cc ai prestazionali sachs montati su gori ,ancillotti,dkw, ai motori ktm ...la stragrande maggioranza dei 2t funzionavano senza lamelle e senza disco rotante.
 
5368309
5368309 Inviato: 13 Ago 2008 12:00
 

urano88 ha scritto:

Ah si? E come? Serve un compressore esterno icon_rolleyes.gif


con la luce di aspirazione che veniva aperta e chiusa dal mantello del pistone
 
5369175
5369175 Inviato: 13 Ago 2008 13:25
 

Il problema è che la miscela in qualche modo deve entrare in camera di combustione!!! Mentre nel 4T si sfrutta la depressione creata dal moto discendente del cilindro, nel 2T serve una sovrapressione esterna che spinga la carica fresca a entrare in camera di combustione. A questo scopo o si usa un carter pompa con ovvia necessità di impiegare un sistema (pacco lamellare o disco rotante) che chiuda il carter in modo da poter generare la sovrapressione o, in caso contrario, viene impiegato un compressore esterno. Non ce ne sono di scappatoie. Se non si prendono questi provvedimenti quando si scopre la luce di aspirazione nulla fa si che la carica fresca entri in camera di combustione e il motore non può ovviamente funzionare.
 
5369185
5369185 Inviato: 13 Ago 2008 13:26
 

EdoMaske ha scritto:
con la luce di aspirazione che veniva aperta e chiusa dal mantello del pistone

Questo succede in tutti i 2T.
 
5370149
5370149 Inviato: 13 Ago 2008 15:24
 

urano88 ha scritto:

Questo succede in tutti i 2T.


si ma in quei motori non erano presenti lamelle o disco rotante, l'entrata della miscela era regolata solo dal moto del pistone
 
5370158
5370158 Inviato: 13 Ago 2008 15:27
 

urano88 ha scritto:
Il problema è che la miscela in qualche modo deve entrare in camera di combustione!!! Mentre nel 4T si sfrutta la depressione creata dal moto discendente del cilindro, nel 2T serve una sovrapressione esterna che spinga la carica fresca a entrare in camera di combustione. A questo scopo o si usa un carter pompa con ovvia necessità di impiegare un sistema (pacco lamellare o disco rotante) che chiuda il carter in modo da poter generare la sovrapressione o, in caso contrario, viene impiegato un compressore esterno. Non ce ne sono di scappatoie. Se non si prendono questi provvedimenti quando si scopre la luce di aspirazione nulla fa si che la carica fresca entri in camera di combustione e il motore non può ovviamente funzionare.


quindi il caballero 50 mikuni 26 senza lamelle o disco tirava 12 cavalli per miracolo icon_asd.gif
 
5370880
5370880 Inviato: 13 Ago 2008 17:25
 

Io avevo un bel minarelli 50cc icon_smile.gif E confermo che non c'erano lamelle né dischi, la luce era direttamente sul collettore di aspirazione (un tubo) e sul carburatore. Credo che fosse una questione di posizionamento delle luci di scarico (in modo che il pistone scendendo creasse una depressione nel carburatore prima di "aprire" la luce di scarico) - ma comunque erano motori largamente inefficienti anche per questa ragione: parte dei gas di scarico venivano continuamente riciclati nella camera di scoppio.

Pero' devo ammettere che a parte i chiari ricordi dei milioni di volte che ho smontato e rimontato quel motore, non ricordo con assoluta precisione il funzionamento del motore teorico due tempi. L'ideale sarebbe avere due valvole a depressione azionate dal movimento del pistone, ma questo assorbirebbe potenza...
 
5370942
5370942 Inviato: 13 Ago 2008 17:33
 

EdoMaske ha scritto:
si ma in quei motori non erano presenti lamelle o disco rotante, l'entrata della miscela era regolata solo dal moto del pistone

Ho cercato un sacco in giro e finalmente ho capito sta roba! In pratica sarebbe un po' come levare il pacco lamellare e allungare il mantello del pistone. Circa a metà fase ascendente il pistone scopre i condotti del carter e viene aspirata carica fresca nel carter, ma poi una buona dose di questa carica viene ricacciata indietro nel carburatore dal moto discendente del pistone finchè non si richiudono i condotti di accesso al carter (ovviamente la fasatura è simmetrica) solo a quel punto si inizia a generare la sovrapressione che serve a far passare la miscela in camera di combustione. Questo semplicissimo ed economico sistema di aspirazione va sotto il nome di Piston Port ed è stato abbandonato mooolto tempo fa per la sua evidente inefficacia.

Che il Caballero 50 Piston Port tirasse fuori veramente 12cv è un vero miracolo 0510_sorriso.gif icon_asd.gif
 
5371092
5371092 Inviato: 13 Ago 2008 17:55
 

urano88 ha scritto:

Ho cercato un sacco in giro e finalmente ho capito sta roba! In pratica sarebbe un po' come levare il pacco lamellare e allungare il mantello del pistone. Circa a metà fase ascendente il pistone scopre i condotti del carter e viene aspirata carica fresca nel carter, ma poi una buona dose di questa carica viene ricacciata indietro nel carburatore dal moto discendente del pistone finchè non si richiudono i condotti di accesso al carter (ovviamente la fasatura è simmetrica) solo a quel punto si inizia a generare la sovrapressione che serve a far passare la miscela in camera di combustione. Questo semplicissimo ed economico sistema di aspirazione va sotto il nome di Piston Port ed è stato abbandonato mooolto tempo fa per la sua evidente inefficacia.

