Eccomi come promesso, ho appena superato i 2000km ed è ora di una bella recensione e qualche foto!
Prestazioni & Consumi
Il motore gira sempre pulito e senza strappi: gli 85 cavalli e la coppia erogata fin dai bassi regimi permettono un'andatura rilassata, anche senza ricercare la marcia giusta.Il motore è corposo per uno spettro di giri molto ampio, lineare e senza mai bruschi cambiamenti di erogazione.
E' una moto poliedrica: si può guidare in maniera rilassata, da turistica, trotterellando senza fretta sotto i 5500 giri, oppure sfogarsi aprendo il gas per rimanere in coppia a tutti i costi; si può percorrere una mulattiera di terra e ghiaia per poi passare a tortuose strade Alpine ed infine scendere sull'autostrada mantenendo medie anche ben oltre i limiti consentiti con un buon comfort.
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Oltre i 5500 giri gli 85 cavalli si sentono tutti, si superano i 140km/h in un attimo e i 200km/h si raggiungono con facilità.
Il limitatore entra in funzione in modo dolce poco prima dei 9000 giri e già dai 2500 giri il motore spinge bene.
Il cambio è preciso, non rumoroso, con corsa pedale un po' più lunga del normale. Leva freno e frizione sono regolabili.
I consumi sono molto buoni in relazione alle potenze e masse in gioco: in media si percorrono circa 20km/lt. Andando tranquilli 21/22 km/lt; tirando le marce 18/19 km/lt (dati riferiti a 8 pieni). Con un pieno si percorrono circa 290/310 chilometri (posterò più dettagli in merito).
Il computer di bordo segnala consumi medi attendibili e anche i km residui di serbatoio sembrano corretti o di poco in difetto (i calcoli sono eseguiti confrontando la capacità del serbatoio, i litri inseriti, il consumo medio, considerando che la pompa non pesca gli ultimi decilitri etc.). Per ora sono arrivato a 5km di autonomia residua e non sono rimasto a piedi
Ciclistica
Sicuramente l'agilità è una delle caratteristiche della f800gs: la posizione di guida comoda con manubrio largo permette di avere tutto sotto controllo.
La moto è molto ben bilanciata: quando la si porta al limite e perde aderenza con un "colpo di coda" riprende subito l'assetto. In curva non chiude nè allarga.
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La ruota anteriore da 21" comporta una maggiore inerzia rispetto a quella da 17", pertanto bisogna agire un po' col corpo per essere veloci nei cambi di direzione come nel f650gs.
L'entrata in curva è precisa ma certo non da stradale pura. La forcella non affonda eccessivamente (se sembra che affondi troppo forse avete l'ammortizzatore posteriore troppo rigido).
Sotto la pioggia (esperienza di 50km) la moto è stabile, si apprezza sia la ruota da 21" che il freno anteriore senza troppo mordente. Non c'è verso di farla scomporre!
L'ABS - che forse sull'asciutto interviene un po' in anticipo nel posteriore - è perfetto sul bagnato: quando entra in funzione non origina bruschi contraccolpi e la moto rimane perfettamente in asse.
Protezione Aerodinamica
Il cupolino sagomato a M protegge bene almeno fino ai 130/140km/h.
Ovviamente le sensazioni sono soggettive e dipendono dall'altezza del pilota/sella (nel mio caso 1.78mt/850cm).
Il busto è ben protetto dall'aria, mentre si sente una leggera pressione sopra le spalle. Sul casco non si avvertono vortici d'aria e la pressione è molto meno di quanto ci si possa aspettare - ovviamente occorre un termine di paragone: se la confrontiamo con un 1200RT o una Gold Wing allora il gs 800 è probabilmente una naked!
Intorno ai 180/200km/h ero più impegnato a guardare la strada e il contachilometri che a sentire il vento ma non mi è sembrato insopportabile!
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Vibrazioni
La moto a bassi regimi (<5000 giri - quindi, senza tirare troppo le marce, da 0 a 120km/h) non vibra affatto. Oltre si sentono delle vibrazioni a media frequenza, non fastidiose, che oltre i 6000 giri si assestano e si avvertono premendo sulle pedane.
