Era una sera d'inverno dal cielo plumbeo e con un tocco di nebbia che ne ammorbidiva i toni… quasi Natale...
Dopo essere stato in casa per tutto il giorno, nel tardo pomeriggio decisi: 'esco la moto' per un giretto; esco coi jeans, non faceva tanto freddo e non metto neanche i copri_pantaloni; doveva essere un giretto intorno a casa.
Faccio lo stupido con un'altro kawa ben più recente della mia piccola ZZR del 1993 e poi dopo un po' riprendo tranquillo la via di casa; strada statale a 2 corsie per senso di marcia, SS11 - via Novara.
Sono sulla corsia di sinistra, vedo in fondo il semaforo prima di un incrocio; le macchina si stanno incanalando chi a sinistra per girare e chi a destra per la direzione dritta.
Una 4 ruote realizza all'improvviso di essere nella fila più 'lenta': istantaneamente, e senza avvisare, si sposta sulla destra invadendo la mia corsia.
Freno, strada bagnata di una sera nebbiosa... sento il posteriore andare via.
In una sequenza di attimi rapidissimi:
sto rotolando sulla strada,
vedo la moto che scivola sulla fiancata,
vedo le scintille del metallo che striscia sull'asfalto,
continuo a rotolare e capisco che se non faccio qualcosa non mi fermo,
vedo la moto che si avvicina alla prima macchina ferma al semaforo,
cerco di allargare le braccia per limitare il rotolamento,
ad un tratto, sempre rotolando, mi sembra che la moto sia ferma e non abbia sbattuto;
mi fermo.
Il primo pensiero è 'sono sdraiato nel mezzo di una statale': mi alzo e, avuto parere positivo da tutti gli organi periferici interessati (braccia, gambe...), inizio a correre verso il bordo strada.
Si fermano delle macchine, commmentano 'caduta spettacolare'; dei ragazzi mi accompagnano fino alla moto e mi aiutano a rialzarla e spostarla a bordo strada.
Si offrono di accompagnarmi a casa, o in ospedale, ma, sentendomi, tutto considerato, sufficientemente bene, mi premeva di più riportare a casa la moto... Sto ancora ringraziando e salutando, quando arriva un ambulanza, un medico e poi la polizia...
...il medico mi dice che non ho fratture evidenti, ed io in effetti non avevo dubbi in proposito; il poliziotto mi rassicura sul fatto che non mi farà una multa dato che non ho coinvolto altri mezzi, e mi dice che la moto ha fatto 200 metri di strisciata ed io un centinaio...
Spezzato un semimanubrio e, tentando l'accensione, il motorino gira ma non ingrana sull'albero motore; non ce la potevo fare: chiamo l'Aci.
Il ragazzo dell'Aci mi porta a casa. Era una persona gentile.
Il rotolamento mi aveva 'consumato' le ginocchia sull'asfalto, ma senza danni alla struttura portante...
...disinfetto tutto con acqua ossigenata, chiamo un amico, moglie dottoressa; ma questa è un'altra storia.
Passa qualche giorno; le ferite si rimarginano e prendo coraggio: vado a vedere la moto.
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Fiancata destra scartavetrata duramente sull'asfalto, il cupolotto (chiamarlo cupolino mi sembra inadeguato) ha sorretto il resto a costo di vari centimetri di carena svaniti e la marmitta è stata l'altro punto di appoggio durante la scivolata; il motorino d'avviamento non ingrana sull'albero motore e il semimanubrio destro è spezzato.
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Vedo scorrere tutti i kilometri fatti, il tempo che non torna ma non scorre via...
Napapiiri
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Zelazowa Wola
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Prendo forza da tante piccole cose: sento il tizio che anni addietro mi aveva venduto il motore della moto e mi dice che ha ancora la marmitta e le piastre di sterzo complete... Non ero sicuro che il mio motore fosse ddefinitivamente 'andato' ma il tizio mi faceva un buon prezzo e così avevo fatto il cambio ma lo tenevo come possibilità per un caso di cattiva fortuna. Inizio a smontare il motore per capire il problema del motorino d'avviamento.
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Apro il motore come una cozza:
il perno che sorregge l'ingranaggio della frizione del motorino d'avviamento è uscito fuori sede ed ha sbattuto duramente contro la parete mentre il motore girava durante la caduta.
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Invio la foto ad un amico meccanico moto: mi dice 'è alluminio; si può saldare e poi sagomare'.
Mi sembrava comunque macchinoso, e avevo ancora il mio vecchio motore. Vince l'animo romantico e riprendo il lavoro: la fatica per sostenere il vecchio 1100 non si può descrivere: mi aiuto con due crick e riesco ad attaccare il motore al telaio.
Intanto che era giù avevo fatto bene-bene il gioco valvole e tutte le parti di consumo, filtro aria, candele, olio erano nuove...
Un giorno vado a Bologna e prendo la marmitta e il semimanubrio dal tipo del motore e alla meno peggio riassemblo tutto: volevo sapere che il cuore era vivo prima di pensare al resto.
Accendo la moto: ...si accende!!! si sente un brutto rumore e vibrazioni strane; penso 'il controalbero'; registro il controalbero di bilanciatura e sembra un orologio...
Si muove!!
Trovo su ebay un tipo in germania che vende carena completa; è bellissima! Gli scrivo 'posso fare delle domande in inglese?' Mi aggiudico l'asta.
Un venerdì pomeriggio di metà febbraio parto in direzione Amburgo (parto in macchina); sosta per dormire a Kassel in albergo 'lastminute', e sms al venditore ebay 'sono a Kassel; arrivo domani mattina....'. Mattina. Due parole con la ragazza alla reception dell'albergo 'Sprechen Sie Deutsch?...' 'Shadee'... Devo assolutamente imparare il tedesco... Riparto, mi mancano 300 km. Arrivo ad Amburgo, contatto il venditore... trovo la casa.
A onor del vero ammetto di aver detto ad un GPS 'senti devo andare là, mi ci porti?' e tutto era dove doveva essere.
La carena è bella come nelle foto dell'asta. Non volevo fermarmi in albergo un'altra notte; riparto subito destinazione casa. In fondo mi mancavano solo 1300 km...
Non sapevo se potevano esserci problemi alla frontiera Svizzera; la Svizzera ha aderito a Schengen ma qualche dubbio restava; un posto di blocco sulla via del San Bernardino; gli agenti mi guardano un attimo e mi dicono di andare... Avevo mantenuto un look da ufficio con la cravatta per sembrare uno qualsiasi....
Erano le 3:00 di notte... ed ero a casa con la carena nuova, bellissima.
Nei weekend successivi riprendo il lavoro e alla fine la moto ritrova un'anima tutta sua: una complessità di emozioni che deriva dal conoscere fino all'ultima vite, dall'aver cercato ogni soluzione tra tante possibilità.
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Con l'ingenuità del bambino col giocattolo nuovo prendo la moto dopo gli ultimi controlli della domenica mattina e inizio ad andare...
..tangenziale ovest, milano-genova, genova, val trebbia, piacenza, milano....
La fatica del tempo si consuma nei primi kilometri e dopo qualche momento apro tutto: 200... 220... andava...
Ho fatto un migliaio di km nelle ultime due settimane e la strada chiama.
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Qualsiasi rispondenza con fatti e avvenimenti realmente avvenuti non è per niente casuale: la caduta risale allo scorso dicembre, la motoretta risale al 1993 e tutto il lavoro fatto è di questi ultimi mesi; vorrei presentarmi nella sezione ZZR del 'Tinga'....