Che il Caballero 50 Piston Port tirasse fuori veramente 12cv è un vero miracolo 0510_sorriso.gif icon_asd.gif


esatto icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

comunque se vuoi posto il numero di mototecnica (l'ultimo) in cui se ne parla
 
5371175
5371175 Inviato: 13 Ago 2008 18:05
 

EdoMaske ha scritto:


esatto icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

comunque se vuoi posto il numero di mototecnica (l'ultimo) in cui se ne parla

Ahah adesso me lo posti?! Ormai mi sono già sbattuto un sacco per capire come diavolo potesse stare acceso un motore così icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

Mototecnica l'ho letto qualche volta ma è un po' che non mi capita tra le mani, dovrei prenderlo più spesso rispetto a tutte quelle stupide riviste che continuano a fare inutili e sciocchi confronti tra le supersport (mi piace ritagliare le figurine icon_asd.gif )
 
5371292
5371292 Inviato: 13 Ago 2008 18:23
 

urano88 ha scritto:

Ahah adesso me lo posti?! Ormai mi sono già sbattuto un sacco per capire come diavolo potesse stare acceso un motore così icon_lol.gif icon_lol.gif icon_lol.gif

Mototecnica l'ho letto qualche volta ma è un po' che non mi capita tra le mani, dovrei prenderlo più spesso rispetto a tutte quelle stupide riviste che continuano a fare inutili e sciocchi confronti tra le supersport (mi piace ritagliare le figurine icon_asd.gif )


allora prendi mototecnica, costicchia un po' (6 euro) ma fa articoli molto interessanti, ne vale la pena; in questo numero per esempio ci sono tutti i tipi di alimentazione nel 2t e altre cose interessanti icon_mrgreen.gif
 
5372312
5372312 Inviato: 13 Ago 2008 20:52
 

urano88 ha scritto:

.

Che il Caballero 50 Piston Port tirasse fuori veramente 12cv è un vero miracolo 0510_sorriso.gif icon_asd.gif


si un miracolo della tecnologia della fantic di quei tempi:era una moto pronto gara, allora si chiamava regolarità, e la fantic lavorava con molta cura.ed erano cavalli veri al pignone .forse non sai che con la versione trial libera con tutti altri diagrammi otteneva ,se la memoria non mi inganna oltro 6 cv , ma li otteneva con il dellorto sha 14/12... icon_wink.gif
 
5372331
5372331 Inviato: 13 Ago 2008 20:55
 

chiaramente il banco era quello di motociclismo,non quello dei miei sogni.il 125 prova settembre 78 ,"piston ported" aveva 22,84 cv alla ruota a 10.000 giri.la swm col rotax a disco rotante 21,6 cv a 9.250 prova gennaio 78.niente male che dici? icon_wink.gif
 
5373464
5373464 Inviato: 14 Ago 2008 0:14
 

franchicco ha scritto:
chiaramente il banco era quello di motociclismo,non quello dei miei sogni.il 125 prova settembre 78 ,"piston ported" aveva 22,84 cv alla ruota a 10.000 giri.la swm col rotax a disco rotante 21,6 cv a 9.250 prova gennaio 78.niente male che dici? icon_wink.gif

Che ne dico? Dico che il disco rotante era progettato malissimo, si vede che era uno dei primi, ora arrivano a spremere anche 50cv da quei cilindretti icon_twisted.gif
 
5373702
5373702 Inviato: 14 Ago 2008 2:38
 

urano88 ha scritto:

Che ne dico? Dico che il disco rotante era progettato malissimo, si vede che era uno dei primi, ora arrivano a spremere anche 50cv da quei cilindretti icon_twisted.gif


erano ai vertici della loro categoria che è l'enduro , dove con 50 cavalli ottenuti da un 125 da 16.000 giri e con un arco di utilizzazione da pista ,quindi ristretto,o gli mettiamo a servizio un cambio a 12 marce o ci fermiamo alla prima mulattiera o pietraia seria...Non voglio negare il progresso delle lamelle e di tutti quegli accorgimenti che hanno permesso alle generazioni successive dei 2t spinti e non di guadagnare in guidabilita e prestazioni, come le valvole di scarico, il raffreddamento a liquido Le cagiva mito,le gilera, le aprilia degli anni 80/90 hanno raggiunto potenze straordinarie a disposizione di moto da andarci anche a scuola o a spasso.
Mi sembra una stupidaggine pensare pero che prima delle lamelle i "piston ported" fossero buoni solo per i ciclomotori col cavallo e mezzo.
I kawasaki 500 tre cilindri due tempi che tanti dispiaceri davano a 4t con con cilindrate quasi doppie non avevano nè lamelle ne dischi rotanti.La loro modernità all'epoca riguardava la lubrificazione separata... 0510_saluto.gif
 
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