Tali vibrazioni non creano problemi e la sensazione di solidità dell'insieme rimane. Si dovrebbe provare con lunghe percorrenze sopra i 5000 giri per poi verificare se rimane un effetto "tremolio" alle mani.
Sound
Il sound è entusiasmante, s'incupisce dai 5500 giri ed è molto avvolgente, a volte forse fin troppo forte, ma è questione di gusti. Ho notato che dopo il rodaggio è un po' cambiato - forse sarà che tirando le marce il terminale si è cotto per bene
Scalando dagli alti regimi vi è un effetto backfiring allo scarico - bellissimo, la prima volta mi sono girato perchè mi sembrava di avere un'altra moto dietro
!
1° tagliando gratuito e assistenza bmw
Il primo tagliando (1000km) è gratuito e nel mio caso - ma questo dipende dal concessionario BMW - include senza alcun costo la moto di cortesia per la giornata e lavaggio moto!
Per chi non ha mai avuto una bmw nuova, un punto a favore da considerare è l'assistenza (che di sicuro incide sul prezzo di acquisto): un servizio di 5 anni che fornisce varie facilitazioni gratuite in caso di guasti o incidenti (traino gratuito, notte pagata in albergo, ecc).
Tecnologia
Solo due parole da spendere qui perchè ci si potrebbe scrivere un libro:
Sistema Can-BUS (tra i vantaggi: se si brucia una lampadina viene segnalato sul cruscotto, non vi sono fusibili ma i circuiti vengono isolati in caso di guasti)
Carter semisecco (niente contenitore olio a parte)
Ammortizzatori posteriori WAD
Sensore fotovoltaico per luce cruscotto, etc.
Tante sono le chicche più o meno tecnologiche che accompagnano questa moto (come tante altre BMW!).
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Carico e accessori
E' una BMW e c'è di tutto, non mi dilungo. Oltre alla casa madre producono accessori Touratech, Givi, tra poco Wunderlich etc.
La moto ha un vano sotto sella poco capiente, forse sarebbe stato possibile mantenere il "sopraruota" posteriore 3-4cm più basso e ricavare molto spazio; comunque sotto la sella si riesce a stipare:
cartellina con documenti
rete-ragno
un paio di pantaloni leggeri antipioggia
set attrezzi che integrato nella sella stessa.
Il bauletto (top case) è probabilmente un accessorio indispensabile per fare qualche viaggio. L'originale costa 500 euro: telescopico, molto bello, solido, con capacità da 25 a 35 litri. Il volume è poco se paragonato ad un Givi Maxia 52lt (di ottima qualità - nuovo costa 160/170eur - e con 56eur c'è già la piastra; si non sarà BMW, ma per chi in moto ci va a fare anche la spesa può essere un ottima alternativa!).
Altri accessori che sto considerando: paramani (touratech), borsa serbatoio (wunderlich), protezione in plastica serbatoio olio freni anteriore (touratech), paramotore.
Il passeggero sta seduto comodo e può contare su due robuste pedane con copertura in gomma e due maniglie - non splendide esteticamente - con cui sostenersi. Nelle brusche accelerate, complice la coppia e la posizione rilassata, si ha l'impressione di cadere all'indietro: per zavorrine timorose consiglio di sicuro il bauletto posteriore.
Funzionale il computer di bordo per avere display marcia inserita, cronometro, autonomia, consumi medi, consumi istantanei, temperatura etc. Il cavalletto centrale è utile per chi ama un po' di fai da te o solo per controllare i liquidi, si utilizza senza alcuno sforzo ma la moto rimane molto alta (la ruota posteriore rimane sollevata di 6-8cm).
Le manopole riscaldate fanno il loro dovere e con i guanti opportuni si sopportano temperature intorno allo zero senza problemi per lunghi viaggi.
Comparazioni
F650GS (mono): La precedente giessina è più parca nei consumi mantenendosi intorno ai 26km/lt. La posizione di guida della monocilindrica è più infossata (per chi è alto più di 1.70mt) e data la sella più bassa risulta di sicuro più agile nelle manovre da ferma. Alle basse andature però, l'800gs grazie alla ruota da 21" trasmette un maggior senso di equilibrio.
