alexm ha scritto:
ciao a tutti,
non so se è la sezione giusta, penso di si.
mi chiedevo, una volta calcolata la velocità di una moto, ad un dato numero di giri, ed ad una data rapportatura, come si può calcolare la potenza necessaria a portarla a quella velocità tenendo conto della resistenza dell' aria?
inoltre, avendo l' area frontale e il coefficente di resistenza (da valori sperimentali intorno a quanto si aggira?), calcolando la resistenza frontale, quella di scia è trascurabile?
tnx
Tanto per cominciare, il CX è quella del gruppo moto+pilota e naturalmente cambia con la posizione di guida (la Velocità massima si ha col pilota accucciato, ce non è quella normale), con la stazza del pilota e con il tipo di abbigliamento. Già con questo è difficile stimarlo.
Poi c'è il peso del pilota, che influsce sulla resistenza per attrito delle gomme.
C'è la pressione di gonfiaggio delle gomme.
C'è il rendimento del motore, che cambia col tipo di benzina e con la temperatura dell'aria.
Detto questo, si sa che, forse, la potenza massima del motore viene fatta coincidere nel progetto con la velocità massima raggiungibile in condizioni standard. Ma c'è chi tiene i rapporti più corti per guadagnare spunto, chi li allunga per ridurre i consumi.
Tutto quello che si può sapere con precisione è il rapporto fra velocità e numero di giri, tenendo conto dei rapporti di demoltiplicazione della trasmissione e del diametro delle ruote (che cambia un po' col tipo di gomme e con la pressione).
Alla fine si ariva a calcolare che a, poniamo, 8000 giri, il regime di potenza massima, corrisponde una velocità, diciamo, di 180 km/h. A quella velocità si può calcolare a quale spinta corrisponde la potenza (potenza=velocità x spinta), ma non si sa se quella spinta è uguale, maggiore o minore alle resistenze dell'aria e degli attriti.
Se la spinta prevale si arriverà a una velocità superiore a quella corrispondente al regime di massima potenza (in posizione accucciata e quasi nudi), se la spinta è insufficiente la resistenza impedisce di arrivare alla velocità massima prevista (il che succede se stiamo sollevati o se vestiamo abiti troppo ingombranti).
Bisogna proprio fare la prova, cronometro in mano (che è già complicato) e su tratti di strada non battuti dalla Stradale...