frankie-zzr1400 ha scritto:
non ho detto che tutti gli arruolati, oggi, siano cani e porci: ho detto che le "maglie" della selezione si sono molto allargate e che oggi una parte si arruola per uno stipendio, per tornaconto o motivazioni ulteriori
Possibilissimo. In linea con il deterioramento più generale dei valori e del concetto esteso di civiltà
frankie-zzr1400 ha scritto:
Husky666 ha scritto:
Ora chiedo a te di non nasconderti dietro un dito.
non capisco in che modo mi nasconderei...
Ti ci nascondi quando neghi che, così come degli esponenti (alcuni dico io, molti dici tu) delle FdO sono "cani e porci", allo stesso modo una parte (vasta dico io, inesisente didi tu) di chi disprezza le FdO lo fa per ragioni che nulla hanno a che vedere con cattivi esempi e altre "scuse" del genere. Molti non rispettano le leggi, vuoi che siano piccole o grandi infrazioni, e vedono di cattivo occhio chi quelle leggi le fa rispettare, o più semplicemente non rispettano lo Stato come autorità.
frankie-zzr1400 ha scritto:
il mio ragionamento è esattamente opposto: ritengo che la degenerazione della società derivi dalla riduzione dell'etica delle F.d.O. e non viceversa!
in passato il carabiniere doveva sembrare onesto (oltre che esserlo) e l'autorevolezza gli veniva conferita, oltre cha dalla serietà individuale, anche da un'etica di corpo che, con le varie polizie e sottopolizie locali, oggi si è persa...
Vecchia storia... Chi lo sa se è nato prima l'uovo o la gallina...
Comunque sono d'accordo con il concetto di fondo e, all'atto pratico, cosa sia la causa di cosa ha poca importanza. Sarebbe comunque appropriato un ritorno ad una certa "moralità", intesa non come buonismo ma come rispetto per il prossimo ed educazione, in tutti i campi, sia da parte delle istituzioni che dei cittadini.
frankie-zzr1400 ha scritto:
se infrango la legge lo faccio per mia scelta consapevole, a mio rischio e pericolo, non perchè il poliziotto è cattivo!
ritengo certi limiti di velocità incongrui e non li rispetto! inoltre so perfettamente che non è il poliziotto od il vigile a mettere i limiti o scrivere certe leggi, ma un politico.
ed ancora una volta, mi oppongo coscentemente a certe leggi, disobbedendo, perchè dissento da esse. E non cerco giustificazioni nel fatto che ci sia un carabiniere imbecille, poliziotto propotente od un politico corrotto e imbroglione. E se verrò "punito" per il mancato rispetto, mi opporrò alla punizione sfruttando le pieghe del sistema legale, ma me ne prendo la responsabilità
Questo discorso lo approvo meno. Può avere senso in regimi dittatoriali, nei quali si fa quel che si può. In una democrazia, invece, i modi per opporsi a ciò che ci sembra incongruo dovrebbero essere altri.
Dopodichè possiamo discutere se siamo in una democrazia o meno...
Sui limiti di velocità, per quanto sia d'accordo che alcuni sono assolutamente ridicoli, penso sia molto pericoloso pensare di poter determinare autonomamente quale è la velocità adeguata per il tratto che si sta percorrendo. Su questo non posso essere d'accordo nella maniera più assoluta.
frankie-zzr1400 ha scritto:
il merito di questa storia è, però che in questo caso, poichè io accetto la storia come vera, il poliziotto di turno ha fatto una doppia cazzata! Prima perchè ha sbagliato manovra, poi perchè ha abusato della sua posizione dominante, protetta da una divisa
Questo mi sembra innegabile, è anche inutile discuterne.
frankie-zzr1400 ha scritto:
quello che io (ed altri) critico non è tanto il tuo punto di vista presentato in maniera chiara ed onesta (io non lo condivido in pieno, ma lo rispetto, come mi sembra che tu stia facendo in maniera onesta ed educata, nei mie confronti), ma il fatto che alcuni si ritengano "più uguali delgi altri" (per citare Orwell) e che si permettano con spocchia ed arroganza di accusare di falso materiale e falso ideologico chiunque non rientra nei canoni di quello che loro ritengono sia giusto o che a loro avviso debba essere detto in questa sezione
Capisco la tua posizione ma il forum è una cosa pubblica, e questa è una sezione dedicata alla sicurezza. Non si può nascondere il valore "esemplare" che ha nei confronti degli utenti, soprattutto dei più giovani. Questo dovrebbe essere il luogo in cui la sicurezza viene messa al primo posto, da dove trasmettere messaggi chiari e univoci riguardo all'atteggiamento da tenere in motocicletta. Si dovrebbe trasmettere che questo atteggiamento deve essere sempre improntato alla massima prudenza e al rispetto del CdS, che non è solo un insieme di regole da seguire ma anche un manuale di auto-tutela per noi stessi per primi.
Far passare invece il messaggio che ci siano parti del CdS che possono essere non rispettate trovo che sia una cosa non adeguata al Forum Sicurezza&Prevenzione, una sorta di contraddizione di termini. Ognuno in coscienza fa ciò che vuole, ma certe "apologie di infrazioni" sarebbe meglio lasciarle fuori da dove si parla di come non farsi male in moto, per ovvii motivi.
Questa può essere la spiegazione di un comportamento che ti dà fastidio.
Una sorta di spocchia può invece derivare dal fatto che, senza offesa personale, possiamo discutere quanto vuoi ma in linea teorica non ci sono dubbi su chi abbia ragione tra chi come te dice che alcune leggi possono non essere rispettate e chi, come me e altri, dice che invece questo non è possibile. In molti casi invece noi "sceriffi" ci troviamo a dover giustificare le nostre posizioni di fronte alle accuse della massa, neanche fossimo noi i trasgressori. Questo causa risentimento, che può portare a spocchia. Nel qual caso, mi appello alla clemenza della corte