La giessina non è la moto giusta se ciò che si cerca sono le prestazioni, altrimenti va benissimo per andare ovunque in allegria.
Direi che tutto quello che si può fare con la 650gs lo si può fare con l'800gs. Consumando un po' di più e divertendosi un po' di più.
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R1200GS: La coppia e la potenza massima dichiarati si ottengono allo stesso numero di giri (5750 e 7500), ne consegue un comportamento del motore simile.
Il twin ha meno cavalli (20%) e coppia (28%) e anche il rapporto cv/peso è a favore del 1200: 2.41 contro i 2.19 (circa 10%). I dati però si riferiscono alla coppia all'albero motore ed il cardano assorbe un po' di più della trasmissione a catena.
L'800gs, complice minor peso e ingombri, è più agile e l'impressione è che sia più scattante: non ci dovrebbero essere delle grandi differenze di prestazioni nella guida normale. Il 1200gs sembra più preciso nell'inserimento in curva (telelever/paralever) e ha un freno anteriore più stradale. L'800gs ha quasi 1000 giri di allungo in più rispetto al boxer (in quest'ultimo il limitatore interviene intorno agli 8000giri).
La sorella maggiore è più protettiva e comunica - complice il boxer e le dimensioni - un fascino superiore (de gustibus...).
Il twin almeno sulla carta ha alcune doti che lo possono far preferire: non consuma olio (in realtà ho fatto solo 2000km quindi può essere un dato incompleto), consuma meno (20km/lt contro i 15-16 del boxer), ingombra meno.
Nell'enduro con l'800gs si può fare molto di più. Ma con un Aprilia 450 ci si fa ancora di più... a molti vengono i capelli dritti a sentire che queste moto sono classificate come "enduro". Certo con un 450 da "vero" enduro non ci si fa di certo un viaggio in coppia comodi!
Direi che tutto quello che si può fare con il 1200gs lo si può fare con l'800gs - in modo un po' più scomodo nelle lunghe percorrenze ma consumando meno. Alcune cose che puoi fare con l'800gs richiedono più attenzione con il 1200gs (off road, manovre a bassa velocità).
Ci sarebbe poi da proseguire con la comparazione con l' Adv 990, Transalp 700, v-Strom, Africa Twin, Super Teneré etc. Ma non ho esperienze di guida dirette. Come impressione "da fermo", senza alcuna pretesa:
Adv 990: meno agile, plasticoso il cruscotto, struttura più solida. Più impegnativa (come peso e prezzo): da confrontare con il 1200gs se si ha intenzione di avere un "brillante" incrociatore a due ruote.
Transalp 700: motore povero in prestazioni, bassa qualità comandi al manubrio e alcune plastiche; ottima per chi non cerca prestazioni ma una moto tuttofare con motore affidabile ad un ottimo prezzo
v-Strom: ottimo rapporto prezzo qualità e prezzo prestazioni. Tutti coloro che conosco che la possiedono ne sono entusiasti, ma è un'altra moto: stradale, frontale plasticoso, da lontano la scambio sempre per uno scooter (ahimé! mi dispiace perfino).
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Cosa potrebbe essere migliorato
a. Il freno anteriore con poco mordente: forse è questione di abitudine, ma su strada asciutta ne consegue una leggera imprecisione in frenata. D'altra parte ripaga sul bagnato e/o fondi instabili dove risulta ottimamente modulabile.
b. Alcune finiture non all'altezza: contenitore olio freni anteriore posticcio, lato destro/anteriore motore poco ordinato.
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Cosa mi piace di più
a. Motore vivace: regolare e pieno fin dai bassi giri, "cattivo" nella zona alta del contagiri
b. Agilissima, distribuzione masse ottimale, equilibrio.
c. Finiture: blocchetti comandi (uguale al r1200), qualità plastiche e assemblaggio, manubrio in alluminio, leds etc.
d. Consumi: almeno 20km/lt con guida normale
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Insomma, una ottima moto da guidare e contentissimo della scelta!
Ooops, ho scritto un sacco, spero di non avervi annoiato e... ogni parere alla fine ha una buona dose di "personale"!
Lamps a tutti!
