Yamatricker ha scritto:
Più o meno diciamo la stessa cosa (e preferisco chiarire a beneficio di chi deve fare l'otto e magari non ha avuto tanto tempo per provare
).
Tu dici di puntare il primo birillo e tenerti poi sempre largo. Giusto, perché questo massimizza il raggio di sterzata necessario. Però riduce la possibilità di correzioni. Laddove possibile, meglio guadagnarsi quel margine utile in caso di imprevisti successivi (di bilanciameno e/o sterzata).
Io dico di puntare il terzo (naturalmente passando vicinissimi al primo e il secondo) come punto di riferimento per poi stringere
totalmente a sinistra (come in una curva a raggio variabile decrescente) in modo da passare con la ruota posteriore molto vicina al birillo centrale ed essere nelle migliori condizioni per affrontare la seconda ansa.
Ho verificato che in quasi tutte le moto questa è la tecnica migliore: l'esame l'ho fatto con un mastodontico Super Ténéré, ma ho testato anche FZ6 Fazer e GS 500 con moltissime prove.
In ogni caso, con prove successive, si può arrivare a conoscere qual è il punto esatto in cui, sterzando totalmente a sinistra, la ruota posteriore arriva a pochi cm dal birillo centrale.
Tuttora, una volta a settimana, passando vicino al campo con i birilli, mi faccio due o tre giri per migliorare la percorrenza in velocità, perché è davvero un buon esercizio.
Colgo l'occasione per mostrarvi cosa combinano questi poliziotti americani e giapponesi. Eccezionali! Che ne dite, il nuovo esame per la patente potrebbe essere così???
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signori e signori se mettono questo esame mi metto a fare il carrozziere ..ahahhha
"
.Ho fatto 2 guide prima dell'esame mai sbagliato nulla...oggi vado la mezz'ora prima e provo a fare il percorso intanto che arriva l'esaminatrice...sarà la tensione o cosa,ho sbagliato l'otto 2 volte 
poi per fortuna durante la prova ho fatto tutto giusto.
